Charles Leclerc è sempre più nel cuore dei tifosi della Ferrari e anche i social media ufficiali lo adorano e hanno notato una somiglianza.
Una delle caratteristiche principali che hanno permesso a Charles Leclerc di diventare una delle figure maggiormente amate in casa Ferrari è sicuramente la sua personalità e indubbiamente il suo modo di rapportarsi con tutti a Maranello, con un’allegria che è sempre stata davvero molto contagiosa.
Il monegasco dunque ha modo anche e soprattutto di ridere e scherzare con tutti coloro che prendono parte al box e al muretto della Ferrari, in particolar modo con i social media che molto spesso lo hanno bonariamente preso di mira.
Ecco allora come mai il buon Carletto di recente è stato a paragone con uno dei personaggi cinematografici più in voga del momento, ovvero il protagonista di Iron Man: Tony Stark.
La serie si perde ormai dalla notte dei tempi e anche coloro che non hanno mai avuto modo di seguire il fumetto e i vari film che sono stati prodotti, non può davvero in alcun modo non conoscere questo mitico Supereroe.
La storia è stata scritta nel 1963 e rappresentava un prigioniero di guerra che doveva cercare in tutti i modi di poter liberarsi dei suoi malfattori, con la nazione in questione che era il Vietnam, e da quel momento in poi riuscì a costruirsi una favolosa armatura.
In questo modo ha così dato vita al mito di Iron Man, un Supereroe che da quel momento in poi è spopolato al punto tale da entrare addirittura a far parte di una strana e curiosa classifica di Forbes dove veniva catalogato con un patrimonio di 12,4 miliardi e il quarto personaggio di sempre tra quelli nati nei fumetti più ricco di sempre.
Ovviamente Leclerc si auguro un giorno di poter diventare ricco quanto il suo alter ego, ma ciò che vogliono vedere prima di tutto i tifosi della Ferrari è quella voglia di spaccare il mondo che nel Supereroe sono ben evidenti, mentre nel monegasco sembra mancare.
Leclerc come Tony Stark: ha bisogno di nuova linfa
Il 2022 è stato sicuramente un anno molto importante per la crescita di Leclerc, con il monegasco che per la prima volta nella propria carriera ha avuto modo finalmente di lottare per la vittoria del Mondiale, anche se non per tutto l’anno.
Questo ha portato ovviamente le critiche a farsi sempre più feroci nei suoi confronti, ma il ferrarista ha sempre risposto con un sorriso che va molto bene anche se forse andrebbe un pochino smorzato.
Non diventerà mai come Verstappen che insulta apertamente i propri collaboratori per un pit stop sbagliato anche quando ormai è già ampiamente diventato campione del mondo, ma non dovrebbe nemmeno essere così passivo.
Va comunque detto che dopo il “tradimento” di Sainz e della Ferrari a Silverstone ha mostrato decisamente di più i denti e si è visto un Charles molto più ben intenzionato a non lasciare nulla al caso.
Il 2023 dovrà dunque essere l’anno della sua definitiva consacrazione, con Carletto che ha tutte le carte in regola per imporsi nello sfavillante mondo della Formula 1 e ora sta a lui dimostrare di essere un Tony Stark non soltanto fisicamente ma anche per quanto riguarda il carattere e la voglia di uscire dalla situazioni più complicate.