E’ successo tutto durante la pausa natalizia. Hamilton è rimasto vittima di un incidente che ha visto coinvolto un tifoso. Il racconto è esilarante.
Non è infrequente che i piloti di F1 si misurino nelle corse online per tenersi in allenamento quando hanno del tempo libero. Ovviamente è molto diverso rispetto a ciò che si vive e si prova in pista, ma tutto può tornare utile. Amanti dei testa a testa virtuali sono principalmente i ragazzi della nuova generazione, da George Russell a Lando Norris e soprattutto Max Verstappen. Il due volte iridato è talmente appassionato di questo genere di competizioni da aver creato una propria scuderia che si batte perlopiù negli eventi di durata come la 24 Ore di La Mans.
I duelli a suon di colpi di joystick anziché di volante, garbano però anche ad un grade protagonista del Circus. Un veterano. Stiamo parlando di Lewis Hamilton, il quale, dall’alto dei suoi 38 anni, non si tira certo indietro quando ci sono da sfoderare certe abilità di guida anche se non nella realtà.
Un esempio lo abbiamo avuto nei giorni scorsi, quando il pluricampione della Mercedes, ha voluto mettersi alla prova nel videogioco “Gran Turismo”. Un’esperienza senz’altro divertente, ma conclusa nel peggiore dei modi. Con una sorpresa che certamente non poteva immaginarsi.
“Un avversario mi ha buttato fuori“, ha raccontato nel corso di un incontro media organizzato dalla Stella.
Hamilton e l’incontro ravvicinato con “sé stesso”
Dal 2007 quando debuttò nella massima categoria del motorsport abbiamo visto Ham impegnato in battaglie super agguerrite con Mad Max, Fernando Alonso, Sebastian Vettel e Nico Rosberg. Ma mai contro di sé.
Nel mondo delle virtual racing questo invece può accedere e infatti è successo. “Nel periodo di Natale mi piace giocare online con altri utenti. Di solito lo faccio in maniera anonima“, ha condiviso l’episodio con la stampa presente. “L’ultima volta c’era qualcuno che continuava a spingermi fuori. E il suo profilo aveva le mie iniziali. Il suo nome era ‘LH’ o ‘Lewis’ o ‘LewisGB’ o qualcosa di simile col 44″.
In poche parole, ad averlo messo in difficoltà è stato un suo ammiratore. “Non aveva idea di correre contro di me“, ha ironoizzato l’asso di Stevenage. E chissà se davvero lo avesse saputo, se sarebbe stato tanto violento nel confronto.
Esperienze corsaiole a parte, il britannico è già tornato ad allenarsi in vista della ripresa del campionato. Mancando un mese alla presentazione della nuova auto e poco di più per quanto concerne i test invernali, un po’ tutti hanno dovuto rimboccarsi di nuovo le maniche.
Ma se i colleghi hanno scelto la via più noiosa, ma decisamente più pratica della palestra. Lui ha puntato in alto, volando addirittura nell’Antartico per alzare l’asticella dello sforzo fisico. Unica compagnia i pinguini.
L’arduo workout tra il freddo, il gelo e la neve, non gli ha impedito di festeggiare il compleanno lo scorso 7 gennaio. Mentre nelle ultime ore ha cominciato a farsi strada un’indiscrezione.
Sir Lewis avrebbe avvicinato un altro baronetto, ossia Jim Ratcliffe, patron di Ineos, co-proprietario delle Frecce d’Argento per un acquisto importante. Addirittura il prestigioso club di calcio Manchester United. In passato il suo nome era stato avvicinato al londinese Chelsea, ma la trattativa non andò in porto.