Ferrari Purosangue, un magnate la porta in tribunale: il motivo è folle

La Ferrari ha cavalcato il trend dei SUV di lusso con il lancio nel 2022 della Purosangue. La prima auto a ruote alte del Cavallino Rampante ha diviso l’opinione pubblica ed si è resa protagonista anche in tribunale.

La Ferrari Purosangue ha fatto discutere. Secondo una parte della critica è già un masterpiece contemporaneo. In molti hanno considerato l’auto a ruote alta, invece, uno strappo netto con una tradizione quasi secolare. La moda degli Sport Utility Vehicle sta dilagando ed è iniziata anni fa con il lancio della prima serie di Porsche Cayenne.

Ferrari Purosangue (AdobeStock)
Ferrari Purosangue (AdobeStock)

La casa di Stoccarda si trovò nella posizione di dover puntare su un altro segmento perché le casse erano in rosso e le sportive non bastavano per una crescita esponenziale. Se la Cayenne “salvò” la Porsche, la Ferrari non avrebbe avuto bisogno di uno stravolgimento del listino per avere una boccata d’ossigeno nei conti. La Ferrari è il brand numero 1 al mondo dell’industria dell’Automotive. I suoi fatturati sono già al top, riuscendo a segnare record anno dopo anno. La ragione che rende il Cavallino Rampante un marchio così speciale è anche l’esclusività. I clienti, osservando le vittorie in pista del Cavallino Rampante nel circus della F1, hanno avuto il piacere di investire grosse cifre per accaparrarsi autentiche opere d’arte.

Le supercar di Maranello hanno scritto delle pagine epiche dell’Automotive, i super SUV di lusso faranno lo stesso? È la domanda che si pongono i puristi della Rossa. Le vetture sportive del Cavallino hanno lasciato un segno indelebile, facendo scuola. La casa modenese, in questo caso, ha seguito il trend che ha fatto le fortune della casa bolognese. Anche i marchi di lusso d’oltremanica hanno proposto la loro interpretazione estrema di SUV. Aston Martin e Bentley, stilisticamente, non hanno indovinato il design delle vetture a ruote alte come la Lamborghini e la Ferrari. Sul piano delle performance la Purosangue è un vero mostro. Il motore V12 garantisce un quid in più non di poco conto.

Il 6.5 V12 aspirato con bancate a 65°, infatti, unisce alcuni elementi della 812 con una tecnologia derivata dall’esperienza nella categoria regina del Motorsport. Il motore F140IA regala 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri. Presente un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti, di derivazione della GTC4Lusso, così come il sistema di trazione integrale. La velocità massima è di oltre 310 km/h, lo 0 a 100 km/h si copre in appena 3,3 secondi, mentre lo 0 a 200 km/h in 10,6 secondi. Il cofano in alluminio e il tetto in fibra di carbonio sono stati elaborati per avere un centro di gravità il più basso possibile e un peso più basso rispetto alle concorrenti.

Il peso è di appena 2.033 kg a secco (2.180 kg coi liquidi), ossia quasi 200 kg in meno della Lamborghini Urus. I grossi cerchi in lega su pneumatici 255/35 R22 all’anteriore e 315/30 R23 al posteriore, danno un senso di forza straordinaria al super SUV. Senza calcolare gli optional, la Purosangue parte da 390.000 euro con 7 anni di garanzia di serie. Avete mai dato una occhiata alla Maserati Grecale in versione Barbie? E’ assurda (VIDEO). Lamborghini, testata la nuova Aventador: spettacolo unico (VIDEO).

Ferrari Purosangue nel mirino

La casa modenese, proprio a causa della Purosangue, è finita nel mirino di un facoltoso imprenditore olandese. Marcel Wulms, magnate del settore delle uova, ha ordinato nei mesi scorsi il super SUV del Cavallino. Come riportato da Motor.es, l’imprenditore aveva siglato un contratto preliminare, lasciando una caparra da 20.000 euro presso un rivenditore olandese, ma la Ferrari ha poi chiesto l’annullamento dell’ordine. L’uomo olandese non sarebbe stato nella lista dei VIP che da molto tempo “dimostrano la loro fedeltà al marchio partecipando agli eventi che Ferrari organizza”.

A quel punto Marcel Wulms non è rimasto, naturalmente, entusiasta dell’azione e ha deciso di fare causa al concessionario Munsterhuis Sports Cars, per un ammontare di 250.000 euro per non aver rispettato il contratto di vendita preliminare. All’avvocato dell’imprenditore olandese, Sander Aben, sarebbero stati proposti sino a 80.000 euro per annullare l’acquisto, ma il commerciante ha rifiutato, portando il caso della mancata consegna della Ferrari Purosangue in tribunale.

La Munsterhuis Sports Cars, tramite il legale Mark Ripmeester, ha annunciato che “non c’era ancora alcun accordo su prezzo, colore ed esecuzione. Inoltre, Wulms potrebbe ancora annullare la consegna se il modello non gli piacesse”. Inoltre il concessionario ha rimesso la questione alla casa modenese: “La Ferrari decide da sola. La volontà della Ferrari è legge”.

Il giudice ha concordato con il brand del Cavallino Rampante, rimarcando che, nonostante il contratto preliminare, non sarebbe stato realizzato l’accordo esplicito sul SUV in quanto non sarebbero stati segnalati colore, optional, prezzo e data di consegna. Il tribunale, infatti, ha stabilito che la Ferrari avrebbe potuto dare la precedenza ai clienti vip. Marcel Wulms ha dovuto accettare la sentenza e non potrà ricevere la Ferrari Purosangue.

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