La Ducati ha svelato in quel di Madonna di Campiglio quella che sarà la nuova Desmosedici GP23. Bagnaia e Bastianini sono carichi.
La Ducati era probabilmente la più attesa in termini di presentazioni, ed a livello di squadre è stata la terza a svelare la nuova moto e la nuova livrea. Prima di lei c’erano state la Yamaha factory ed il Gresini Racing, ma è chiaro che quando si tratta dei campioni del mondo in carica l’hype sia molto più elevato del solito.
La casa di Borgo Panigale ha celebrato l’evento in quel di Madonna di Campiglio, mostrando al mondo le forme sia della Desmosedici GP23 che della Panigale V4 R che scenderà in pista in Superbike, i due mezzi con i quali Pecco Bagnaia in MotoGP ed Alvaro Bautista tra le derivate di serie dovranno difendere i titoli mondiali conquistati lo scorso anno.
La battaglia sarà molto serrata visto che i rivali, in particolar modo, quelli giapponesi, non saranno rimasti con le mani in mano durante l’inverno, ma è chiaro che ricucire il gap che si è creato con le Rosse servirà uno sforzo ancor più grande, sempre considerando che i padroni delle due ruote hanno comunque continuato a sviluppare nonostante la loro superiorità.
Bagnaia ed Enea Bastianini sono poi due certezze sul fronte della guida, con il rider riminese che è stato scelto al posto di Jack Miller in modo da garantire alla Ducati la possibilità di avere due piloti di punta nella stessa squadra. L’australiano, emigrato in KTM, non era affatto lento, ma troppo incline agli errori che spesso compromettevano i piani del team.
Pecco dovrà guardarsi e con molta attenzione dal nuovo compagno di squadra, che lo scorso anno ha già dimostrato diverse volte ciò che può fare in sella ad una moto. La casa di Borgo Panigale, puntando su Enea, ha fatto sicuramente la scelta giusta, ma è ovvio che ora non sarà facile gestire due galletti di questo livello nello stesso pollaio.
Andando a rigor di logica, ci aspettiamo un Pecco più pronto nelle prime gare, visto che comunque è nel team factory da due anni, mentre Bastianini dovrà imparare le metodologie di lavoro nuove, e questa cosa, di solito, richiede un periodo di adattamento. Il “Bestia” è comunque uno che impara le cose velocemente, e non saremmo sorpresi di vederlo lottare per la top tre già dalle prime tappe.
Dopo tante chiacchiere, la Ducati ha deciso di fare sul serio, svelando al mondo la nuova e bellissima Desmosedici GP23. Le voci degli ultimi giorni sono state confermate, e sulla Rossa è apparso in numero 1 per celebrare il titolo mondiale vinto da Pecco Bagnaia lo scorso anno. Stessa scelta per Alvaro Bautista, che ha scelto di passare all’1 in Superbike, come fatto dal collega re della MotoGP pochi mesi fa.
Il numero 1 è un segno distintivo al quale i due piloti non potevano rinunciare, e sarà importante fare di tutto per confermarsi. Sulla livrea della GP23 è apparso anche il nuovo sponsor, vale a dire la bibita energetica Monster Energy, da anni partner storico anche della Yamaha e che ora si è legata anche alla casa di Borgo Panigale.
Per il resto non ci sono enormi novità visibili, ma su questo non avevamo grandi dubbi. La stessa cosa è infatti avvenuta anche con la Yamaha qualche giorno fa, e succederà anche con le altre moto. I costruttori, al giorno d’oggi, sfruttano le presentazioni soltanto come vetrina per gli sponsor, ma le moto vengono tenute nascoste sino all’ultimo.
Probabilmente, la vera Ducati inizieremo a vederla soltanto ai test di Sepang, previsto sul tracciato situato in Malesia tra un paio di settimane per quanto riguarda lo shakedown, dove andranno in pista soltanto i collaudatori. I rider ufficiali, invece, potranno andare in pista soltanto nella sessione della settimana successiva, ed è lì che cominceremo a capire il reale valore dei nuovi mezzi. Nel frattempo, la casa di Borgo Panigale ha già dato prova del suo grande lavoro, per l’orgoglio di un ingegner Luigi Dall’Igna che sul palco si è confermato emozionato ed orgoglioso dei successi della passata stagione.
Il boss del team italiano ha rinnovato la sfida, e contando su una coppia di piloti di questo livello sa benissimo che è possibile ripetere quanto portato a casa pochi mesi fa. In basso abbiamo postato gli scatti della nuova Desmosedici GP23, un gioiello di tecnologia che si è ripromesso di difendere gli allori iridati con la speranza di fare ancora meglio contando su innovazione e sviluppo.
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