Giganti, lussuosi e in grado di affrontare ogni percorso. Stiamo parlando degli off-road a sei ruote, basati su dei famosi modelli di 4X4.
Nel mondo delle competizioni qualcuno ci aveva provato nel 1976. Fu proprio in quell’anno che Ken Tyrrell tramite il progettista Dereck Gardner portò in pista in F1 la P34 a sei ruote. Il progetto per quanto sconvolgente e innovativo, non convinse e soprattutto non si rivelò vincente. Salvo in Svezia dove arrivò addirittura una doppietta con il futuro campione del mondo con la Ferrari Jody Scheckter a precedere il compagno di squadra Patrick Depailler, l’anomala monoposto si rivelerà un buco nell’acqua, uscendo di scena in maniera definitiva al termine del 1977 dopo una serie importante di ritiri.
Ma come si sa, le gare servono d’ispirazione alle Case produttrici, dunque, non deve stupire che qualcuno abbia deciso di costruire dei “mostri” non tanto per calcare le strade normali, quanto per affrontare gli sterrati più estremi e selvaggi.
In casi del genere la meccanica deve essere perfetta. E per assicurarsela, in passato si preferiva rinunciare all’estetica per investire sulla sostanza. Oggi però la storia è cambiata e le sei ruote motrici sfoggiano un look accattivante. Addirittura si sono trasformate in un bene di lusso per super ricchi. Ecco gli otto esemplari più particolari e dal prezzo proibitivo, almeno per un normale lavoratore.
Off-road a 6 ruote, quali sono i più aggressivi
Il primo che andiamo a citare è il Flying Huntsman Civilian 6×6. La sua base è il Defender 110 a passo lungo. Ebbene la lunghezza del nostro esemplare è addirittura superiore di 880 millimetri. A firmare il suo design è la Chelsea Truck Company, un’azienda di Londra, piuttosto nota per le sue ricercate rielaborazioni di veicoli 4×4, specialmente della Land Rover. Presentato nel 2018 al Salone di Ginevra, il suo prezzo di partenza era stato fissato a ben 320.000 euro. Due le configurazioni con motore turbodiesel. Un 4 cilindri 2.2 da 170 cv. E un V8 6.2 da 430 cv.
Quindi, passiamo al Devel Sixty 6×6. Leggermente più datato. Ha fatto la sua prima comparsa al Salone di Dubai del 2017. A vederlo sembra quasi un autoblindo. Ma è talmente appariscente da risultare impossibile non essere notati. Spinto da un V8, 6.7 turbodiesel da ben 700 cv, non è sicuramente a portata di tutte le tasche. Per assicurarselo bisogna attendere un anno. E la cifra tocca i 450.000 dollari.
L’Hennessey Velociraptor 6×6 allestito da Houston deriva dal pick-up Ford F-150 Raptor, con una variante nella sezione posteriore per dare spazio all’assale motrice in più. Maggiormente alto e lungo dato che il cassone posteriore offre un 45% di spazio in più, vanta ammortizzatori Fox Racing Shox. Le ruote, di dimensioni importanti, contano infatti 20 pollici, e sono dotate di pneumatici specificamente tassellati, così da rendere grintoso il mezzo al primo impatto. Tentativo a cui tra l’altro contribuiscono il paraurti di nuovo design e le luci a led inedite. Sotto il cofano ci sono ben 600 cv. Malgrado la stazza del fuoristrada il passaggio da fermi a 100 km/h viene effettuato in meno di cinque secondi. Il motore è un V6, 3.5 biturbo da 600 CV. Per averlo bisognava sborsare 400.000 euro.
Si sale ulteriormente in termini di performance con il Rezvani Hercules 6×6. Due sono le versioni. Si parte da un V6 da 286 cv, per arrivare ad un V8Hemi della Dodge Damon da addirittura 1300 cv. Roba da far tremare i polsi. Il telaio è lo stesso della Jeep Gladiator. La coppia può essere ripartita su due, quattro o sei ruote, in modo da superare agilmente ogni ostacolo anche grazie alle sospensioni Fox, abbinate agli assali Dana 60. A listino era venduto a 225.000 dollari. Tuttavia, la supercorazzata Military Edition che comprende un serbatoio del carburante autosigillante, sirene, maniglie delle porte elettrificate, maschere antigas e tanti altri equipaggiamenti di tipo militare, comporta l’aumento di 100.000 dollari.
L’Hennessey Goliath 6×6 sfoggia un assale in più e tanti cavalli per fornire trazione e potenza extra. La base è la Chevrolet Silverado Trail Boss Z71 del 2019, resa “spaventosa” e imponente da pneumatici tassellati da 37 pollici. L’altezza da terra è aumenta di 20 cm. Completamente rinnovati il cassone, oltre ai gruppi ottici posteriori. Il propulsore V8 6.2 uguale all’originale vanta un plus proveniente dall’aggiunta di un turbocompressore e di un innovativo sistema di scarico fatto in acciaio inox, per una potenza di 705 cv. Prodotto in soli 24 esemplari, il suo costo di base è fissato a 375.000 dollari. Per i più ambiziosi sotto il profilo della potenza, era disponibile una versione speciale con freni Brembo maggiormente performanti e un motore da 808 cv.
L’Apocalypse Hellfire 6×6, è stato lanciato nel 2021 dalla Apocalypse Manufacturing. Il prezzo si aggirava sui 200.000 dollari se acquistato nella filiale Jeep del Sud della Florida. Al ispirare questo pick-up 6×6 la Jeep Gladiator, seppure con un’estetica del tutto diversa, e nel complesso molto più muscolare. Sotto il cofano un potente V8, 4.0 da 505 cv derivato dalla Chevrolet Corvette. I palati più esigenti possono puntare sul più violento V8 6.2 Hellcat da 750 cv.
L’Hennessey Mammoth 6×6 è un Ram TRX con due ruote in più e una spinta da 1000 cv. In questa variante a tre assi, il prestazionale fuoristrada è certamente il più estremo di tutti quelli allestiti dal noto specialista texano. Una dimostrazione di quanto gli americani amino questo genere di vetture. Lungo 7,12 metri, largo più di 2,2, (in pratica uguale ad un Hummer H1, e più alto di 2 metri rispetto al modello di origine, presenta ruote tassellate da 37 pollici che gli permettono di superare anche gli ostacoli più difficili. Rilasciato lo scorso aprile, sarà disponibile in soli 10 esemplari. Anche per la sua esclusività per averlo bisogna tirare fuori 450.000 dollari.
Infine l’altisonante Rolls-Royce Phantom 6×6. Un prodotto all’insegna del lusso indirizzato a pochi privilegiati. il prezzo parte da 480.000 euro. La base di questa ammiraglia a sei assi decisamente unica e peculiare nel suo genere è la Phantom del 2004. Il motore è lo stesso V12 6,75 da 453 cv, anche se la Danton Arts Kustoms che ne ha curato la progettazione, ha apportato diverse modifiche. Tra questa la riduzione della zona posteriore della carrozzeria. Mentre sono stati aggiunti i pannelli di una BMW Serie 7. Grandi le ruote da 24 pollici. Molto curati gli interni con finiture in pelle di coccodrillo.