Il rinnovo della patente di guida è costoso, ed oggi proveremo a capire se è possibile detrarre le spese dalla dichiarazione dei redditi.
La patente di guida è forse il documento più importante della nostra vita. Una volta raggiunta la maggiore età, l’obiettivo di tutti i ragazzi è quello di riuscire a conquistarla, per potersi dire indipendenti di andare in giro per la città o per qualsiasi altro impegno, senza dover più chiedere passaggi ai genitori.
Uno dei problemi, soprattutto al giorno d’oggi in cui le spese sono alle stelle in ogni ambito della società, è che per prendere il documento di guida occorre tirare fuori un bel gruzzoletto di denaro. Difficilmente, infatti, si possono spendere meno di 1000 euro per ottenerla, visti anche gli obblighi previsti dalla legge.
Inoltre, occorre soddisfare una serie di requisiti molto lunga, ed occorre essere idonei a livello-psico fisico, superare sia la prova scritta che quella pratica, pagare bollettini ed anche effettuare tutte le guide obbligatorie con la scuola guida prima di poter sostenere l’esame finale, quello pratico in cui si viene esaminati da un addetto della motorizzazione locale.
Come dicevamo, quello dei costi è forse il problema maggiore quando si vuole prendere la patente, ma anche quando, nel corso della vita, occorre poi rinnovarla. Nel caso della Patente B, nelle situazioni normali il rinnovo avviene ogni dieci anni, ma dopo i 50 si passa ad ogni 5, poi 3 fino agli 80 ed in seguito ogni due anni dagli 80 in su.
Va specificato che esistono anche alcune patologie che non precludono il conseguimento del documento di guida, ma che costringono il proprietario a dover rinnovarla ogni due o cinque anni, non prima di essersi sottoposto a delle visite mediche specifiche. Anche in questo caso, i costi lievitano, ed è per questo che qualcuno si è posto una domanda molto interessante, alla quale tenteremo di fornire una risposta non banale.
Sarà mai possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese relative al rinnovo di questo documento tanto speciale ed idolatrato quanto costoso ed impegnativo da conseguire? La risposta sta nel mezzo, come avrete modo di vedere, visto che alcune cose possono essere detratte, ma altre no.
Al giorno d’oggi, occorre fare molta attenzione alle spese a cui sono sottoposte le varie famiglie, visto i rincari stanno mettendo in ginocchio tantissime realtà, ed anche lo stesso settore automotive è in grande crisi visti gli aumenti dei prezzi e quelli sui carburanti. Nelle prossime righe, risponderemo ad una delle curiosità più richieste degli ultimi tempi.
Patente, ecco tutte le informazioni che state cercando
Vi siete mai chiesti se è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese riguardanti il rinnovo della patente di guida? La risposta è che è possibile detrarre senza alcun dubbio la visita medica fatta presso lo studio al quale vi siete rivolti, dal momento che tale passaggio risulta essere uguale ad una spesa medica, per cui, è possibile detrarlo quando si va ad effettuare la dichiarazione dei redditi.
Per far ciò, tuttavia, è necessario conservare la fattura che attesti l’avvenuta visita medica, ma in questo caso occorre fare un’importante differenziazione. Dalla fattura, infatti, va distinta la prestazione del medico e quella che invece è stata pagata alla scuola guida per il servizio che si è ricevuto.
Per ottenere la detrazione, è necessario che si paghi con strumenti che è possibile tracciare, ovvero carte di credito, bancomat, e tutto ciò che non siano contanti per intenderci. Dunque, per ricapitolare, sono detraibili soltanto le spese mediche legate al rinnovo della patente, ma tutto il resto invece non viene “bypassato”.
Con tutto il resto ci riferiamo alle imposte di bollo, ma anche i contributi come i vari bollettini che occorre pagare per conseguire il rinnovo del vostro documento di guida. Va però detto che, se vi siete mai fatti questa domanda in passato, ciò è piuttosto normale viste le grandi spese che comporta l’acquisizione del documento di guida ed il rinnovo dello stesso durante la vostra vita.
Infatti, il costo del rinnovo è pari a 95 euro, ma nulla a che vedere, ovviamente, con quanto si spende una volta raggiunta la maggiore età per sostenere l’esame e pagare le lezioni di scuola guida, oltre a tutti i fastidiosi bollettini che ormai sono presenti in ogni angolo della società.
Argomenti di questo tipo, comunque, sono poco trattati, e se siete interessati ad altre curiosità simili restate sui nostri canali, dal momento che spesso cerchiamo di chiarire i vostri dubbi con articoli che trattino di tali argomenti. Prossimamente, torneremo con altre tematiche simili.