La Superbike è una Federazione in grande crescita, ma non tutti gli appassionati conoscono nel dettaglio la potenza delle varie moto.
Ormai sono sempre di più le persone in tutto il mondo che non vedono l’ora di potresti godere le meravigliose gare della Superbike, con queste motociclette che stanno entrando sempre di più nel cuore degli appassionati delle due ruote, per questo motivo è giusto conoscere nel dettaglio alcuni suoi particolari.
Sono tantissime le differenze che ci sono tra la Superbike e la MotoGP, con la più importante che ovviamente è la scelta del mezzo, perché nella prima bisogna sempre ricordare come ci siano delle moto di serie, mentre i prototipi sono nella classe regina.
Naturalmente questo comporta anche delle importanti modifiche da un punto di vista della potenza, con la Superbike che dal canto suo paga sicuramente in quanto a prestazioni sul singolo giro.
Questo potrebbe essere visto come un fattore negativo, anche se dando minore potenza anche alle più importanti motociclette c’è la possibilità di poter assottigliare sempre di più la forbice e la differenza tra le varie Scuderie, garantendo sempre un grande spettacolo.
Naturalmente nel corso degli anni si sono perfezionate sempre di più le varie vetture, con l’idea iniziale che era quella di poter realizzare un campionato esclusivo solamente per tutte quelle vetture che erano già presenti in serie fino a un massimale di 750 di cilindrata.
Dal 2003 invece c’è stato il passaggio a motore da ben 4 cilindri e da 1000 di cilindrata, senza mai dimenticare la grandissima rivoluzione del 2008 che ha portato addirittura l’inserimento dei motori bicilindrici che possono arrivare fino a 1200 di cilindrata.
Dunque c’è stato anche un profondo rinnovamento da un punto di vista della potenza, infatti al giorno d’oggi notiamo come le motociclette di Superbike continuino a mantenere l’idea di essere esclusive alle motociclette in serie, ma presentano delle modifiche.
Ecco dunque come mai c’è la possibilità di poter modificare il motore e soprattutto la potenza dei vari cavalli, con le motocicletta attuali che riescono a toccare fino a un massimo di 250 cavalli.
Questo permette dunque alla Superbike di poter essere considerata a tutti gli effetti come la seconda categoria più rapida del mondo del motociclismo sportivo.
Infatti paga un totale di circa 40 cavalli rispetto alla MotoGP, con quest’ultima che arriva fino ai 290, ma sono vetture decisamente superiori rispetto sia la Moto2 che ha la Moto3.
Con i suoi 250 cavalli infatti la Superbike ha l’opportunità di raggiungere una velocità addirittura fino ai 330 km/h, un risultato davvero sensazionale e che dimostra come questa Federazione stia cercando di perfezionarsi sempre di più.
La differenza di prestazione però sul singolo giro per le migliori vetture tra MotoGP e Superbike è assolutamente molto evidente, infatti si stanziano sui due secondi ogni tornata.
La Superbike comunque dimostra di essere in grandissima crescita in questi ultimi anni e questa maggiore potenza nelle sue vetture sta dando modo sempre di più agli appassionati di tutto il mondo di poter seguire con interesse e passione questa splendide gare.
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