Jorge Martin spiega una cosa importante che è cambiata rispetto a quando c’era Valentino Rossi in MotoGP.
Il fatto di non aver ottenuto il posto nel team ufficiale Ducati ha rappresentato una grande delusione per Jorge Martin, che non ha nascosto il suo disappunto per la scelta fatta. Ma al tempo stesso è uno stimolo a dimostrare che i vertici di Borgo Panigale hanno sbagliato preferendogli Enea Bastianini.
Lo spagnolo ha dichiarato di voler fare la storia con il team Pramac, diventando il primo a vincere il titolo in MotoGP con una squadra satellite. Non sarà semplice, però disporrà di una Desmosedici GP23 e di un trattamento tecnico importante. Potrà puntare molto in alto, perché il materiale a sua disposizione sarà top.
Certamente dovrà fare dei miglioramenti per essere sempre in lotta per le migliori posizioni. Finora ha dimostrato tanta velocità sul giro secco e quindi bravura sabato nelle qualifiche, mentre in gara è ancora incostante. Deve progredire nella gestione delle gomme e sul passo. Il talento non gli manca per essere un top rider.
Jorge Martin preferisce la MotoGP di oggi: cita anche Valentino Rossi
Martin in un intervento al podcast di Nude Project ha risposto in merito ai rapporti tra i piloti e ai contrasti che ci possono essere: “In gara ci sono sempre problemi e attriti. Ci sono momenti nei quali c’è contatto perché altrimenti non puoi sorpassare. Quando ero più giovane, c’era un pilota italiano col quale ho lottato per il Mondiale e col quale ho litigato. Ma oggi in MotoGP è tutto più tranquillo“.
Il rider madrileno ammette che preferisce la MotoGP di oggi rispetto a quella di un po’ di anni fa, quando c’erano grandi tensioni in pista e fuori: “In questi anni c’è meno guerra psicologica rispetto a quando c’erano Valentino Rossi, Sete Gibernau e Max Biaggi che lottavano per il titolo. Ora c’è rispetto e con la Safety Commission lavoriamo per migliorare la sicurezza“.
Martin ha spesso dichiarato di aver ammirato tanto Valentino Rossi, però evidentemente ci sono anche degli aspetti che non gli sono piaciuti delle sue battaglie. Alcune rivalità sono state caratterizzate da momenti davvero molto complicati. Oggi in MotoGP non si stanno vedendo gli stessi episodi del passato, ma va detto che non si stanno neppure vedendo delle grosse rivalità.
Negli ultimi due anni si è parlato tanto del dualismo Bagnaia-Quartararo, però in pista hanno avuto ben poche battaglie. Si sono divisi le vittorie dei mondiali, ma sono mancate le lotte accese tra loro. Nel 2022 il loro duello più avvincente è avvenuto nell’ultima gara a Valencia, con Pecco che ci ha anche rimesso un’aletta della sua Ducati.