La Ferrari F40 è una delle Rosse più belle di sempre, ed un modello è finito all’asta in questi giorni. Ecco quanto vale la supercar.
Una spettacolare Ferrari F40 verrà battuta all’asta tra pochi giorni in Arizona, per un valore che va ben oltre i 2 milioni di dollari. Un gioiello di questo tipo non ha valore, visto che può essere considerata patrimonio dell’umanità, ed è chiaro che solo in pochi possono pensare di mettersela nel loro garage.
La F40 fu realizzata nel 1987 per il 40esimo anniversario della nascita della casa italiana, ed è nota per essere stata l’ultima Rossa costruita con Enzo Ferrari ancora in vita. Il Commendatore, infatti, si spense ad agosto dell’anno successivo, potendo godersi il successo iniziale di questa meravigliosa supercar, ormai nota in tutto il mondo anche tra gli appassionati più giovani.
Nelle prossime righe, vedremo le caratteristiche di questa vettura con esattezza, rivelandovi anche il prezzo con cui verrà cominciata l’asta. Un modello di questo tipo non può che valere una cifra esagerata, ma siamo sicuri che non mancherà una bella battaglia per cercare di accaparrarsela. Chiunque fosse interessato deve affrettarsi, dal momento che manca soltanto una settimana al grande giorno.
Ferrari, ecco la splendida F40 del 1992 finita all’asta
La Ferrari ha costruito tantissime vetture iconiche, le quali sono entrate nella storia di questo marchio ma anche e soprattutto in quella dell’automotive mondiale. I gioielli di Maranello sono destinati a restare per sempre nell’immaginario collettivo, ed una delle più belle di sempre non può che essere quella che vi stiamo per introdurre.
Nel 1987, il Cavallino celebrò il 40esimo anniversario dalla sua fondazione, visto che nel 1947 venne presentata la prima Rossa della storia, la 125 S. Da quel momento in poi, Maranello ha cominciato a produrre capolavori uno dopo l’altro, diventando la casa automobilistica più amata da parte di tutti gli appassionati delle quattro ruote.
Per celebrare tale anniversario, sulla base della 288 GTO venne presentata la F40, l’ultima vetture che il grande Enzo vide prima della sua scomparsa, datata 14 agosto 1988. Questo gioiello poteva contare su delle tecnologie incredibili per l’epoca, a partire dal motore che montava.
Il V8 biturbo che venne montato era lo stesso della 288 GTO, vettura usata come laboratorio per sviluppare la F40. Si trattava di un motore da 2,9 litri e dotato di turbocompressori IHI e intercooler Behr. Tale motore era abbinato ad un cambio a cinque marce azionato da una tecnologia gated. Le prestazioni che ne conseguirono furono a dir poco eccezionali , poiché il motore tipo F120 040 sviluppava ben 478 cavalli, cifra che oggi può essere considerata quasi bassa per una supercar, ma che per gli anni Ottanta era sbalorditiva.
Questo motore strepitoso permetteva a chi si trovava al volante di raggiungere i 100 km/H scattando da fermo in soli 3,8 secondi. Anche la velocità massima era di altissimo livello, pari a 324 km/h. La F40 venne svelata al grande pubblico al Salone di Francoforte del 1987, e su di lui si cambiò diverse volte idea per quanto riguarda i progetti del futuro. Infatti, era inizialmente destinata ad una produzione limitata di 400 esemplari, ma l’interesse dei clienti alle stelle spinse la casa modenese a costruire alla fine oltre 1300 esemplari di questo modello.
La supercar realizzata per l’anniversario era inizialmente disponibile solo in Europa ed i primi esemplari vennero realizzati senza sospensioni regolabili e convertitori catalitici. Nel 1990, questi ultimi entrarono in produzione, rendendo la F40 ancor più unica e tecnologica, un vero prodigio di ingegneria che il Drake ebbe la possibilità di vedere prima di spegnersi alla veneranda età di 90 anni.
In questi ultimi giorni, la casa d’aste RM Sotheby’s ha annunciato che una Ferrari F40 verrà battuta all’asta, e si tratta di un esemplare davvero ben mantenuto. La sua costruzione fu completata nel luglio del 1992, e venne inizialmente ordinata dalla stimata Ferrari West Europe SA di Charles Pozzi a Parigi.
Tuttavia, fu poi venduta nel settembre del 1992 tramite IFS Importation Ferrari Suisse SA a Nyon, in Svizzera, ad un fan che abitava a Moers, in Germania. La berlinetta è rimasta in Germania fino alla metà degli anni Novanta prima di essere addirittura portata in Giappone nell’aprile del 1997, come dimostrato da un certificato di esportazione giapponese in archivio.
La vettura sarà battuta all’asta a Fenice, in Arizona, con un prezzo di partenza che oscilla tra i 2,2 ed i 2,8 milioni di dollari. L’asta partirà il prossimo 26 gennaio, e siamo sicuri che non mancheranno i fortunati che cercheranno di accaparrarsela. In basso abbiamo postato una foto di questo strepitoso gioiello, che ci rende orgogliosi di essere italiani ed appassionati di questo strepitoso marchio.