Max Verstappen si prepara ad una nuova stagione da grande protagonista, con l’obiettivo di battere vari primati. Ecco quali sono.
La nuova stagione di F1 è ormai alle porte, ed il primo Gran Premio dell’anno, previsto per il 5 di marzo in Bahrain, inizierà a fornirci delle risposte riguardo al potenziale delle nuove monoposto. La caccia a Max Verstappen è aperta, nella consapevolezza che battere un fenomeno di questo livello, che ha raggiunto una maturazione tale, sarà molto complicato.
Il figlio di Jos può contare anche sul miglior team del mondiale, visto che la Red Bull ha raggiunto una simbiosi incredibile tra i vari membri, che sotto la guida di Christian Horner non sbagliano più un colpo. Adrian Newey ha costruito un altro capolavoro lo scorso anno, ed in questo inverno ha cercato di migliorarlo ulteriormente progettando la RB19.
Tra gli obiettivi principali del team di Milton Keynes c’è quello di proseguire la riduzione di peso, per avvicinare la vettura al peso limite di 796 kg imposto dalla FIA. Verstappen e Sergio Perez hanno potuto valutare con grande sorpresa e gioia il vantaggio che si ottiene riducendo il peso della vettura, visto che la monoposto dello scorso anno è cambiata nettamente dopo le modifiche partite da Imola.
L’equilibrio generale della vettura è migliorato di gara in gara, divenendo inarrivabile per la concorrenza. La possibilità di rimonta da parte di Ferrari e Mercedes è comunque ben presente, visto che queste monoposto sono ancora all’inizio del loro sviluppo, ed il potenziale da tirare fuori è ancora enorme. La Red Bull, inoltre, ha un gran vantaggio nella partnership con la Honda, ormai divenuta la power unit di riferimento nel Circus attuale, dopo anni di sofferenza che sembravano quasi interminabili.
I giapponesi la sanno lunga in tema di motori, ed hanno permesso alla squadra di Horner ed a Super Max di aprire un ciclo tecnico che potrebbe essere piuttosto duraturo. Nel frattempo, ora daremo un’occhiata a quei primati che l’olandese potrà puntare a battere durante il mondiale 2023. Se ce la dovesse fare, significherebbe che anche il prossimo campionato sarà praticamente a senso unico, senza lasciare la minima speranza ai rivali.
Verstappen, ecco quali record può battere nel 2023
La stagione di F1 targata 2023 potrebbe assumere un significato storico per Max Verstappen, il quale punta dritto ad una serie di risultati davvero incredibile. Nel 2022, il campione del mondo ha fatto segnare il record di punti in una sola stagione ed anche il primato relativo alle vittorie, ottenendone ben 15 su 22 gare in programma.
Nel 2023, Super Max potrà appunto migliorare il record relativo alle vittorie stagionali, ma anche quello che riguarda i punti, visto che ci sarà una gara in più rispetto alla passata stagione, così come 6 Sprint Race invece che 3. Saranno ben 646 i punti disponibili per quanto riguarda la classifica piloti, un gruzzoletto che l’orange può attaccare sin dalle prime gare.
Inoltre, va sottolineato che il record di podi è un altro degli obiettivi papabili, ed appartiene già a Verstappen stesso. Il campione del mondo, nel 2021, ne ottenne ben 18, e lo scorso anno non è riuscito a fare meglio a causa di alcuni ritiri avvenuti nelle prime tappe in Bahrain ed in Australia.
L’alfiere della Red Bull ha anche un primato di Michael Schumacher nel suo mirino. Il Kaiser di Kerpen è stato in testa al campionato per ben 37 gare di fila tra il Gran Premio degli Stati Uniti del 2000 e quello del Giappone del 2002, conducendo, per intero, i mondiali del 2001 e del 2002 senza mai cedere il passo alla concorrenza.
Super Max è attualmente leader del mondiale da 17 gare consecutive, avendo preso il comando delle operazioni quest’anno in Spagna. Se riuscisse a confermarsi re del Circus anche nel 2023, il primato di Schumacher verrebbe scavalcato già prima della fine del prossimo campionato, anche se la concorrenza farà di tutto per cercare di impedirglielo.
La Red Bull sta lavorando sodo sul nuovo missile, la RB19 che punta a perdere ulteriore peso rispetto alla progenitrice iridata, nella speranza di Super Max che Ferrari e Mercedes non riescano a chiudere il gap dal team di Milton Keynes. Il livello di guida raggiunto dal figlio di Jos è assolutamente incredibile, e quello che ha fatto vedere nel 2022 è un chiaro avvertimento ai rivali in chiave futura.
Questo pilota, dopo il titolo vinto contro Lewis Hamilton, sembra aver ormai eliminato tutti i pochi difetti rimasti, tra cui la troppa aggressività e la tendenza a commettere errori in momenti in cui non c’era bisogno di forzare troppo. L’olandese è diventato il più forte di tutti, ed ora dovrà fare del suo meglio per evitare di farsi detronizzare.