Bonus+trasporti%2C+ecco+come+funziona+nel+2023%3A+tutte+le+novit%C3%A0
tuttomotoriweb
/2023/01/20/bonus-trasporti-2023-novita-modifiche/amp/
News

Bonus trasporti, ecco come funziona nel 2023: tutte le novità

Published by
Giovanni Messi

Il Governo Draghi ha introdotto il Bonus Trasporti lo scorso anno, e la misura è stata rinnovata anche per il 2023. Ecco le novità.

Anche nel 2023 sarà possibile richiedere il Bonus Trasporti, ma con alcune differenze significative rispetto allo scorso anno. L’idea venne resa nota sotto il governo di Mario Draghi, ed anche Giorgia Meloni ed il suo nuovo esecutivo hanno deciso di prorogare questa norma, seppur con alcune differenze significative.

Bonus trasporti prorogato anche al 2023 (Adobe Stock)

Il momento attuale, come ben sappiamo, è terribile per tantissimi italiani e non solo, visto ciò che ha fatto seguito alla pandemia di Covid-19. Prima di tutto, gli anni contraddistinti dai lockdown hanno causato una serie di reazioni a catena in quanto ad aumenti del costo della vita, e nel 2022 ci si è messa anche la guerra tra Russia ed Ucraina a peggiorare la situazione.

Sin dal febbraio dello scorso anno sono iniziati i rincari, a partire dalla questione carburanti. Gli aumenti, in questo senso, sono stati senza precedenti, con benzina e diesel che, sia al servito che al self service, hanno superato i 2 euro al litro, anche in maniera piuttosto importante. Questo ha prodotto la norma del taglio delle accise, che durante lo scorso anno è stata rinnovata per diverse volte.

Sia sotto il governo Draghi che sotto quello Meloni si è assistito ad un graduale calmieramento dei prezzi, prima che tutto cambiasse nuovamente il primo di gennaio del 2023. Il taglio sulle accise è stato infatti eliminato, ed i prezzi dei carburanti sono tornati a salire in maniera esponenziale.

A questo punto, occorre augurarsi che le cose si sistemino il prima possibile, visto che il caro vita sta iniziando a durare da troppo tempo. Anche le materie prime ed i beni di prima necessità hanno raggiunto dei prezzi incredibili, ed è per questo che il Governo deve pensare a misure continue per cercare di contrastare gli aumenti. Ecco una di queste misure che sta per essere rinnovata.

Il Bonus trasporti, introdotto dal vecchio Governo, è stato confermato anche per il 2023, anche se in ballo ci sono delle significative differenze. In molti non saranno felici del cambiamento in programma, dal momento che è scesa e non di poco la soglia Isee per rientrare in queste agevolazioni. Le cose stanno per cambiare nei mesi che verranno.

Bonus trasporti, tutti gli aggiornamenti per il 2023

Nel 2022, il Governo Draghi introdusse il Bonus Trasporti per cercare di dare una mano ai concittadini in un periodi di grande crisi. Anche il nuovo esecutivo, presieduto da Giorgia Meloni, ha dato seguito a questa mossa, ma ci sono alcuni aggiornamenti importanti di cui oggi vi andremo a parlare nel dettaglio.

Partiamo dal discorso relativo allo sconto di sessanta euro previsto per l’acquisto di abbonamenti per servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, che verrà destinato ad un numero più ridotto di persone, visto che la soglia Isee è stata abbassata, un qualcosa di simile con quanto accaduto con il bonus 18 app adatto ai neo-maggiorenni ed ai 500 euro che possono ricevere e poi spendere in libri, attività culturali o similari.

Il budget per il nuovo Bonus Trasporti è stato fissato attorno ai 100 milioni di euro, ma come detto ne potranno usufruire meno persone rispetto allo scorso anno. Nel 2022, il Bouns era destinato a persone fisiche che avevano un reddito annuo che non superava i 35mila euro all’anno, ma in questo senso è avvenuto un taglio di ben 15 mila euro.

Nel 2023 potrà sfruttarlo solo chi lo scorso anno ha avuto un reddito entro i 20 mila euro, ed in questo anno solare il Bonus sarà nominativo e non cedibile. Inoltre, sarà utilizzabile solo per compare un abbonamento singolo. Attualmente, non è chiara quella che sarà la piattaforma da utilizzare per richiedere questo Bonus, ma si parla del fatto che sarà la stessa del 2022.

Attualmente, tale piattaforma risulta in manutenzione, per cui si attendono ulteriori aggiornamenti da parte del Governo. Prima di poterlo richiedere, è necessario attendere i decreti ufficiali che verranno resi noti tra pochi giorni. Da quanto si apprende, si dovrebbe poter accedere al portale tramite lo SPID o il CIE, ed il Bonus potrà essere utilizzabile sino all’esaurimento delle risorse, ma come detto, ulteriori dettagli saranno resi noti soltanto tra qualche settimana, per poi partire con le richieste.

Si tratta, sicuramente, di una buona mossa viste le tante difficoltà che migliaia di famiglie stanno attraversando in questo periodo, ma l’abbassamento della soglia farà discutere e non poco. Al momento, non sono arrivati commenti importanti da parte dell’opposizione, ma non ci sono dubbi sul fatto che, prima o poi, qualche polemica verrà sollevata.

Published by
Giovanni Messi

Recent Posts

Il boss di Pramac fa a pezzi la Ducati: ecco perché hanno preso Marquez al posto di Martin

Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…

29 minuti ago

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

10 ore ago

F1, arriva la nuova direttiva tecnica “ispirata” dalla Red Bull: guai per Ferrari e McLaren?

Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…

12 ore ago

MotoGP, a chi andrà il n.1? La decisione di Martin spiazza tutti: ecco cosa ha deciso

In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…

17 ore ago

Hamilton e l’ipotesi ritiro anticipato, arriva l’ammissione dell’inglese: tifosi Ferrari e Mercedes sotto shock

Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…

18 ore ago

Bagnaia, attacco frontale alla MotoGP: i piloti ora corrono un grave pericolo, arriva la rivelazione

La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…

23 ore ago