Il campione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha lanciato un messaggio importantissimo all’atto della presentazione della nuova Ducati.
Pecco Bagnaia, nella precedente annata, ha regalato gioie uniche ai fan della casa di Borgo Panigale. Dopo un inizio complicato in sella alla Desmosedici GP22, il torinese ha saputo sfruttare alla grande lo strapotere tecnico nella seconda parte di campionato. Il torinese si era addirittura lamentato ad inizio 2022 del feeling sulla Rossa, a causa delle numerose novità tecniche, accusando un distacco di ben 91 punti.
In Olanda Nuvola Rossa si giocò l’ultima carta, anche perché Quartararo avrebbe potuto, ulteriormente, allungare in classifica. Il crash tra il francese ed Aleix Espargaró, con conseguente DNF e long lap penalty nella tappa successiva, hanno regalato al piemontese una occasione unica. In uno dei più clamorosi point break della storia del Motorsport, nel momento del crollo del rivale di Nizza, è avvenuto il risveglio del talento della Ducati. Bagnaia ha fatto la storia, rimontando il più ampio distacco nella storia della MotoGP. Va detto che la Yamaha M1 non era paragonabile al bolide di Borgo Panigale.
Bagnaia ha avuto in dote una moto perfetta. Veloce sul dritto, agile nei tratti misti e stabile, nonostante una potenza mostruosa. Pecco è riuscito lì dove tanti altri campioni avevano fallito. Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso hanno provato a vincere in sella alla Rossa, ma non ci sono riusciti. Pecco è diventato il secondo italiano a vincere nell’era MotoGP, dopo Valentino Rossi. L’allievo ha eguagliato il maestro, firmando una impresa che era riuscita nel lontano 1972 a Giacomo Agostini sulla Mv Agusta. Un pilota italiano, finalmente, è tornato a vincere su una moto italiana in top class.
La Ducati non festeggiava un successo iridato dal 2007. In quel caso il trionfo di Casey Stoner sorprese tutti, compreso il Dottore. A differenza di quel periodo storico, la casa di Borgo Panigale ha tutta l’intenzione di continuare a vincere, aprendo un ciclo vincente. Pecco Bagnaia è del 1997 e potrebbe continuare a festeggiare trionfi negli anni avvenire. Da 3 anni la Rossa è la moto da battere. Serviva il centauro giusto. Pecco ha saputo reggere alle pressioni e ora potrebbe aver fatto l’ultimo step per la completa maturazione. Di sicuro avrà a disposizione una moto leggendaria.
Il torinese dovrà confermarsi al vertice della classifica, lasciando meno punti per strada nella prima fase di campionato. Negli ultimi 2 anni ha sempre concluso le stagioni, vincendo a raffica, ma soffrendo più del dovuto nelle prime battute. Nessuno era stato in grado di conquistare 4 Gran Premi consecutivi, nemmeno il mitico Stoner. Bagnaia ha fatto la differenza, conquistando 7 successi complessivi nella scorsa stagione. Quest’anno vi sarà l’introduzione delle Gare Sprint e ogni errore potrebbe avere un peso decisivo per quanto concerne la classifica con il nuovo sistema di punti.
Pecco ha già dimostrato di non soffrire la pressione. In alcuni frangenti i primi avversari in pista di Pecco sono diventati i colleghi ducatisti. Enea Bastianini, del team Gresini, e Pecco Bagnaia, della squadra corse ufficiale, si sono sfidati in diversi round. Nel 2023 si ritroveranno a lottare da compagni di squadra, in sella alla Desmosedici GP23. Le corse rappresentano sempre il focus principale della Rossa. La Ducati ha anche dominato in Superbike nella passata stagione, grazie alle straordinarie performance di Alvaro Bautista. MotoGP, Bagnaia e la rivelazione su Valentino Rossi: ecco cosa pensa. Date una occhiata anche al seguente articolo: occasione d’oro per il fenomeno di Tavullia: spunta un test fondamentale.
In MotoGP, invece, la casa di Borgo Panigale ha colto la tripla. La concorrenza sarà agguerrita, ma non vi è nessuna intenzione di cedere la corona. A Madonna di Campiglio è stata svelata la nuova Desmosedici, facendo già crescere l’attesa per i primi test stagionali. Dal 5 al 7 febbraio si terrà lo shakedown sul tracciato di Sepang. In Malesia i piloti avranno le prime risposte, testando tutte le novità dal 10 al 12 febbraio. Successivamente, nel weekend dell’11 e 12 marzo, vi saranno i test a Portimao, proprio alla vigilia della prima tappa in Portogallo.
Pecco Bagnaia ha sfoggiato il nuovo numero: “L’ho scelto la settimana scorsa quando dovevo attaccare l’adesivo alla moto. Non è stato semplice abbandonare il 63. Ma alla fine l’ho presa…“. Il 63 non è scomparso del tutto, ma è stato inglobato nel numero 1. “Il 63 rimane, nel casco, era tanto che non si vedeva l’1 in MotoGP. Rappresenta chi sei ed era giusto rendere omaggio a quanto fatto lo scorso anno. Spero di vederlo sulla mia moto il più possibile“.
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