Jonathan Rea torna a parlare del suo futuro nel Mondiale Superbike: ha ancora voglia di correre e vincere, ma quanto durerà?
Sconfitto prima da Toprak Razgatlioglu e poi da Alvaro Bautista, sicuramente Jonathan Rea nel 2023 sarà determinato a tornare campione del mondo Superbike. Ha già conquistato sei titoli, ma la fame di nuove vittorie è ancora presente.
Ha firmato un rinnovo con Kawasaki che prevede una scadenza fissata a dicembre 2024, quindi per almeno altri due anni lo vedremo in gara. La casa di Akashi gli ha dato specifiche garanzie tecniche per convincerlo a firmare. Il 35enne nord-irlandese non aveva altre opzioni, però ha preteso un passo avanti per poter tornare a vincere la corona iridata SBK.
I rapporti tra lui e Kawasaki sono ottimi, quindi non è stato troppo complicato arrivare a un accordo. L’azienda giapponese si è impegnata a mettergli a disposizione una Ninja ZX-10RR più competitiva e nel 2023 dovremmo vedere un Johnny grande protagonista.
Superbike, quando il ritiro di Jonathan Rea?
Rea non sa ancora quando si ritirerà, però in un’intervista a BikeSport News ha fatto chiaramente intendere che la sua carriera non andrà avanti troppo a lungo: “Non voglio dire che questo sarà il mio ultimo contratto, però non voglio essere qui tra cinque anni. Non mi ritirerò finché sarò competitivo e mi divertirò“.
Il sei volte campione del mondo Superbike ora ha grande voglia di gareggiare e di vincere, pertanto l’ipotesi di appendere il casco al chiodo non rientra nei suoi pensieri: “Finora non ci ho mai pensato. Mi restano due anni con Kawasaki e sono focalizzato su questo“.
Johnny spera di lottare per il titolo mondiale nel 2023. Sa che Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu saranno di nuovo i suoi rivali principali, ma auspica che Kawasaki lo metta in una condizione tecnica adeguata per giocarsela con loro fino alla fine. Nel 2022 le sue chance di vittoria si sono esaurite con qualche round di anticipo, quindi l’obiettivo è chiaro per il prossimo anno.
Un limite più volte evidenziato da Rea è la velocità di punta. La sua Ninja ZX-10RR dovrebbe disporre di un maggior numero di giri motore/min nella prossima stagione. In questo modo avrebbe la possibilità di difendersi meglio in rettilineo, soprattutto contro la Ducati di Bautista. Lo spagnolo, anche grazie alla sua bravura in uscita di curva e al suo peso leggero, riesce a sfruttare benissimo la Panigale V4 R sul dritto.