Marc Marquez è il pilota più chiacchierato del momento in MotoGP, visto che il suo addio alla Honda non è impossibile. Parla il fratello.
La telenovela di questo ultimo periodo senza MotoGP è quella che vede protagonista Marc Marquez, il quale non pare più così convinto della sua permanenza futura in Honda. Quello di Alberto Puig è il team che lo ha accolto nel 2013, portandolo subito a vincere il titolo mondiale, nell’anno d’esordio.
In seguito, sino al 2019, il nativo di Cervera ha impresso un dominio forsennato, vincendo sei titoli su sette, lasciando soltanto quello del 2015 alla Yamaha di Jorge Lorenzo. Il destino di Marquez è cambiato, come ben sappiamo, nel luglio del 2020 a Jerez de la Frontera, iniziando un calvario che è ancora in corso.
La Honda, senza il suo campione, è entrata in crisi tecnica, perdendo la direzione dello sviluppo ed incappando in alcune stagioni da incubo. Quella del 2022 sembrava iniziata sotto i migliori auspici, con la nuova RC213V che aveva dato ottimi riscontri nel corso dei test invernali.
La stagione ha poi raccontato un’altra verità, con la Ducati che è diventata imprendibile, ma anche Aprilia, KTM, Suzuki e Yamaha sono state superiori alla Honda, rendendola il fanalino di coda dell’intera MotoGP. Marc è deluso dalla situazione tecnica della sua squadra, e sa benissimo che ciò che accadrà nel 2023 potrebbe essere decisivo per il suo futuro.
Se Marc non dovesse competere per il titolo mondiale, si creerebbero degli scenari curiosi in chiave futura. L’otto volte campione del mondo sarà disposto ad attendere la rinascita del marchio giapponese o potrebbe iniziare a cercare fortuna altrove? In quanto a talento, Marquez resta il migliore di tutti nonostante i tanti problemi fisici, e potrebbe far gola a molte squadre, anche se la Ducati gli ha già sbattuto la porta in faccia nelle parole di Paolo Ciabatti.
Marquez dovrà sperare di avere una moto competitiva, anche perché viste le sue condizioni fisiche non può permettersi rischi eccessivi in sella, anche se la sua natura è quella di prenderne ed anche molti.
MotoGP, Alex Marquez parla del futuro del fratello
Alex Marquez sarà in sella alla Ducati del Gresini Racing nella prossima stagione della MotoGP, ed ha già avuto modo di provarla nei test di Valencia successivi all’ultima gara. Lo spagnolo, intervistato da “La Gazzetta dello Sport“, ha parlato della situazione di suo fratello Marc, facendo capire che i rapporti con la Honda non sono così idilliaci come in passato.
Ecco le sue parole: “Eravamo in macchina insieme e non abbiamo detto una parola. Poi gli ho chiesto se la Honda avesse provato cose nuove, lui mi ha detto, ma che non ha funzionato niente, e basta. Io gli ho solo detto che la Ducati era diversa. Lui è mio fratello, ma voglio batterlo Penso che se la Honda fa i passi avanti che deve fare, Marc non se ne andrà“.
“Credo che potrebbe restare perché è la squadra con cui ha sempre corso, che lo ha aspettato e rispettato quando si è infortunato. Ma se la moto non è quella adatta per vincere il mondiale, allora sarà possibile che se ne vada. Dal mio punto di vista, ho deciso di cambiare perché avevo bisogno di un un qualcosa di nuovo, restare in Honda avrebbe significato finire la mia carriera“.
Riguardo al passaggio in Ducati, Alex ha aggiunto: “So di avere una moto veloce adesso, e questo è importante per un pilota. Quindi, ciò che accadrà dipenderà dal polso destro. I tre anni difficili con la Honda? Credo che l’ultimo sia stato il peggiore. Non è facile per un pilota guidare la stessa moto dal Qatar a Valencia. Senza alcuna modifica. Se una moto è competitiva va bene, ma se hai tanti problemi fare 20 gare così è dura. Se vedi che altri ricevono materiale e le moto migliorano, non è facile da accettare“.
Parole dure quelle di Alex contro la sua ex moto, ed un cambiamento era necessario per il bene della sua carriera. La MotoGP potrebbe così ritornare ad avere il giovane Marquez tra i suoi protagonisti, anche se il Gresini Racing non è comunque un top team, ma che ha fatto comunque benissimo grazie ad Enea Bastianini.
Suo fratello Marc dovrà augurarsi un grosso passo in avanti da parte della casa giapponese, che non può più permettersi di perdere terreno dai big. Perdere l’otto volte iridato sarebbe il colpo del ko per Alberto Puig ed i suoi uomini, che vivono il momento peggiore degli ultimi anni di gestione. Tra pochi mesi sapremo finalmente la verità sulle prestazioni.