La Lamborghini Urus è un modello unico, il primo ed unico Suv prodotto dalla casa del Toro. Guardate cosa è accaduto ad un esemplare.
Una Lamborghini rappresenta un vero e proprio sogno per gli appassionati delle quattro ruote, e la casa del Toro sa perfettamente come deliziare i suoi fan. Questo marchio è da sempre famoso per la produzione di supersportive ed auto di lusso in generale, purtroppo acquistabile soltanto da un piccolo gruppo di fortunati.
Il 2022 è stato un anno che ha segnato una vera e propria svolta per la casa di Sant’Agata Bolognese, dal momento che la mitica Aventador è uscita dalla produzione. L’ultimo esemplare è stato realizzato alla fine dell’estate, ed è stato salutato dalla fabbrica emiliana con un lungo applauso.
Il motivo non è semplicemente legato all’addio all’Aventador, ma all’ultima supercar del marchio italiano spinto soltanto dal motore V12 a combustione. Infatti, come voluto dai grandi capi, le prossime Lamborghini saranno soltanto ibride plug-in, nell’attesa dell’arrivo della prima elettrica.
Per quanto riguarda il passaggio completo all’elettrificazione, il CEO Stephan Winkelmann ha detto che l’obiettivo è quello di produrre la prima EV entro il 2028, per cui tra soli cinque anni e pochi mesi. Come potrete immaginare, si è trattato di una vera pugnalata per gli amanti del Toro, abituati al sound da brivido dei V12 e dei V10 che fanno venire i brividi al solo pensiero di sentirli urlare sulle strade pubbliche o in pista.
Una prima esperienza con l’ibrido la vedremo proprio nel mondo del motorsport, dal momento che nel 2024 debutterà la Lambo LMDh che competerà alla 24 ore di Le Mans e nel FIA WEC, ma molto probabilmente anche nell’IMSA americano, compresa la 24 ore di Daytona, la 12 ore di Sebring e la mitica Petit Le Mans.
Si tratterà di un momento storico, visto che la Lambo si contrapporrà, oltre a tutte le altre concorrenti, anche alla Ferrari, attesa al debutto con la sua Hypercar già nel 2023. Le carte in regola per spassarsela ci sono tutte, nell’attesa che nel 2028 accada qualcosa che appare scontato, ma a cui sarà molto difficile abituarsi.
I due marchi italiani più prestigiosi, negli ultimi anni, stanno iniziando a venire meno al loro credo, avvicinandosi alle logiche di mercato. La casa di Sant’Agata Bolognese ha lanciato il suo primo Suv, l’Urus, nel 2018, mentre la Ferrari lo ha fatto pochi mesi fa con l’inedito Purosangue.
I tempi stanno cambiando, e pur di stare al passo con i cambiamenti del settore automotive anche marchi così esclusivi rischieranno di snaturarsi. La Urus è comunque un modello molto apprezzato, che fa registrare ancora oggi degli ottimi numeri in termini di vendite. Questo Suv di lusso sarà il protagonista del nostro racconto odierno, e credeteci che resterete davvero stupefatti quando scoprirete ciò che gli è capitato.
Lamborghini, ecco il car wash che rigenere il Suv Urus
La Lamborghini Urus è stata lanciata sul mercato nel 2018, dopo che un primo prototipo fu presentato nel lontano 2012. Spinto da un V8 4.0 litri derivato dalla casamadre Audi, il Suv ha guadagnato molto in termini di peso rispetto ai crossover rivali grazie al grande uso della fibra di carbonio, sfruttata anche e soprattutto negli interni.
Importante il lavoro svolto dagli ingegneri sulla carrozzeria e nel frontale, garantendo un perfetto “respiro” al motore ed ulteriori risparmi di peso, grazie all’utilizzo di materiali inediti. Questa vettura, come detto in precedenza, è stata molto apprezzata ed ottiene dei numeri ottimi in termini di vendite, ma la protagonista della storia odierna ha rischiato davvero di finire nella maniera peggiore i propri giorni.
A causa dell’incuria dei proprietari, una versione della Urus era ridotta ad un catorcio, completamente sporca e rovinata dai pochi lavaggi e dalla sporcizia. Per fortuna, qualcuno ha deciso di affidarsi ad un gruppo di esperti, vale a dire gli amici del canale YouTube “Stauffer Garage“.
Si tratta di un team di veri e propri esperti dei car wash e delle riparazioni di supercar in stato di abbandono, che come un gruppo di chirurghi e medici si sono occupati del Suv firmato dalla Lamborghini. Nel video postato in basso, potrete farvi un’idea delle condizioni in cui era ridotto questa vettura di lusso, un qualcosa di davvero inspiegabile considerando ciò che vale ed il lavoro che c’è stato dietro per realizzarla.
Come spesso accade, decidiamo di non anticiparvi troppo gli eventi, visto che un lavoro del genere merita di essere seguito passo dopo passo direttamente con i vostri occhi. La Urus in questione è salva grazie alla passione di alcuni ragazzi che non intendono mollare mai la presa su questi gioielli strepitosi.