In attesa che arrivi in concessionario la Huracan Sterrato, la Lamborghini ha prodotto un modello che è ispirato alla sua nuova auto.
Il 2022 si chiuderà per il mercato delle auto in decisa ripresa. La rivoluzione elettrica ormai ha preso decisamente piede e nonostante gli enormi sforzi da parte delle varie case, i profitti continuano a migliorare, tanto che qualcuno pensa che questa fase di intermezzo per i motori termici possa terminare a breve per anticipare in maniera decisa il passaggio alla nuova tecnologia. E va bene anche per i marchi di auto sportive, che invece nella UE hanno ricevuto una deroga al limite del 2035 per il passaggio all’elettrico con una transizione che sarà ben più lunga.
C’è da dire però che anche qui molte case hanno anticipato i tempi e stanno già producendo auto non solo ibride ma addirittura full electric, proprio per non farsi trovare impreparati quando il mercato delle auto virerà definitivamente su questa tecnologia.
Ovvio, non tutti i modelli più famosi subiranno a breve questo “choc”, anche per abituare i propri fan al cambiamento. Tra questi c’è Lamborghini, che chiuderà il 2022 con numeri da record e soprattutto con una vettura che mira nei prossimi mesi ha far letteralmente volare ancora di più il fatturato. Parliamo della Huracan Sterrato che, come ha dichiarato il chief technical officer Rouven Mohr, rappresenta la visione della casa bolognese, ora sotto controllo tedesco, di performance su tutti i terreni, “capace di combinare in modo eccezionale l’esperienza di guida di una supersportiva e il divertimento di una vettura rally“.
Lamborghini, ecco un altro modello speciale
Il prezzo della Huracan Sterrato non è ancora noto, ma per ora si sa che sarà abbastanza alto, visto che ne verranno costruite solo 1.499 unità. Ma per chi non sa fare a meno di una Lamborghini, sappiate che è già possibile acquistare una delle 1.063 biciclette che portano il suo nome e che inizieranno a essere prodotte da febbraio 2023.
Si tratta del prodotto dell’azienda italiana di biciclette premium 3T e si basa sul suo modello Racemax X, infatti il nome completo è 3T Exploro Racemax x Huracan Sterrato. E non è una bici come le altre, ma non poteva che essere così, visto che porta quel marchio. Tutta la produzione di questo modello è realizzata in Italia utilizzando la tecnologia della fibra di carbonio implementata da 3T. Questo materiale ultraleggero viene utilizzato sia nel telaio che nei mozzi delle ruote, così come l’alluminio e il titanio, il tutto per ridurre il più possibile il peso. La decorazione esterna è proprio uguale alle prime unità presentate dello Sterrato, una combinazione di verde Gea opaco metallizzato e nero, con linee rosse che delineano questi due toni. Per non parlare delle ruote, griffate Pirelli proprio come nelle auto stradali, che hanno un battistrada speciale proprio per permettere alla bici di andare su ogni tipo di terreno.
Ma non è la prima volta che Lamborghini mette in vendita una bicicletta con il suo nome. Infatti il marchio sportivo italiano ha stretto una partnership con un diverso produttore di biciclette nel 2018, la Italtechnology, mentre nel 2020 con Cervélo. Secondo i responsabili di 3T, in questa bici sono stati utilizzati materiali di alta gamma basati sulla Huracan Sterrato. E per questo il prezzo è abbastanza alto, molto simile a una motocicletta: parliamo di 15 mila euro, più del doppio rispetto alla più costosa delle 3T Racemax X che compaiono nel catalogo del produttore di biciclette italiano e su cui si basa l’edizione limitata Sterrato. In ogni caso, un prezzo molto più abbordabile di quello che presumibilmente avrà la Lamborghini Huracan Sterrato.