Il mercato dell’auto punta ad una ripresa nel 2023 dopo un’annata da codice rosso. Ecco le vetture più convenienti con gli incentivi.
Il mondo delle quattro ruote sta affrontando un periodo molto complicato, ed il 2022 è sicuramente stato uno degli anni peggiori di sempre per le auto. Le vendite sono crollate rispetto al passato, nonostante delle premesse che erano sicuramente più positive in confronto al biennio precedente.
Infatti, nel 2020 e nel 2021 tutto era stato reso più complicato dalla pandemia di Covid-19, la quale aveva bloccato, per lunghi periodi, gli acquisti e le consegne. Il 2022 sarebbe dovuto essere l’anno della rinascita da questo punto di vista, ma ci si sono messi tutti i postumi del coronavirus ed una crisi economica con pochi precedenti a rompere le uova nel paniere.
Nel mese di febbraio è scoppiato il conflitto tra Russia ed Ucraina, con conseguenti rincari su tutti i beni primari ed anche sui carburanti. Inoltre, nel paese con capitale Kiev sono situate tante aziende che producono microchip o componentistica fondamentale per le nostre auto, con case come Audi e Volkswagen che si ritrovarono costrette anche a bloccare la produzione di diversi modelli.
I suddetti rincari hanno fatto il resto, ed anche il mercato dell’usato è schizzato alle stelle. Un altro grande disincentivo per l’acquisto di nuove vetture sono i tempi di consegna biblici, che portano l’acquirente a dover attendere anche un anno intero prima di poter usufruire della sua nuova macchina.
Con queste premesse era normale aspettarsi un flop, e non è bastata una piccola ripresa negli ultimi due mesi per far schizzare in alto l’ottimismo dei costruttori. Inoltre, il periodo che stiamo vivendo oggi è caratterizzato da una forte transizione ecologica, che porta le case a pensare ad una mobilità più sostenibile, puntando sull’elettrico o su altre nuove tecnologie molto costose.
Ciò ha prodotto, inevitabilmente, un aumento dei prezzi, con conseguente diminuzione della domanda da parte della clientela. Il momento è delicato per tutti, ed i governi hanno pensato a vari incentivi per portare la popolazione a tornare ad acquistare le vetture nuove, con gli stessi incentivi che sono scattati alle ore 10 di martedì 10 gennaio.
L’obiettivo è portare i clienti ad acquistare vetture che abbiano emissioni C02 sino ad un massimo di 135g/km. Dunque, si punta tutto sulle tecnologie del futuro, vale a dire le plug-in hybrid, le ibride, le Mild Hybrid, le elettriche e le GPL e metano, ma anche le vetture che sono spinte da carburanti bio-sostenibili, sui quali si sta investendo molto negli ultimi tempi.
Auto, ecco la top ten delle più economiche del 2023
In base agli incentivi proposti dal governo, è possibile stilare ad oggi una classifica delle auto più economiche che potrete acquistare nel 2023. La graduatoria, stilata da “Auto.it” può essere molto utile a coloro che stanno pensando di comprare una nuova vettura, ma che non hanno intenzione di spendere troppo denaro per poterlo fare.
Questa è la classifica dedicata alle “piccole”:
- Dacia Spring;
- Renault Twingo Elettrica;
- Smart EQ Fortwo;
- Fiat 500 full electric;
- MG4;
- Renault Zoe;
- MG ZS EV;
- Opel Corsa elettrica;
- Nissan Leaf;
- MG5 elettrica.
Interessante anche la classifica relativa alle plug-in ibride che sono state toccate dagli incentivi, con quattro auto molto interessanti che potrebbero finire nel vostro garage. Il tetto massimo di prezzo è di 54.900 euro con IVA compresa:
- Audi A3 Sportback 4.0 TFSI o S tronic Business: vettura che parte dai 204 ed arriva a ben 245 cavalli, una vera e propria belva compatta e che vi garantirà delle sensazioni di guida di altissimo livello. Per quanto riguarda la gamma dell’A3, solo la RS3 è più prestante di questa;
- BMW Serie 2 Active Tourer: Spinge sino a 245 cavalli, e si tratta di una monovolume insolita per lo stile della casa di Monaco di Baviera, ma che non farà mancare di farvi provare emozioni uniche al volante. Anche il sound è di alto livello, per cui, ci sentiamo assolutamente di consigliarvela;
- Cupra Leon 1.4 TS e-Hybrid: Anche lei parte da una potenza minima di 204 cavalli sino a salire fino a 245, con un’autonomia elettrica che vi garantisce 50 chilometri di percorrenza a motore termico spento. Si tratta di un’ottimo veicolo in termini di rapporto qualità-prezzo, che conferma la gran crescita del marchio di casa Volkswagen;
- Opel Astra plug-in Hybrid: Si tratta di una delle vetture di punta del gruppo Stellantis in merito alla transizione ecologica attualmente in corso. Il veicolo della casa tedesca spinge forte, potendo contare su una potenza che varia dai 180 ai 225 cavalli, con l’elettrico che può garantire una buona autonomia, pari a circa 60 km. Provatela per credere, siamo sicuri che vi stupirà sin da subito.