Prezzo del carburante alle stelle? Vi sono tanti metodi per risparmiare soldi dal benzinaio. Uno in particolare vi potrà sembrare banale, ma è utilissimo.
Nel 2023 gli automobilisti italiani sono ripiombati nell’annoso problema dei costi eccessivi del carburante. Ci si attendeva il taglio delle accise da parte del Governo, ma per ora gli italiani sono solo costretti a cambiare abitudini e trovare qualche metodo per risparmiare un po’ di soldi nel portafoglio. La mobilità su due e quattro ruote, da sempre un caposaldo della società, sta diventando un lusso. Giorgia Meloni, sapete che auto guida? Resterete stupefatti.
Vi sarebbe tanto su cui discutere, in merito ai motivi che hanno spinto la società a questo livello, ma concentriamoci sul cambio di abitudini che gli italiani sono costretti a fare per risparmiare qualche euro. La stragrande maggioranza di chi possiede un’auto la usa per cinque giorni a settimana. In tanti per lavoro percorrono migliaia di chilometri ogni anno e quasi sei su dieci spendono in media tra i 100 e i 300 euro al mese di carburante. Il 15% supera addirittura i 300 euro mensili, secondo una analisi riportata su Il Sole 24 Ore. La situazione si è fatta critica, anche perché cresce il prezzo di tutto in Italia, ma non crescono gli stipendi.
La tendenza generale è fare rifornimento esclusivamente al self service, risparmiando già qualche euro, ma vi sono diversi metodi che possono fare al caso vostro. Prima di tutto vi consigliamo di prendere l’auto solo se strettamente necessario. Quando fate un pieno, magari usate le app dedicate per conoscere le stazioni più economiche. In auto non dimenticarvi di azionare il Cruise Control, qualora lo aveste, per mantenere velocità costanti e consumare meno carburante.
Usate la tecnologia anche per conoscere il percorso più corto e meno intasato, in modo da evitare il traffico. Tenete presente che sul piano tecnico, una giusta manutenzione del mezzo è essenziale per tenere bassi i consumi. Un’auto ma anche la vostra moto va controllata in modo periodico. Basta poco per consumare tanta benzina in più. Una vettura che ha perso il corretto bilanciamento o presenta una sbagliata pressione sugli pneumatici può costarvi molto di più rispetto ad una visita in officina. Lo stile di guida, inoltre, condiziona molto il livello di carburante.
Una guida sportiva può portarvi velocemente a secco. Un approccio più fluido e tranquillo permette di abbassare i consumi del 30%. Se ad ogni semaforo, invece, vorrete sgasare e lasciarvi tutti alle spalle tutto ciò avrà un impatto. Se fate un uso in prevalenza urbano provate a sgommare meno, se volete risparmiare qualche euro. Se, invece, abitualmente correte su e giù per le autostrade del Paese, vi consigliamo di viaggiare ad una velocità di 120 km/h. Basta una riduzione di 10 chilometri all’ora ed è possibile risparmiare un litro di carburante ogni 100 chilometri.
Ecco come risparmiare carburante
Un altro sistema molto utile è lo Start & Stop. Diffusissimo su tante vetture moderne, permette di risparmiare un 10% dei consumi. In ogni caso spegnere l’auto per una lunga sosta vi aiuterà. Se anche siete fermi 1 minuto è meglio spegnerla. Quasi tutti sanno che l’aria condizionata determina un consumo massiccio di carburante. Se è sempre accesa un 15% sui consumi di carburante, con picchi maggiori per l’uso in città, sarà garantito. A quel punto il consiglio è ridurre il tempo di utilizzo. Starete pensando, ma perché non aprire tutti i finestrini e viaggiare come negli anni ruggenti? Beh, anche in quel caso il carburante potrebbe scendere a causa della maggiore resistenza.
Il principio è semplice, un’auto con più resistenza all’avanzamento consumerà di più, così come un’auto carica di bagagli. Considerate che girando con 50kg in meno nel portabagagli si può risparmiare in media un 4% di carburante. Quindi se sovraccaricherete la vostra auto, dovrete considerare una spesa extra. Immaginatevi una partenza per le vacanze con valigie, aria condizionata e tutto il resto e il vostro pieno benzina finirà dopo poco. Un altro aspetto da considerare è il lavaggio dell’auto.
E’ imprescindibile avere un’auto pulita e non per un fattore estetico. L’acqua piovana, lo sporco, il fango possono determinare danni pesanti al mezzo. Spesso si sottovalutano le sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera. L’aerodinamica di una vettura varia se sull’auto sono presenti strati di sporcizia. Il passaggio dell’aria è reso complesso e tutto ciò ha un effetto anche sul consumo di benzina. Benzina Premium: di cosa si tratta, rende davvero di più?
L’obiettivo delle case automobilistiche è commercializzare vetture efficienti. A volte sono proprio i clienti a rendere la vettura un grande problema. L’auto va lavata, controllata, curata, altrimenti gli effetti non sono positivi per il vostro portafoglio. Ora sapete tutti i trucchetti per spendere meno dal benzinaio. Fatene buon uso e guidate con prudenza.