Pedrosa e la spiazzante ammissione su Stoner: ecco cosa fece in Honda

In una intervista a DAZN, Pedrosa ha raccontato una delle sue stagioni in Honda con Stoner e ha fatto una clamorosa rivelazione.

Abbandonato il ruolo di tester a tempo pieno per KTM, Dani Pedrosa ha passato un 2022 all’insegna delle quattro ruote. Infatti il tre volte campione del mondo spagnolo, come i suoi ex colleghi Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, si è cimentato sulle quattro ruote, correndo con una Lamborghini Huracan nel campionato Lamborghini Super Trofeo insieme al compagno di squadra Antonin Borga. Una stagione che lo ha visto addirittura chiudere al terzo posto nella generale, salendo qualche volta sul podio. Un risultato incredibilmente migliore rispetto ai suoi ex rivali, che invece hanno faticato più del previsto nei loro rispettivi impegni con le ruote coperte.

Dani Pedrosa e Casey Stoner (ANSA)
Dani Pedrosa e Casey Stoner (ANSA)

In tutto questo per Pedrosa non ha dimenticato lo sviluppo di una KTM che in MotoGP non è andato secondo previsioni, ottenendo solo qualche risultato di rilievo ma mai quella costanza di rendimento ad alti livelli a cui ambisce. C’è da dire però che per la casa austriaca l’apporto dell’ex campione è stato fondamentale in queste stagioni per ottenere una moto performante. E non c’erano dubbi, visto che nel corso della sua carriera l’iberico ha dimostrato di essere un ottimo pilota, capace di saper indirizzare lo sviluppo di un team.

In anni di Honda, se la casa giapponese è rimasta sempre in lotta per il titolo lo deve non solo ai talenti che ha avuto come Casey Stoner e Marc Marquez ma anche all’iberico. Quello che gli è mancato è solo l’acuto finale, perché altrimenti di risultati incredibili l’iberico ne ha ottenuti, ma vuoi problemi fisici, vuoi lo scontro con dei veri titani in pista, alla fine è mancato quel titolo nella classe regina che per talento avrebbe meritato anche lui.

Pedrosa e la rivelazione sul 2012 in Honda

In alcune trasmissioni tv, proprio Pedrosa è tornato sul suo passato da pilota nel Motomondiale, raccontando aneddoti dei suoi scontri in pista con i big della sua epoca. A partire dalla rivalità con Jorge Lorenzo, ma anche con Valentino Rossi, arrivando anche a svelare di essere stato vicino a un passaggio in Ducati.

Tra le ultime affermazioni che hanno fatto discutere anche quelle relative alla convivenza in Honda con Casey Stoner, avvenuta nel 2011 e 2012. Proprio l’ultima stagione è stata quella in cui l’australiano ha maturato la convinzione di ritirarsi dalle competizioni. A DAZN, nel programma Cuatro Tiempos, ha parlato lungamente delle qualità del suo ex compagno di box, a partire dal fatto che era molto rapido ad apprendere le qualità di una moto e che sapeva quasi da subito portarla al limite.

Nel 2012 Pedrosa era stato vittima di un infortunio, ma la Honda aveva bisogno di qualcuno che indicasse la strada per la moto dell’anno successivo, che avrebbe segnato il passaggio dal motore 800 al 1000. In pratica all’inizio fu solo Stoner a dare indicazioni ai tecnici giapponesi. Proprio su questo ha confessato: “Andiamo a Brno per provare la moto, salgo ed ero un secondo più lento di Casey. Ho subito avuto un feeling orribile con la moto, non lo capivo, non riuscivo a capire come facesse quel ragazzo ad andare un secondo più veloce di me con una moto che sembrava che mi stesse guidando. Stavo per cadere ad ogni curva“.

Poi ha aggiunto: “Sono riuscito a parlare con i giapponesi e a cambiare moto. Alla fine mi hanno portato una nuova moto nel finale di stagione. E questa andava veloce sia con me che con lui. Ma io ero comunque un secondo più lento sia con una che con l’altra moto“.

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