Una Ferrari 488 GTB era stata distrutta in un violento incidente, ed il suo destino pareva segnato. Qualcuno ha deciso di non arrendersi.
Il sogno di tutti gli appassionati delle quattro ruote è quello di potersi permettere una Ferrari, ma la cosa è quasi impossibile per la gran parte dei comuni mortali. Auto di questo tipo sono destinate a gente ricca, a personaggi famosi, insomma a tutti coloro che hanno un portafoglio di un certo livello, e che possono garantirsi il privilegio di ospitare nel loro garage una Rossa o qualsiasi altra supercar vogliano.
Purtroppo però, spesso questi gioielli finiscono nelle mani sbagliate, e rischiano di andare incontro ad un destino piuttosto triste. Le supersportive sono vetture ad altissime prestazioni, ben diverse da quelle che tutti siamo abituati a guidare sulle strade comuni, e questo può aumentare e di poco il rischio di incidenti.
Sentiamo molto spesso notizie relative a delle supercar letteralmente massacrate da impatti di questo tipo, ed a volte c’è qualcuno che ci rimette anche la vita. Per imparare a domarle nel migliore dei modi, esistono dei corsi specifici, che potranno aiutare chi è in possesso di questi capolavori a domarle nel migliore dei modi.
La protagonista del nostro racconto odierno è proprio una Ferrari, in particolare, la splendida 488 GTB, che ha segnato il ritorno del motore turbo nella gamma di Maranello. Il propulsore, un V8 sovralimentato a benzina, è in grado di erogare la bellezza di 670 cavalli come potenza massima, regalando sensazioni di guida uniche ai fortunati proprietari ed a chi viene ospitato nell’abitacolo.
La vettura è basata sulla 458 Italia, ovvero la sua progenitrice, ma si notano diverse migliorie a vista d’occhio, anche grazie all’esperienza accumulata dal Cavallino nel motorsport. Il muso è molto più aggressivo e con delle prese d’aria riviste ed ampliate, con livelli di carico aerodinamico enormi rispetto alla 458.
La velocità massima è di 330 km/h, ed il turbo è in grado di offrire delle performance davvero clamorose. La 488 è entrata nella leggenda per via delle sue strabilianti vittorie nel mondo delle gare di durata, in particolare nella versione GTE. Questo modello ha vinto due 24 ore di Le Mans di classe GTE PRO con l’AF Corse nel 2019 e nel 2021, imponendosi per ben tre volte nel FIA WEC, nel 2017, nel 2021 e nel 2022 sia tra i piloti che tra i costruttori, ed anche nel 2016, anno del suo debutto, tra le marche.
L’ultima impresa di questo gioiello è arrivata poco più di un mese fa, quando Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno messo la loro firma sull’ennesimo titolo piloti di classe sulla mitica #51, annichilendo la concorrenza di Porsche e Corvette. La sua sostituta è la 296 GT3, che esordirà a fine febbraio nell’attesissima 24 ore di Daytona.
La 488 resta comunque un mito indelebile, che ha fatto la storia sia del reparto automotive del Cavallino che del motorsport. Negli ultimi giorni è arrivata anche la vittoria alla 12 ore del Golfo, e nel 2021 anche l’affermazione alla 24 ore di Spa-Francorchamps. Purtroppo, il destino della 488 GTB della quale vi stiamo per parlare non è stato altrettanto fortunato, anche se c’è stato il lieto fine.
Ferrari, una 488 GTB viene restaurata dopo un crash
Vedere una Ferrari distrutta è un vero e proprio colpo al cuore per tutti gli appassionati, ma a volte ciò accade a causa dell’incuria dei proprietari. Spesso e volentieri, veniamo a conoscenza anche di incidenti che vedono protagonisti personaggi famosi, quali calciatori o leggende di questo livello, che non sono però ancora in grado di gestire le loro supercar da centinaia di migliaia di euro.
La storia di oggi è basata sulle sventure di una 488 GTB del 2016, che è risultata distrutta dopo un crash infernale. Il tutto è raccontato nel video che abbiamo postato in basso, caricato sul canale YouTube “LNC Collision“, e nel quale possiamo ammirare, nella prima parte delle riprese, lo stato di devastazione di questa supercar.
La Ferrari risulta disintegrata nella parte anteriore, ed un camion la conduce nell’officina dove i protagonisti ed appassionati opereranno per riportarla allo stato originale. Dopo intense giornale di lavoro, la vettura è tornata come nuova, a seguito della sostituzione delle parti danneggiate con materiali inviati direttamente da Maranello.
Come al solito in questi casi, ci teniamo a non svelarvi in maniera troppo dettagliata l’andamento dei lavori, ma vi possiamo anticipare che tutto si è risolto al meglio. Va anche detto che l’autore dell’incidente, di cui non è stato rivelato il nome, non ha rischiato la vita, ma ha rimediato soltanto un brutto spavento e qualche escoriazione. Ecco a voi le immagini di questo fantastico intervento.