F1, i fan attaccano la Red Bull: esplode la polemica sui social

La Red Bull è la regina della F1 attuale, ma alcuni fan non hanno digerito una scelta presa dai campioni. Ecco cosa fa discutere.

C’è tanta attesa per il via del mondiale di F1 targato 2023, quello in cui Ferrari e Mercedes dovranno dare una risposta alla dittatura della Red Bull emersa lo scorso anno. Max Verstappen, ad oggi, appare di un altro pianeta, una sorta di alieno che sembra poter fare tutto ciò che vuole della concorrenza.

F1 Red Bull RB18 (ANSA)
F1 Red Bull RB18 con Verstappen ad Abu Dhabi (ANSA)

Battere un campione del mondo, in questo stato di forma e nel miglior team della F1 attuale, sarebbe una vera e propria impresa, pari se non superiore a quella fatta da lui due anni fa ai danni di Lewis Hamilton. La RB19, com’è ovvio che sia, sarà un’evoluzione del concetto che ha cannibalizzato la passata stagione, con diversi interventi mirati a migliorarne ancora le performance.

La riduzione del peso è l’elemento principale, con il direttore tecnico Pierre Wache che posi mesi aveva parlato di un’eccedenza di ancora 8-10 kg da eliminare. Da questo punto di vista, anche la Ferrari non è stata con le mani in mano. Secondo le fonti più affidabili, la 675 dovrebbe nascere sottopeso, vale a dire con una massa inferiore ai 796 kg imposti dalla FIA, per poi permettersi una zavorra da piazzare nei punti più strategici dell’auto.

In questo modo, si vuole migliorare il bilanciamento generale dell’auto, garantendole una migliore gestione delle gomme, vero neo della scorsa stagione assieme all’affidabilità. La Mercedes sarà l’altra sfidante, una realtà che non va mai sottovalutata visto quanto ha portato a casa nell’ultimo decennio.

Da quanto è emerso in queste ultime settimane, il team di Brackley dovrebbe mantenere il concetto no sidepods apparso ai test del Bahrain dello scorso anno, anche se con le dovute modifiche. L’obiettivo primario è quello di arginare del tutto il porpoising, che ha reso la vita impossibile a Lewis Hamilton e George Russell per la gran parte della scorsa stagione, per poi fare dei passi in avanti notevoli dall’estate in poi.

Nel frattempo, la Red Bull deve affrontare una curiosa problematica, che con la pista non ha nulla a che fare. Nell’ultima settimana sono piovute critiche da parte dei fan per la nuova linea di abbigliamento, che come potrete vedere nelle prossime righe non è stata di gradimento. Ecco cosa sta accadendo ai campioni del mondo in carica.

F1, i fan attaccano il nuovo partner della Red Bull

La Red Bull è tornata sul tetto del mondo della F1 nel 2021 con il titolo piloti vinto da Max Verstappen, nel finale clamoroso di Abu Dhabi in cui ha superato Lewis Hamilton e la sua Mercedes all’ultimo giro. Vincere un titolo attira gli sponsor, ed infatti, nell’ultimo biennio, le monoposto del team di Milton Keynes sono sempre più tappezzate dalle varie scritte.

Dopo l’addio dell’Aston Martin a fine 2021 dal ruolo di title sponsor, la Red Bull si è legata lo scorso anno con la Oracle, colosso dell’informatica che sborsa circa 500 milioni di dollari per comparire sulle monoposto di Verstappen e Sergio Perez a caratteri cubitali. Dopo la presentazione della RB18 dello scorso anno, anche un’altra azienda decise di investire nella F1, vale a dire la Bybit, ovvero un exchange di criptovalute.

Questa società ha versato nelle casse del team di Christian Horner ben 150 milioni di dollari, ed oltre alle due sopracitate sono tante altre le aziende che hanno voluto collaborare, anche se a cifre meno astronomiche. Per il 2023 ci sarà una grande novità che riguarderà il merchandising ed anche le divise ufficiali della squadra campione del mondo, con la Puma che ha ceduto il passo a Castore.

Si tratta di un’azienda britannica di abbigliamento sportivo, che ha accordi di sponsorizzazione con tantissime squadre. La nuova linea, disponibile alla vendita per gli appassionati, è stata lanciata lo scorso 24 gennaio, ma c’è da dire che i tifosi non l’hanno affatto presa bene.

Le magliette non sono piaciute per nulla, a causa dell’enorme logo con scritto Oracle Red Bull Racing sulla parte della schiena, con tanti commenti negativi che l’hanno etichettata come orribile. Difficilmente verrà cambiata la nuova linea di abbigliamento, ma è chiaro che per il team di Milton Keynes non si tratta di una bella notizia sul fronte del marketing, al quale è sempre stato molto legato per ovvi motivi.

Per il momento, questo è l’unico problema che la Red Bull deve risolvere, vista la forte posizione di vantaggio da cui parte per la stagione 2023. I rivali dovranno fare i salti mortali per chiudere il gap e sperare di giocarsela, in una stagione che potrebbe anche essere a senso unico.

Gestione cookie