Possedere una Ferrari nel proprio garage è il sogno di milioni di appassionati di supercar. Ecco quanto costa mantenere un esemplare della casa modenese.
La Ferrari non è un’auto come tutte le altre, a partire dal colore. Il rosso spiccherà sempre tra le altre vetture, del resto Enzo lo aveva detto che persino un bambino avrebbe disegnato un’auto con la tinta della passione. Ferrari è superiorità tecnica e status symbol. Poche automobili sono riuscite a conservare un segno identificativo.
Per questo, forse, tantissimi vogliono una Ferrari. E’ un’auto che non passerà mai inosservata e sembra gridare: “guardatemi, sono diversa dalle altre”. E’ una condizione sociale, uno stato mentale, una gioia per gli occhi e le orecchie. Una Rossa risveglia i sensi, fa battere il cuore e si collega al concetto del bello. “È bello avere belle cose, se questo ti rende felice”, diceva un saggio e non c’è niente di male a desiderare un oggetto di culto. Enzo Ferrari ha creato un classico senza tempo, grazie anche agli straordinari risultati del Cavallino nel Motorsport. La Ferrari F40 si rifà il look? Il web va in tilt per lei (VIDEO).
Il mito Ferrari
Gli altri avevano bisogno della pubblicità, Enzo Ferrari sapeva bene che la prima forma di pubblicità per il suo marchio passava per le vittorie sulla pista. Il Drake, da grande condottiero, puntò tutto sui migliori ingegneri dell’epoca per creare bolidi che potessero stupire la domenica, e vendere durante la settimana. Un connubio vincente. La Rossa fece la differenza in tante categorie del Motorsport, vincendo le più note competizioni al mondo. Nel corso della sua vita, il “Grande Vecchio” riuscì ad ammirare grandi campioni anche in F1, festeggiando ben 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.
Nonostante la morte del fondatore, il mito era ormai creato. I successori hanno ampliato il palmares in pista e accresciuto un listino di proposte variegate. Oggi la Ferrari offre un’ampia scelta ai suoi facoltosi clienti. Se da una parte si è persa l’esclusività massima di pochi modelli, i fatturati sono esplosi con una gamma più completa. A Maranello sono state prodotte vetture iconiche che hanno rivoluzionato l’industria dell’Automotive. Ferrari, il Cavallino vuole tornare al top: ecco il piano della casa modenese.
L’ultima nata è la Purosangue, un’auto a ruote alte che non vuole essere chiamata SUV. L’obiettivo della casa modenese era quello di realizzare il giusto mix tra una Granturismo dalle alte prestazioni ed una vettura comfotevole ed elitaria rispetto ai competitor. Con la Purosangue vi è un allontanamento, sotto alcuni aspetti, dal DNA puro Ferrari, ma allo stesso tempo riafferma la superiorità del Cavallino. L’auto equipaggia, infatti, un 6.5 V12 aspirato con bancate a 65° che unisce alcuni elementi della 812 con una tecnologia derivata dall’esperienza in Formula 1. Il motore F140IA regala 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri. Il cambio automatico è a doppia frizione con 8 rapporti, di derivazione della GTC4Lusso.
Anche l’ultima nata dallo studio di Flavio Manzoni è andata a ruba. Acquistare una Ferrari nuova è un privilegio per pochi, ma sul mercato dell’usato troverete molte offerte. Chi si avvicina, anche solo con il pensiero, all’acquisto di una Ferrari, non vuole un’auto qualsiasi, ma un sogno. Non è un peccato ammettere che occorre una vita intera di lavoro e sacrifici per acquistare una supercar, da custodire gelosamente nel garage. Oltre ai soldi per l’acquisto del mezzo, occorre anche una discreta cifra all’anno per mantenere un bolide di Maranello.
Da un’analisi di Sicurauto.it sono emersi i costi di manutenzione, nei primi sei anni, di una Rossa presso la rete ufficiale. Rispetto al passato, i vertici della Ferrari hanno inaugurato dal 2011 il programma Ferrari Genuine Maintenance, che nel prezzo d’acquisto della vettura nuova già annovera i primi sette anni di manutenzione ordinaria in officine autorizzate. Quindi prima di quell’anno troverete vetture che potrebbero aver avuto una manodopera diversa, nel caso controllate sempre che i ricambi risultino originali.
In media il primo tagliando a 10.000 km di una Ferrari si aggira sui 1000 euro. Il secondo tagliando a 20.000 km costa circa 1544 euro. Il terzo tagliando, a 36 mesi o dopo 30.000 chilometri, prevede lo stesso costo del primo. Il quarto è sulle stesse cifre del secondo mentre il quinto tagliando da effettua dopo 5 anni o a 50.000 chilometri viene sui 1300 euro. Il sesto, dopo 6 anni o 60.000 chilometri, comporta un esborso di 1544 euro. In totale i costi ammontano a 7862 euro, ovvero 1310 euro all’anno. Prezzi indicativi per una F430, berlinetta con un bel V8 sotto il cofano.
Si tratta di una cifra molto consistente, ma è pur sempre una Ferrari. Chi vuole provare il brivido di possedere una supercar non può certo esimersi dallo spendere migliaia di euro per mantenerla. Per un modello del passato i prezzi possono anche essere più elevati, molto dipende dalle parti meccaniche, a volte, più difficili da controllare.