Mancano poche settimane all’esordio di Valentino Rossi sulla BMW M4 GT3. Il “Dottore” è carico e vuole fare bene sin da Dubai.
Per Valentino Rossi la pausa invernale dalle competizioni sta per terminare. Il nove volte campione del mondo del Motomondiale è infatti atteso alla prima apparizione alla 24 ore di Dubai, in programma tra il 13 ed il 15 di gennaio, fra meno di un mese. Il “Dottore” si troverà di fronte ad una nuova sfida, visto che sarà a bordo di una nuova vettura su una pista dove non ha mai girato.
Il team WRT con il quale è sotto contratto ha infatti accantonato le Audi R8 LMS per passare alle BMW M4 GT3. Si tratterà di una novità assoluta, ed il pilota di Tavullia ha già avuto modo di provare la vettura bavarese nei test di Barcellona di un paio di mese fa, andati in scena subito dopo l’ultima tappa del Fanatec GT World Challenge.
La 24 ore di Dubai aprirà la sua stagione, e sarà al fianco di Maxime Martin, Sean Gelael, Tim Whale ed anche un altro pilota che non è ancora stato scelto, ma il cui nome verrà rivelato nelle prossime settimana. Il belga Martin sarà il suo compagno di squadra per tutta la stagione, dunque, sia nel Fanatec Sprint che in quello Endurance, che comprende anche la mitica 24 ore di Spa-Francorchamps, la gara più attesa dell’anno nel panorama delle GT3.
In quella Sprint ci sarà soltanto Martin, mentre nell’Endurance, dove vanno schierati tre piloti, si aggiungerà il grande Augusto Farfus, da sempre legato alla BMW e che sarà utilissimo a Valentino Rossi in termini di accumulo di esperienza sulle quattro ruote. Il brasiliano si unirà al “Dottore” ed al belga alla 12 ore di Bathrust del 5 di febbraio, una delle gare più insidiose del momento per via del tortuoso e pericoloso tracciato di Mount Panorama dove viene disputata.
Il pesarese avrà modo di fare esperienza a Dubai ed a Bathrust prima dell’inizio del Fanatec GT World Challenge, ma la grande notizia del passaggio alla BMW è un’altra. A partire dal 2024, la casa di Monaco di Baviera sarà impegnata nel FIA WEC ed alla 24 ore di Le Mans con la LMDh, la nuovissima M Hybrid V8 che esordirà a fine gennaio alla 24 ore di Daytona.
La casa teutonica ha deciso di correre solo in America per quest’anno, ma dal prossimo avrà un doppio programma, e gran parte verrà gestito proprio dal team WRT. Il “Dottore” non ha mai nascosto di avere un sogno nel cassetto, ovvero quello di correre a Le Mans in classe regina per puntare alla vittoria assoluta.
Il 2023, in questo senso, assume un’importanza capitale, perché dovrà accumulare maggior esperienza limando quegli errorini di troppo che si sono visti lo scorso anno. Martin e Farfus saranno dei compagni di squadra perfetti, e c’è da dire che questo terzetto si preannuncia molto interessante.
Valentino Rossi, ecco le sue parole sulla BMW e sul 2023
La 24 ore di Dubai è alle porte, e Valentino Rossi vuole prendervi parte da protagonista. Venerdì scorso è stata presentata la livrea della sua BMW M4 GT3, ovviamente griffata dal giallo e dal #46 con la quale correrà in ogni competizione. Il “Dottore” ha tanta voglia di fare bene, e non vede l’ora di scendere in pista.
Ecco le sue prime parole: “Sono davvero molto felice di poter proseguire la mia partnership con il Team WRT anche per la nuova stagione del 2023. Sarà un anno molto importante perché avremo una vettura del tutto nuova. I test con la BMW M4 GT3 sono andati bene per ora e non vedo l’ora di correre con questa macchina, sono sicuro che ci farà divertire“.
Valentino Rossi non ha voglia di perdere tempo ed è impaziente di disputare la prima gara di Dubai, dove correrà con altri quattro piloti. Bathrust diventerà molto più selettiva visto che i compagni di squadra saranno soltanto due, e la pista australiana è il miglior allenamento che ci possa essere per il resto della stagione.
Per il “Dottore” sarà fondamentale continuare a progredire, soprattutto nella gestione del traffico e delle situazioni di gara più complesse. Dubai e Bathrust rappresentano due banchi di prova, anche se puntare alla vittoria assoluta non sarà affatto semplice considerando l’altissimo livello che è presente in pista.
Tra meno di un mese ne sapremo di più, ma c’è da dire che la BMW è comunque una vettura molto interessante, che già nel DTM o in America ha mostrato il suo valore. Questo modello è ancora alle prime armi e c’è tanto potenziale da tirare fuori, per cui ci sono tutte le premesse per fare bene.