Italdesign, ecco la stanza che diventa un’auto: resterete senza parole

La città del futuro vuole eliminare le auto private. Ma c’è anche chi come Italdesign che ha rivisto il concetto di mobilità con una vettura speciale.

In questi giorni spopolano servizi e video che arrivano direttamente dal Consumer Electronic Show 2023 di Las Vegas, classico appuntamento per i visitatori professionali che operano nel settore automotive. L’edizione di quest’anno è tra le più attese, non solo per via del ritorno alla normalità dopo gli ultimi due anni condizionati dalla pandemia, ma soprattutto per l’offerta. Infatti il mondo dell’auto ha confermato anche in questa sede l’avvicinamento al settore dell’high tech, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti della guida autonoma, della connettività e dello sviluppo degli infotainment.

Italdesign concept (fonte Youtube)
Ecco il concept Italdesign Climb-E (fonte Youtube)

In totale sono 270 le società riconducibili al settore mobilità che hanno presentato le loro innovazioni, occupando uno spazio espositivo pari a un quinto della superficie complessiva del salone, dedicato all’innovazione tecnologica in tutti gli ambiti. E questo è il sintomo che il mondo dell’auto sta davvero per lanciarsi verso una nuova era.

Molto attese soprattutto le case tedesche, che hanno presentato nuovi prototipi altamente hi-tech, vedi ad esempio la Volkswagen, che ha mostrato al pubblico la sua ID.7. Ma tante anche le aziende che hanno presentato dei modelli di bus per una mobilità non solo a zero emissioni ma soprattutto intelligente, con il concetto di guida autonoma portato al massimo. Su questa strada in effetti ha fatto clamore il Next Generation Shuttle dello ZF Group, che spera nel giro di pochi anni di debuttare realmente in Europa. Ma c’è anche chi si è spinto il concetto di trasporto in maniera ancora più estrema come Italdesign.

Italdesign e l’auto del futuro

Negli ultimi anni sono emersi tanti disegni su come saranno le città del futuro, ma tutte tendono a concordare sulla stessa caratteristica: l’automobile non ha posto nelle nuove città. O almeno non nella maniera in cui siamo abituati a vederle. Bisogna dire però che alcuni celebri designer ancora non si adattano a questo e continuano a cercare soluzioni alla mobilità di tutti i giorni. E a mettersi in gioco è stata anche chi con le auto ha costruito la propria reputazione, vedi Italdesign, che al CES ha infatti presentato la propria idea di auto del futuro in una città del futuro.

Ecco allora che è nato il prototipo Climb-E, un veicolo autonomo davvero speciale, perché non è un’auto classica, adibita al trasporto delle persone. Infatti la sua peculiarità è che durante la maggior parte della giornata funge anche da stanza della casa. Sviluppato in collaborazione con lo specialista degli ascensori Schindler e il Politecnico di Torino, il Climb-E di Italdesign promette di portare alla massima potenza quel concetto di servizio ‘porta a porta’ che costituisce il fine ultimo della guida autonoma e della micromobilità.

In pratica con questa auto per uscire di casa non è nemmeno necessario aprire la porta d’ingresso. È sufficiente rimanere nella propria “stanza” e richiedere una piattaforma mobile da un’applicazione, che verrà allegata sotto la capsula e che porterà il mezzo direttamente su strada, per circolare come una normale macchina. Una volta tornati a casa, già all’interno del condominio, la piattaforma passerà la capsula ad un meccanismo basato su ascensori, che la riposizionerà all’interno della casa.

Secondo l’azienda italiana, la capsula può ospitare fino a quattro passeggeri e dispone di un’ampia gamma di tecnologie di infotainment in viaggio. Inoltre è possibile avere questa capsula anche adatta ad altre tipologie, non solo ad uso privato. Infatti possano essere adattate anche a tutti i tipi di usi pubblici o commerciali come un ufficio mobile, uno studio medico o persino un “food truck”.

Come si muove in strada?

Tornando al Climb-E e al suo uso in strada, questa speciale auto usa come detto una piattaforma elettrica con quattro ruote direzionali e che ospitano al loro interno un motore: per questo si ottiene la trazione integrale e una potenza combinata di 109 CV, sufficiente per raggiungere una velocità massima di 120 km/h, anche se più importanti sono i suoi 322 chilometri di autonomia grazie alle batterie da 65 kWh posizionate sul pavimento di questa piattaforma. Le ricariche poi sono molto veloci, infatti si può passare dal 10 all’80% in 15 minuti.

Durante la guida su strada spiccano alcune funzioni, come la proiezione di messaggi a terra per avvisare pedoni o altri veicoli. Quest’auto è dotata anche di sistema Easyrain per evitare efficacemente l’aquaplaning rilevando l’aderenza su una strada bagnata. Una capsula che è possibile anche affittare: l’intero sistema è gestito attraverso un’apposita app che permette ai proprietari di prenotare il proprio viaggio sia in città che fuori città o prenotare un servizio specifico.

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