Marc Marquez è al centro dei discorsi di mercato in MotoGP per via del rapporto con la Honda. Le sue parole calmano le acque.
La telenovela dell’inverno che separa le stagioni 2022 e 2023 della MotoGP è quella che vede protagonisti Marc Marquez e la Honda. Qualcuno crede che tra le due parti ci sia una vera e propria rottura, mentre altri pensano che il rapporto sia ancora risanabile, a patto che il team di Alberto Puig ritrovi in fretta la via del successo.
Nell’ultimo triennio, la RC213V ha vinto soltanto tre gare, tutti successi maturati nel 2021 e con Marquez in sella, che riuscì ad imporsi al Sachsenring, ad Austin ed a Misano, tutte piste dove ha sempre fatto la differenza nonostante i problemi fisici e gli infortuni che lo hanno condizionato negli ultimi tempi.
L’ultima vittoria di una Honda in MotoGP che non fosse guidata dal nativo di Cervera risale a Valencia 2017, quando sul gradino più alto del podio ci salì Dani Pedrosa. Una superiorità del genere, all’interno di uno stesso team, non si era forse mai vista in questo sport, ma tutto ciò ha anche dei lati negativi.
Infatti, il dominio di Marquez dimostra che gli unici exploit della Honda siano frutto solo e soltanto del suo talento, e che questa moto è nettamente inferiore agli altri, come confermato dalle prestazioni dei vari Stefan Bradl e Pol Espargaró che scendevano in pista in assenza dell’otto volte campione del mondo. Lo spagnolo ha chiuso terzo lo scorso anno in Qatar, ma a parte quel piazzamento è sempre stato fuori dalla top ten, mentre il tedesco non è mai stato competitivo, pur avendo corso tantissime gare.
Marc è tornato in pista ad Aragon e fece subito capire di che pasta fosse fatto, confermando le sue abilità con la pole position di Motegi ed il secondo posto in gara di Phillip Island. Nelle ultime ore, il rider iberico ha rilasciato un’intervista che potrebbe sciogliere i dubbi sul suo futuro e sulla squadra con la quale correrà.
MotoGP, Marquez chiarise la sua posizione sulla Honda
Marc Marquez è ancora il miglior rider di tutta la MotoGP, ma il tempo stringe e la caccia al nono titolo mondiale deve ripartire. Il nativo di Cervera non mette le mani sull’alloro iridato dal lontano 2019, l’ultima stagione completa disputata prima dell’infortunio di Jerez de la Frontera, avvenuto nel luglio del 2020.
L’alfiere della Honda ha concesso un’intervista a “DAZN“, allontanando i dubbi che c’erano sul rapporto con la casa giapponese e dimostrandosi fiducioso nel suo team: “Mi fido ancora della Honda al 100%. È il marchio che mi ha dato tutti i titoli, ben sei in MotoGP, il che non è poco. È vero che siamo entrati in una dinamica in cui mi sono infortunato, quindi, il pilota di punta è venuto meno a causa del tempo perduto per via degli interventi e siamo andati fuori rotta, ma torneremo veloci“.
Marquez ha aggiunto: “Da pilota, mi fido ciecamente di loro. Confido che costruiranno una buona moto e il mio dovere è prepararmi il più possibile per poi lottare per un campionato del mondo. Questo è il mio obiettivo, l’obiettivo della Honda e l’obiettivo di tutto il team, chissà che dobbiamo lavorare tutti insieme se vogliamo raggiungerlo“.
Il nativo di Cervera ha speso due parole anche per Jorge Lorenzo, suo grande rivale ma con il quale c’è sempre stato un buon rapporto tra connazionali: “Io e Jorge abbiamo sempre avuto grande rispetto l’uno per l’altro, ho imparato molto da lui. Per me è stato un punto di riferimento, come Dani Pedrosa o come Valentino Rossi. Avevo lo possibilità di competere contro di loro, batterli, ma soprattutto ho imparato cosa è più importante“.
Dalle parole di Marc si capisce che la fiducia in Honda non è di certo svanita, ma anche che la concorrenza è molto forte e che occorrerà cambiare passo per raggiungerla. Il tempo sta scorrendo in fretta ed al via del mondiale 2023 mancano soltanto due mesi e mezzo, con i test di Sepang previsti tra meno di 30 giorni. La Malesia ci dirà molto sui valori in campo, anche se le prove invernali, come si è visto soprattutto lo scorso anno, contano poco o nulla sul fronte cronometrico.
La squadra diretta da Alberto Puig era stata molto competitiva nei test dello scorso anno, specialmente in quel di Mandalika, per poi sparire dai radar non appena le cose si sono fatte più serie. Tutto ciò non dovrà affatto accadere nel 2023, nella consapevolezza che la Honda non voglia perdere Marquez. La verità, dopo mesi di ipotesi, è vicina.