Il centauro numero 1 della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha preso una scelta importante per la sua vita. Dopo aver conquistato il titolo, si è regalato un’altra gioia.
Pecco Bagnaia, nel 2022, ha vissuto emozioni fortissime. Dopo aver sfiorato la rimonta nella passata stagione, è riuscito in una impresa eroica. Il ducatista si era ritrovato sotto di 91 punti, complici anche degli errori clamorosi nella prima parte di campionato. Il feeling con la nuova Desmosedici GP22 non è stato eccellente da subito, tuttavia il torinese non ha mai mollato ed è entrato nella storia della top class.
Il suo ritmo nella seconda parte di annata è stato irresistibile. Fabio Quartararo, nonostante una maggiore esperienza, non è stato in grado di gestire al meglio il vantaggio di 91 punti. I suoi errori e ritiri hanno avuto un peso decisivo, al di là delle performance da urlo della moto della casa di Borgo Panigale. La Yamaha M1 non ha retto il passo della rivale italiana, non riuscendo a replicare alle vittorie di Bagnaia, ma anche di Bastianini e tutti gli altri rider della Ducati. Bagnaia è entrato, definitivamente, nella storia della Ducati del motociclismo. Dopo decenni un pilota italiano su moto italiana è tornato a dettare legge. L’ultimo a riuscirci era stato Giacomo Agostini sulla Mv Agusta.
Bagnaia ha succeduto, nell’albo d’oro italiano, una leggenda delle due ruote come Valentino Rossi. Cresciuto nell’Academy del Dottore, Pecco si è fatto notare anche nelle categorie minori, vincendo il titolo mondiale in Moto2 nel 2018. Quattro anni dopo ha piegato la resistenza di Fabio Quartararo. Quest’ultimo, pur non godendo di una moto all’altezza del suo estro, è stato un avversario di altissimo profilo. Pecco non ha sentito la pressione, nel finale, di dover vincere a tutti i costi sulla moto migliore del lotto. Bagnaia ha fatto la differenza, conquistando 7 trionfi complessivi nel 2022. Nessuno era stato in grado di vincere quattro Gran Premi consecutivi, nemmeno il re Stoner. L’australiano era stato l’unico, prima del piemontese, a riuscire a conquistare il titolo in sella alla Desmosedici.
La vittoria più importante di Bagnaia è arrivata in Malesia, prendendosi bei rischi. Una volta messa in ghiaccio la settima affermazione, il ducatista avrebbe potuto anche arrivare quattordicesimo a Valencia, mentre Quartararo era obbligato a vincere. Il francese e l’italiano si sono ritrovati l’uno contro l’altro nei primi giri. In un tentativo di sorpasso i due si sono anche toccati e la GP22 ha perso un’appendice aerodinamica. A quel punto il #63 ha preferito amministrare la gara finale, senza prendersi ulteriori rischi. El Diablo è arrivato quarto al traguardo, perdendo di fatto la corona di campione. Pecco, infatti, è riuscito in una impresa che non accadeva da mezzo secolo.
Ducati, la gioia di Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia ha avuto in dote la moto migliore, ma nelle ultime stagioni, è stato l’unico ducatista in grado di trovare la giusta regolarità. Dall’Olanda in poi il #63 ha dettato legge, sfoderando un passo inavvicinabile per la concorrenza. L’unico capace di reggere il ritmo del piemontese è stato Enea Bastianini del team Gresini Racing. Il romagnolo, non a caso, è stato scelto per diventare il compagno di squadra di Pecco nel 2023. L’altro candidato era il pilota spagnolo del team Pramac, Jorge Martin, ma l’italiano si è meritato il sedile più ambito del Paddock della MotoGP. Nuvola Rossa sarà, comunque, il favorito. Enea Bastianini ha vinto 4 gare in sella alla Desmosedici GP21, battendo in Spagna, ad Aragon, Bagnaia in un duello all’ultima curva.
La Ducati, già forte con Miller, si è elevata ad un livello tale che sembra quasi imbattibile nel 2023. Le giapponesi proveranno a ricucire il gap, ma non sarà facile. I test valenciani, post stagione, hanno messo in luce la superiorità tecnica della moto italiana, mentre Yamaha e Honda continuano ad arrancare sul piano tecnico. La casa di Borgo Panigale, per molti anni, aveva inseguito il sogno di arrivare sul tetto del mondo con un centauro nostrano. Tanti campioni ci avevano provato, compresi Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, ma nemmeno il cinque volte iridato Jorge Lorenzo era riuscito nell’impresa.
Dopo aver conquistato il terzo titolo costruttori di fila, la Ducati vorrà confermarsi al top anche nella prossima annata. Non sarà facile. La Rossa, nel 2022, ha messo a segno una tripla spettacolare, vincendo il titolo piloti, costruttori e quello a squadre in MotoGP. Nella SBK, invece, Alvaro Bautista ha fatto felice i fan della Ducati, vincendo a raffica e riportando il riconoscimento iridato in Italia. Pecco Bagnaia potrebbe celebrare un altro appuntamento storico nel prossimo anno, avendo deciso di rendere ancora più solido il rapporto con la sua bellissima compagna Domizia Castagnini.
La coppia si conosce da una vita, essendo cresciuti insieme a Chiavasso. Il torinese, sul suo account Instagram, ha fatto un post con la ragazza. Domizia ha indossato il nuovissimo anello di fidanzamento. Ad accompagnare la foto c’è un breve messaggio: “Ieri, oggi, domani… insieme. Lei ha detto di sì. Che anno magico”. Il 2022 di Pecco è stato fantastico, ma potrebbe arrivare un matrimonio nei prossimi mesi a sugellare un rapporto unico.