In un futuro non troppo lontano i parcheggi robotizzati di lusso potrebbero prendere spazio anche alle nostre latitudini.
Quante volte vi siete ritrovati ad esclamare “ma perchè non c’è mai posto sotto casa?” Tante, forse troppe. Le città italiane sono stracolme di vetture, anche desuete, che vengono lasciate ovunque. Per chi non possiede un box o un parcheggio contrassegnato muovere la propria vettura sta diventando un vero problema. Si rischia di uscire la mattina con il sorriso e tornare la sera esauriti, anche solo per cercare un posteggio nei paraggi.
Nonostante i sistemi di tecnologia delle vetture, che sono venuti in soccorso degli automobilisti, i problemi di parcheggio per i comuni mortali trasmettono ancora un’ansia clamorosa. Persino i parcheggi privati, nonostante i costi da capogiro, rappresentano un patema. Spesso, specialmente in città come Milano, Roma e Napoli, diventa molto difficile trovare un posto libero. Vi sono serate dove diventa una vera e propria lotteria. Qualcuno dall’altra parte dell’Oceano si è alzato una mattina dal letto con questo quesito e ha trovato una soluzione che potrebbe stravolgere il sistema parking, persino in quelle metropoli caotiche come New York.
La soluzione trovata non è per tutti, ma di sicuro rappresenta un passo avanti per il mondo. I grattacieli, come sottolineato dai reporter di Carscoops, devono per forza di cose avere uno spazio per posizionare le vetture. Sono nati anche per questo, oltre che per ovvie ragioni di spazio. Le città hanno iniziato a crescere in altezza, soprattutto quelle americane, ma per convincere i potenziali investitori gli imprenditori si sono inventati una idea rivoluzionaria. Per chi sogna di avere sempre a disposizione il suo parco auto, a portata di click o di impronta digitale, sono nati i parcheggi robotizzati.
Un sistema che permette di fa uscire, come un distributore automatico di snack, l’auto del facoltoso acquirente, in pochissimi minuti, da un posteggio innovativo. Immaginatevi di arrivare su una pedana e poter lasciare la propria vettura nell’apposito spazio ed un montacarichi la sollevasse, facendola salire o scendere, in un garage creato ad hoc. La prima cosa che starete pensando è: “se dovesse incepparsi il robot, come vado a lavoro?” Si tratta di una soluzione all’avanguardia, concepita dai più grandi ingegneri al mondo del settore, nei condomini di lusso di NY o Miami.
In modo molto intuitivo il proprietario della vettura lascerà che il garage robotizzato faccia il suo lavoro. Niente più complicati posteggi a fil di colonna, ma un semplicissimo accesso alle sala-ascensore, tag ID a radiofrequenza per sbloccare l’accesso e via. L’unica accortezza è lasciare l’auto nell’apposito perimetro e poi sarà la tecnologia, una volta ricevuto l’input, a sapere dove parcheggiarla. L’idea potrebbe prendere piede ovunque e risolvere anche, in modo ordinato, il caos delle nostre strade. I problemi, come sempre, sono legati ai costi. Oltre a quelli di produzione vi sono anche gli aspetti legati al fitto del posto auto in un garage robotizzato.
Concepito per clienti che non hanno problemi di soldi, nelle città sopracitate degli Stati Uniti, possono arrivare a costare anche 1000 dollari al mese. Il vantaggio di avere in soli due minuti l’auto pronta con un semplice comando non è poco. Il sistema è molto complesso sul piano ingegneristico. Come potrete apprezzare nel video in basso, l’auto potrà essere posta ad un livello sottostante o anche accanto all’abitazione ad un piano sopraelevato. Tutto dipende dal tipo di struttura. Di sicuro l’idea farà guadagnare milioni di euro ai costruttori.
I milionari adorano quel tocco scenografico che rende l’operazione anche molto cool. Non è la prima volta che ci troviamo difronte ad un sistema di scaffalatura, proprio per ottenere il massimo spazio possibile in un parcheggio. Di solito, però, la complessa operazione di carico e scarico è tutt’altro che immediata. Nel caso del garage robotico bastano due minuti per ordinare la propria vettura all’uscita del garage. La cosa spettacolare è che l’auto ritorna sempre nel giusto senso di marcia, essendo già pronta per ripartire. Soluzioni simili sono già state svelate (con ben 900 automobili) a Dubai, ed un’altra struttura da 1200 vetture negli Emirati Arabi. Volkswagen, svelata la sedia che corre come un’auto: che sballo (VIDEO). Date una occhiata anche cosa sta accadendo in Svizzera in merito alle vetture alla spina.
Ray Parisi, dell’emittente statunitense CNBC, ha provato in prima persona l’esperienza come vedrete nel video in basso. Ogni singolo slot a New York costa minimo 300mila dollari. Secondo quanto riferisce il canale TV americano possono arrivare anche a 595mila dollari. In pratica il prezzo di un gran bel appartamento in qualsiasi città italiano. Uno di questi sistemi di parcheggio è stato venduto nella Grande Mela, insieme ad un lussuoso appartamento di un condominio top con cinque stanze da letto, per 9,45 milioni di dollari. Cifre da capogiro. Alcuni lussi sono pensati per il mercato newyorkese alle stelle, ma potrebbero essere presto trapiantati anche in Italia.
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