Ben 25 i film su James Bond fino ad oggi. E tante le auto che hanno fatto la storia, anche grazie al famoso agente segreto. Ecco le migliori.
Ci sono auto che fanno sognare milioni di appassionati. E sono le supercar, quelle che sanno unire eleganza a sportività. Ma ce ne sono tante che devono dire grazie per il loro successo al mondo del cinema. E tra le più acclamate e richieste ancora oggi ci sono quelle di un personaggio che ha fatto la storia del grande schermo, ossia quelle appartenute a James Bond. Personaggio immaginario creato nel 1953 dallo scrittore britannico Ian Fleming, ancora oggi è capace di attirare milioni di fan, che non solo leggono i suoi libri (infatti continuano ad uscire grazie alla brillantezza e al genio di altri autori) ma soprattutto vedono i suoi film.
Agente speciale con licenza di uccidere, James Bond ha avuto sul grande schermo i volti di diversi attori, sicuramente il più iconico è stato lo scozzese Sean Connery, che interpretò il personaggio nei primi cinque film. Ma ci sono stati anche Timothy Dalton, Roger Moore, Pierce Brosnan e ultimo Daniel Craig.
Dal 1962 sono 25 le pellicole uscite riguardanti il famoso agente segreto. Ad attirare l’interesse le azioni memorabili che compie nei film, oltre alle donne di cui si circonda. Ma soprattutto per le auto che ha guidato, molte passate alla storia anche per merito suo. In tutta la saga sono state guidate decine di macchine, da quelle più o meno economiche ad autentici pezzi da collezione. I suoi nemici si sono anche messi al volante del Land Rover Defender e Range Rover o della Jaguar CX-75, ma ce ne sono alcune in particolare che sono entrate nel mito.
Se c’è una macchina che viene associata all’agente 007 ancora oggi è la Aston Martin DB5, apparsa per la prima volta in “Goldfinder” (1964) e da allora è apparsa in molte occasioni, come “Casino Royal” (2006), “Skyfall” (2012) e “Spectre” (2015). L’ultima volta è riapparsa in “Non c’è tempo per morire” (2021). Fu messa in vendita nel 1963 al prezzo di circa 13.000 dollari all’epoca. La carrozzeria, senza dubbio il suo punto di forza, è stata disegnata dai maestri artigiani italiani della Carrozzeria Touring Superleggera ed è spinta da un motore da quattro litri che eroga 288 cavalli.
Attualmente il prezzo della DB5 è stratosferico, comprese le 25 unità della Goldfinger limited edition, che facevano parte dei gadget utilizzati dal personaggio di James Bond per difendersi dai suoi inseguitori. Alcuni esemplari sono stati venduti all’asta ultimamente a quasi 800 mila dollari. Ma questa non è l’unica Aston Martin che l’agente ha guidato. La lista è molto più lunga: DBS (“At the service of her majesty”, 1969), DBS V12 (“Quantum of consolace”), Vanquish (“Die another day”, 2002), V8 Vantage Volante (“High voltage”, 1987) e anche la Valhalla, l’hypercar che il marchio britannico ha realizzato in collaborazione con il team di Formula 1 Red Bull.
Capitolo a parte merita la DB10, creata in esclusiva per James Bond per celebrare i 50 anni di collaborazione tra la casa automobilistica britannica e il franchise di 007. In totale sono stati realizzati 10 esemplari, di cui solo due sono sopravvissuti, uno di proprietà dell’Aston Martin e un altro messo all’asta per circa tre milioni di euro per beneficenza. La carrozzeria è in fibra e il monoblocco eroga 420 cavalli. Per dare più realismo, sul tetto della DB10 è stata installata una gabbia speciale per far guidare il pilota-stuntman mentre venivano ripresi i primi piani di Daniel Craig.
Diverse poi le BMW che ha guidato il famoso agente, a partire dalla 750iL, ma anche la Z3 e la Z8, di cui furono prodotti 5.700 esemplari. Questa condivideva il V8 con l’M5 dell’epoca, un motore aspirato da 400 cavalli che garantiva uno scatto bruciante. Tra le auto più famose di James Bond poi c’è la Lotus Esprit S1, che porta il marchio Giugiaro. Fu messa in vendita nel 1976 e un anno dopo fu utilizzata in “La spia che mi amava”, film in cui questo veicolo si trasformò miracolosamente per l’epoca in un sottomarino. Riapparve in “Solo per i tuoi occhi” (1981) con modifiche al motore e al telaio. E proprio in quest’ultima pellicola utilizzò una Citroen 2CV, venduta poi in una serie limitata di 500 unità della marchiata “007”, che aveva lo stesso colore giallo per l’esterno e il logo dell’agente.
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