I limiti di velocità sono uno dei grandi incubi degli automobilisti, ma in certi casi si può avere ragione per contestare una multa.
Correre in macchina è fondamentalmente sbagliato, perché si mette sempre a rischio la propria salute e quella altrui, per questo motivo negli ultimi anni sono state realizzate delle multe sempre più stringenti nei confronti dei trasgressori dei limiti di velocità.
Come tutte le cose però chiaramente bisogna saper valutare le varie differenze caso per caso, perché non si può in alcun modo paragonare un eccesso di velocità di pochi chilometri in autostrada, dunque in una strada sempre dritta, con lo scorrazzare a 100 km/h nelle strade interne di un paese.
Anche da un punto di vista amministrativo le multe sono molto diverse tra di loro, dando così l’opportunità ai vari automobilisti anche di poter contestare anche un’eventuale irregolarità.
Diamo innanzitutto un occhio dunque alle varie multe che possono subire i vari automobilisti, infatti nel momento in cui si dovessero superare i 10 km/h di velocità consentita, la multa sarebbe compresa tra i 42 e i 173 euro.
Inizia invece a essere molto più complicata la situazione nel momento in cui si dovesse stare all’interno di un range tra i 10 e i 40 km/h in più rispetto al limite consentito, dato che non ci sarebbe solamente una multa.
In questo caso infatti l’ammenda si stanzierebbe tra i 173 e i 694 euro, ma oltre a essa ci sarebbe anche la decurtazione di tre punti della propria patente.
Situazione davvero molto complicata invece quando si dovesse essere pizzicati con una velocità che si ritrova tra i 40 e i 60 km/h superiori rispetto al limite di velocità, con la multa che varierebbe tra i 543 e i 2.170 euro e con i punti sottratti che saranno ben 6.
A questo andrebbe aggiunto anche il fatto che ci sarà una sospensione della patente che varierà tra uno e i tre mesi, ma la situazione peggiore arriverà nel momento in cui sarete costretti a dover pagare una multa con la velocità che supera i 60 km/h dal consentito.
In questo caso infatti la multa sarà tra gli 845 e i 3.382 euro, con 10 punti che verranno decurtati dalla patente e con la revoca della patente che sarà tra i 6 mesi e l’anno.
Il ricorso per eccesso della velocità si può fare
Ci sono però alcune peculiarità che permettono di poter contestare la multa, ma bisogna essere molto attenti, perché non si potrà sforare rispetto ai termini di legge.
Come infatti vale per la prescrizione di 90 giorni per dare la possibilità alle Forze dell’ordine di notificare una multa, lo stesso dicasi per contestarli, dunque non si potrà superare questo periodo di tempo.
La richiesta per poter vedere se annullare una multa per eccesso di velocità dovrà essere direttamente rivolto al Giudice di Pace o al Prefetto, con il primo caso che dovrà rientrare all’interno però dei 30 giorni, mentre nel secondo di 60.
Attenzione però perché questi ricorsi non saranno assolutamente a costo zero, anzi per poter essere ascoltati dal Giudice di Pace bisognerà pagare un contributo unificato, con il valore che sarà identico tra i 43 e i 1033 euro di multa, ma aumenterà nel caso di una sanzione maggiore.
Il consiglio principale dunque è quello di non farsi mai pizzicare in eccesso di velocità, rispettando sempre i limiti e dimostrandosi un dirigente e attento guidatore.