Il nuovo team principal, Frederic Vasseur, è stato immortalato negli uffici della Ferrari a Maranello nella sua prima settimana di lavoro.
La Scuderia Ferrari ha scelto di investire in Frederic Vasseur. Quest’ultimo sarà il sostituto di Mattia Binotto al muretto box. L’ex team principal svizzero non è riuscito a conservare la sua posizione privilegiata, dopo l’ennesimo anno fallimentare. La Ferrari ha conquistato 4 Gran Premi, mentre la Red Bull Racing ha vinto 17 corse. Basterebbe questo elemento per identificare la portata dell’impresa dei rivali austriaci e l’insuccesso del team italiano.
Il campionato 2022 è stato uno dei più dominati della storia della categoria regina del Motorsport. Nessun pilota, in precedenza, aveva avuto la capacità e la possibilità di aggiudicarsi 15 Gran Premi in una singola annata, nemmeno Michael Schumacher, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Il dominio della vettura austriaca è stato schiacciante. La Rossa ha cercato di salvare il salvabile, tra problemi tecnici, strategie sbagliate ed una gestione molto approssimativa. La base di partenza non è stata nemmeno da dimenticare, considerati i primi successi di Charles Leclerc al volante della F1-75, ma si è trattata di una illusione.
Già dal quarto round la Red Bull Racing ha preso il largo, conquistando successi a raffica. Binotto, dopo aver decantato le qualità dei nuovi motori Superfast, si è ritrovato a subire una clamorosa batosta. Le Power Unit sono andate a fuoco, limitando le ambizioni del monegasco. L’errore di guida in Francia ha fatto il resto. Numerose imprecisioni e azzardi degli strateghi sono accaduti anche per una situazione gerarchica poco chiara tra i due ferraristi.
Leclerc, dopo essersi ritrovato a +46 su Max Verstappen, avrebbe dovuto essere trattato da prima guida. Avrebbe potuto vincere un numero di gare maggiori, come ha ammesso lo stesso Binotto. Sainz è stato rinnovato alla vigilia della tappa di Imola, dopo aver commesso gravi errori al volante della F1-75. Il feeling con la monoposto ad effetto suolo non è mai scattato e il quinto posto finale in classifica, alle spalle anche di George Russell, ne è stata la riprova. Charles, almeno, è riuscito a difendere il secondo posto dagli attacchi di Sergio Perez.
Carlos Sainz ha vinto a Silverstone, grazie un regalo del muretto, ma ha iniziato a creare, nei fan, l’illusione di una impresa titanica, nel finale di stagione, per adattarsi alla vettura italiana. La sua stagione è stata insufficiente. Vasseur dovrà prendere una decisione chiara in vista del 2023. Il #55 non è stato all’altezza, forse non abituato a guidare un’auto competitiva per la vittoria. Per la prima volta ha avuto la chance di lottare, stabilmente, per le posizioni nobili della classifica e ha fallito miseramente. Il prodotto dell’Academy Ferrari verrà protetto o si continuerà con una libertà gerarchia che ha creato confusione?
Ferrari, Vasseur già a lavoro
Le prime uscite stagionali chiariranno la posizione tra i ferraristi. Vasseur, intanto, deve sperare di ritrovarsi nel box un’auto competitiva. L’erede della F1-75 dovrebbe essere più leggera, ma la filosofia progettuale non sarà molto diversa. I tecnici vorranno sfruttare i punti di forza, legati all’agilità della wing car, puntando su un pacchetto perfezionato, specialmente nella zona delle fiancate. L’ingegnere francese ha dimostrato di essere un autentico “pistaiolo”, per dirla all’Arrivabene. Potrebbe rivelarsi l’uomo giusto per una squadra indisciplinata e senza un leader carismatico. Difficilmente Vasseur ripeterà gli errori comunicativi del suo predecessore. Vasseur gelato da Minardi: arriva la proposta a sorpresa su Binotto.
L’ingegnere di Losanna ha giustificato gli errori di alcuni membri del team, credendo di poter fare da parafulmine. Il tormentone di una squadra giovane che avrebbe dovuto crescere ha stancato tutti, a partire dai vertici della Scuderia. La squadra ha scelto un tecnico esperto con i giovani. Nelle categorie minori Vasseur ha lanciato talenti come Rosberg, Hamilton, Russell e tanti altri. Ha fatto debuttare in Alfa l’attuale alfiere della Ferrari, Charles Leclerc. Il rapporto tra i due è eccellente ed è iniziato molti anni prima del circus, anche grazie al manager Nicholas Todt. In Ferrari il tecnico troverà un ambiente caldissimo. La Rossa non lotta per un riconoscimento iridato, sino all’ultima tappa, dal 2012.
L’ultimo titolo piloti è arrivato nel 2007, mentre quello costruttori nel 2008 con Raikkonen e Massa. Vasseur dovrà instaurare un rapporto costruttivo con i suoi piloti. Non è un ingegnere da dietro le quinte, ma un uomo che ha sempre instaurato dei legami interpersonali molto forti con i suoi ragazzi. Leclerc crede nella possibilità di vincere il mondiale. In Sauber Vasseur non ha fatto miracoli, tuttavia Bottas e Zhou hanno riportato la squadra di Hinwil al sesto posto della graduatoria costruttori nel 2022. Ecco la sua prima foto negli uffici della Scuderia Ferrari.
First day of work in Maranello 🏎️
Benvenuto Fred 🤗 pic.twitter.com/zpuh6Uu2oa
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) January 9, 2023