Felipe Massa ha vissuto tanti anni nel mondo Ferrari e dunque dispiace a tutti constatare la dura vicenda che ha coinvolto il pilota.
Purtroppo le disgrazie arrivano sempre quando meno ce le aspettiamo e anche un grande campione nella storia delle quattro ruote come Felipe Massa di recente ha annunciato sui social network la scomparsa di una persona che è stata cara a tutto il Brasile.
Per ogni tifoso della Ferrari è sempre bello poter tornare a parlare di Felipe Massa, un ragazzo che non avrà avuto dalla propria parte tutto il talento di questo mondo, ma che ha avuto come l’opportunità di arrivare a un passo dal sogno Mondiale nel 2008.
Non deve dunque sorprendere se il piccolo pilota sudamericano continui a far parlare di sé e soprattutto l’Italia non lo ha di certo mai dimenticato e quando posta qualcosa su Instagram tutti quanto lo sanno subito, anche quando si tratta di notizie nefaste.
Per tanti anni è stata considerata come una delle figure più importanti del giornalismo brasiliano, ma tramite i canali social del pilota siamo venuti alla triste notizia della morte della giornalista Gloria Maria Matta da Silva.
Il nome di sicuro non sarà troppo noto al grande pubblico italiano, ma siamo di fronte a una vera e propria istituzione e fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno sempre sognato questo lavoro.
Lei ha dimostrato come ci possa essere la possibilità di non guardare in faccia davvero niente e nessuno e andare oltre agli stereotipi e alle differenze, riuscendo così a ottenere grandi traguardi solo con il talento e la bravura.
Chi è Maria Gloria? La giornalista scomparsa ricordata da Massa
Gloria Maria nacque nel 1949 a Rio De Janeiro, con la sua vita che fu fin da subito in salita, trattandosi di una donne di origini africane in un periodo storico dove di certo questa popolazione non era vista di buon occhio.
In Brasile infatti si era insediato un regime militare vicino alla popolazione bianca e dunque tutta la nazione ruotava attorno al fatto di dare importanza anche a un discorso strettamente legato alla razza.
Il 1970 è un anno d’oro per il calcio Verdeoro, con la vittoria in Messico che permise così di vincere la terza Coppa Rimet e portare il trofeo per sempre nella propria bacheca, ma lo fu anche per Gloria Maria.
In quella circostanza infatti lei era ancora una semplice studentessa della Pontifica Università Cattolica di Rio de Janeiro e in questa circostanza ebbe modo di poter dialogare con alcuni giornalisti di Rede Globo.
Questa è una delle più importanti televisioni brasiliane ancora oggi molto in voga, ma allora era nata da pochi anni e stava già facendo molto parlare di sé e la decisione che presero in redazione fu sorprendente.
Non era mai avvenuto prima nella storia del Brasile che alla conduzione di un programma venisse chiamata una donna di origine africana, con Gloria Maria che dunque fu una vera e propria eroina per un intero popolo.
Con lei si capì che era possibile sognare un nuovo Brasile e un nuovo mondo, più unito e con più amore e allora dopo essersi laureata divenne un simbolo dell’informazione Verdeoro.
Purtroppo era da tempo malata di un tumore ai polmoni che l’ha così stroncata all’età di 74 anni, questa volta un male fatale dopo essere stata in grado di superare una neoplasia cerebrale.
Massa e tutto il Brasile ne piangono la scomparsa e anche noi non possiamo far altro che esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia.