Il Motorsport ha sempre dato il modo di poter ammirare dei grandi campioni su due e quattro ruote, ma chi sono coloro che vanno più veloci?
Il mondo dei motori è sicuramente uno dei più affascinanti nello sport e la velocità è il sale essenziale per poter far sì che più persone possano appassionarsi, ma non tutti conoscono quale può essere la punta massima che possono raggiungere le vetture nelle varie categorie.
La velocità è sicuramente uno dei fattori determinanti per poter preferire un Motorsport rispetto a un altro, ma andando nello specifico ci rendiamo conto che in realtà non è sicuramente l’unico dato che deve essere tenuto in considerazione.
Partiamo dunque dalle quattro ruote e dalla Formula 1, la categoria che indubbiamente è quella maggiormente amata e che ha avuto modo di subire quante più rivoluzioni possibili in questi ultimi anni.
Per questa tipologia di vetture il motore al suo interno è nettamente il più piccolo, trattandosi di un V6 da 1.6 litri, ma che ha la possibilità di sprigionare fino a 1000 Cv e questo le dà modo di poter avere una punta massima di 350 km/h.
Questo le permette così di poter sprigionare una delle velocità più elevate di tutto il Motorsport, ma in realtà c’è un’altra Federazione che porta le sue automobili a toccare picchi più elevati.
Non deve sorprendere dunque che le auto più veloci in assoluto si trovino in Indycar, con queste ultime che presentano sempre un motore V6, ma in questo caso con una cilindrata di 2.2 e con un’oscillazione tra i 550 e i 700 Cv.
In questo modo dunque si può toccare fino a 370 km/h come punta massima, permettendo così al campione del mondo 2022 Will Power di aver guidato la vettura più veloce in assoluto nel Motorsport, pur non avendo un grande grip, motivo per cui perde molta spinta in diversi tracciati.
Al terzo posto in questa particolare classifica troviamo le auto della LMP1, ovvero quelle vetture che vengono create in occasione della 24 ore di Le Mans, attualmente ibride, in grado di sprigionare 500 Cv nella parte motoristica e 500 in quella elettrica.
Al suo interno presenta un motore V6 da 2.4 litri e in totale le vetture che si presentano in una delle gare più mitiche del mondo hanno così l’opportunità di poter toccare fino a 340 km/h.
Si tratta di una velocità leggermente superiore rispetto alla Formula 2, con i motori che ormai sono praticamente omologati ovunque con il V6 che anche in questo caso non manca, ma con una cilindrata in questo caso di ben 3.4 litri e la velocità massima tocca così i 335 km/h.
Il Motorsport sempre più veloce: c’è anche una grande sorpresa
Ci sono anche diverse altre categorie da analizzare nel mondo delle automobili, per esempio la SuperFormula che sta tanto spopolando in Giappone, dà la possibilità alle sue monoposto di raggiungere fino ai 310 km/h, ma con una strana caratteristica.
Infatti al suo interno presenta un piccolissimo motore da 4 cilindri, ma questo le dà modo di poter affrontare le curve come in nessun’altro Motorsport e per quanto possa sembrare incredibile, questa caratteristica consente una velocità media spesso superiore alla Indycar.
L’enorme peso delle vetture della GT3 ovviamente comporta a un drastico crollo della velocità massima, infatti in questo caso abbiam delle automobili che si trovano tra i 1200 e i 1300 kg, contro i 750 della Formula 1, e con una potenza che varia tra i 500 e i 600 cavalli.
In questo modo dunque toccano i 280 km/h come punta massima, esattamente gli stessi di un’altra Federazione in grande crescita, ovvero la Formula E.
In questo caso un picco così “basso” è ovviamente dettato dal fatto che ancora oggi sappiamo molto poco del mondo dell’elettrico e anche in questo caso il peso non aiuta.
Il totale infatti è di 900 kg e porta così a una velocità complessiva di 280 km/h, ma quello che sembra davvero impossibile da credere è il fatto che dopo la Indycar le vetture che toccano la massima velocità non abbiano quattro ruote.
La MotoGP infatti ha modo di poter arrivare fino a 360 km/h, dunque più di una monoposto di Formula 1, ma nonostante questo i suoi tempi sono decisamente inferiori rispetto a questa categoria.
La motivazione infatti è molto semplice, infatti il fatto di essere estremamente leggere, solamente 225 kg aggiungendo il peso del pilota, porta a un crollo dal punto di vista aerodinamico e anche i risultati in frenata sono deludenti.
Dunque abbiamo snocciolato assieme ben otto categorie del mondo del Motorsport per poter capire quale siano le varie Federazioni in possesso dei mezzi più veloci in pista ed è bello vedere tutte queste differenze che permettono agli appassionati di scegliere la loro categoria preferita.