Agostini si è esposto su Bagnaia, Bastianini e Marquez: interessanti dichiarazioni della leggenda del Motomondiale.
Francesco Bagnaia ha rotto un doppio tabù nel 2022. Innanzitutto ha riportato la Ducati a vincere il titolo piloti dopo l’unica volta firmata Casey Stoner 2007. In secondo luogo, dopo cinquant’anni un rider italiano ha vinto con moto italiana nella top class del Motomondiale.
Pecco e Ducati dopo Giacomo Agostini e MV Agusta. Il quindici volte campione del mondo era stato l’ultimo a vincere con un mezzo made in Italy in quella che allora era la classe 500. Poi nessun’altro ci era riuscito. Ci ha pensato Bagnaia, che è molto orgoglioso di avercela fatta.
Adesso l’obiettivo del piemontese sarà quello di ripetersi, cosa mai semplice. Ci sono tanti avversari agguerriti che nel 2023 intendono battere il campione in carica. Uno ce lo avrà in casa ed è il nuovo compagno di squadra Enea Bastianini. Poi non bisogna dimenticare il vice-campione Fabio Quartararo, che spera di avere una Yamaha M1 più competitiva. E non va scordato Marc Marquez, che con una Honda migliorata può tornare grande protagonista.
Agostini ha concesso una bella intervista a La Gazzetta dello Sport e ha speso parole di elogio nei confronti di Bagnaia: “Mi piace. È un po’ tra me e Valentino. Rossi era molto showman, vivace. Pecco è l’opposto, tranquillo, serio. Io sono una via di mezzo. Siamo un bel trio“.
La leggenda del Motomondiale ritiene che il pilota Ducati dovrebbe correre con il numero 1 nel 2023 e spera che lo faccia perché è una cosa che ha valore: “Io lo metterei – spiega – perché lui oggi è il numero 1. Per motivi di marketing hanno tutti iniziato a tenere il proprio, ma si ripeterà un’occasione così?“.
Agostini ha detto la sua anche sulla presenza di Bastianini nello stesso box di Bagnaia, si prospettano altri grandi battaglie dopo quelle già viste nel 2022: “La coppia migliore. Avere due galli è sempre complicato. Il tuo primo rivale è il compagno, però tu vuoi battere tutti. Ducati con i più forti a livello teorico può stare tranquilla“.
L’ex pilota ha risposto anche su quelli che saranno i principali rivali di Pecco nel 2023, i nomi sono abbastanza scontati: “Marquez, Quartararo e Bastianini“.
A proposito di Marquez, molto dipenderà dalla Honda. Se avrà una RC213V competitiva, potrebbe essere lui l’avversario più temibile per l’italiano. Agostini comunque non esclude che Marc possa cambiare team dopo la scadenza del contratto (2024): “Dipende da HRC. Se non gli darà una Honda competitiva… Dopo esserti innamorato ti disinnamori, e cambi strada“.
Il fenomeno di Cervera vuole vincere, quindi valuterà quale sarà la situazione migliore per lui. Se Honda saprà dargli determinate garanzie, rimarrà; altrimenti prenderà in considerazione altre opportunità. Oggi il top è rappresentato da Ducati, vedremo tra due anni quale sarà la situazione della griglia MotoGP.
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