Le auto stanno cambiando sempre di più e molti si chiedono se è possibile far passare una vettura a benzina al suo corrispettivo elettrico.
Ci stiamo avviando sempre più velocemente alla tanto attesa transizione ecologica ed energetica, con le automobili a benzina che sono ormai destinate a scomparire e con l’elettrico che sta per diventare il principale metodo per poter far correre le proprie auto.
Uno dei principali problemi è però ovviamente legato al fatto che non tutte le famiglie si possono permettere al giorno d’oggi l’acquisto di una nuova vettura in particolar modo se stiamo parlando di auto elettriche.
Queste ultime hanno dimostrato sicuramente di essere attualmente solo dei prototipi che devono assolutamente essere perfezionati e migliorati, perché dimostrano sempre più problemi da un punto di vista sia delle prestazioni che della tenuta.
Qualcuno però vuole capire se dovrà essere obbligato a cambiare auto oppure ci potrà essere in qualche modo la possibilità di sostituire il proprio motore a carburante in un altro totalmente elettrico e la risposta in questo caso è sì.
A spiegare perfettamente come ci potrebbe essere questo clamoroso e sensazionale cambiamento ci ha pensato l‘ExpoMovie 2022, una fiera nella quale si è parlato soprattutto di nuove energie sostenibili e rinnovabili.
In questa serie di convegni si è cercato di far emergere sempre di più le novità per quanto riguarda la mobilità degli italiani, con le auto che continuano a essere nettamente il mezzo preferito dalla gente per spostarsi, anche per brevi tratti.
Le grandi città comunque stanno andando incontro a una serie di cambiamenti e questo ha portato anche a un sensibile aumento delle persone che decidono di spostarsi con le proprie gambe, mentre è evidente il crollo della bicicletta.
La cosa incredibile e sicuramente più affascinante che si è detto all’interno di questo convegno è dettato dalla possibilità di poter sostituire il motore classico a benzina con un prototipo full electric.
Il test è stato realizzato su due vetture diverse tra di loro, ovvero una Smart City e una Panda City, con questi che sono dei modelli che sono stati creati ben 20 anni fa ma che hanno avuto come nuova alimentazione una batteria prodotta in Cina e direttamente collegata con il pianale.
Panda e Smart verso il futuro: da auto a benzina alla versione elettrica
Dunque si può fare e ora vediamo più nello specifico quali sono state le prestazioni e il rendimento di queste due vetture una volta che si sono viste togliere il loro motore originale per poter vedere inserita la variante elettrica.
Prima di tutto questa ha dato il modo di produrre una capacità di 15 kWh, una potenza sicuramente più che accettabile per le odierne vetture elettriche e con la possibilità così di avere un’autonomia di 130 km.
Non stiamo ovviamente parlando di automobili in grado di poter percorrere grandi tragitti, ma più in generale le auto elettriche sono ancora ben lontane dall’essere questo tipo auto, ma in città sono davvero molto utili.
Inoltre c’è anche la possibilità di introdurre anche una batteria più piccola per poter essere sfruttata da coloro che non hanno particolari esigenze, risparmiando così sull’acquisto e avendo un’autonomia di 80 km.
Ci sono dunque due prezzi diversi, con la versione più prestazionale che costerà 12.500 euro, mentre quella più rudimentale e semplice passa a 10.200 euro, ma attenzione a un importante sconto.
Il Governo da diversi anni sta cercando di incentivare l’acquisto di auto elettriche e dunque questa versione può essere acquistata con soli 6.700 euro, un vero affare.
Purtroppo rimangono abbastanza lunghi i tempi della ricarica, infatti per poter passare da zero a cento per la batteria bisogna aspettare indicativamente tra le 5 e le 6 ore, ma tranquilli che i miglioramenti sono sempre all’orizzonte.