Una Ferrari Testarossa sfida neve e ghiaccio: acrobazie clamorose

La Ferrari Testarossa è uno dei simboli della casa di Maranello, e c’è qualcuno che ha deciso di portarla al limite in modo curioso.

Per la Ferrari è tempo di bilanci dopo un 2022 eccezionale in termini di numeri, con un utile netto che ha sfiorato il miliardo di euro. L’amministratore delegato, Benedetto Vigna, ha annunciato che ogni singolo dipendente del Cavallino riceverà ben 13.500 euro di bonus produzione per i grandi risultati conseguiti nell’anno che si è da poco concluso, l’ennesimo segnale del fatto che la casa modenese è in gran forma.

Ferrari Testarossa (Adobe Stock)
Ferrari Testarossa sfida gelo e neve (Adobe Stock)

I dati confermano il periodo di splendore del marchio italiano, che non aveva mai raggiunto numero così elevati, con anche oltre 13 mila vetture consegnate nel 2022. La Ferrari è una religione, una leggenda, ed i più fortunati non se ne distaccheranno mai, qualsiasi cosa accada nel prossimo futuro. A Maranello, le cose vanno a gonfie vele per quello che riguarda il reparto automotive, mentre c’è sicuramente da fare sul fronte motorsport.

Tra pochi giorni, più precisamente, il 14 di febbraio, verranno tolti i veli alla nuova monoposto di F1, che ancora non ha un nome ufficiale, e per questo motivo è chiamata 675, come da sigla di progetto. Nelle ultime ore è stato svelato al mondo il sound della nuova power unit, nella speranza che sia potente ed affidabile e che porti la Rossa a lottare per il mondiale.

La casa di Maranello, nel corso della sua gloriosa storia, ha messo al mondo delle supercar entrate nell’immaginario collettivo, non solo per le loro performance da urlo. Alcune raccontano una vera e propria storia del nostro paese e del periodo in cui sono venute al mondo. Oggi è il momento di parlarvi della Testarossa e di un’avventura clamorosa di cui si è resa protagonista.

Ferrari, questa Testarossa dà spettacolo sul ghiaccio

La Ferrari Testarossa è un modello storico del Cavallino, un capolavoro d’ingegneria che l’ha portata ad essere una delle Rosse più influenti di sempre. La sua produzione iniziò nel 1984 ed andò avanti sino al 1996, e rimase una delle ultime vetture che nacquero con il Drake ancora in vita, visto che il grande Enzo scomparve il 14 agosto del 1988 all’età di novant’anni, dopo un’esistenza da mito assoluto.

La Testarossa è una berlinetta a motore centrale, le cui prime forme vennero svelate al Salone di Ginevra del 1984, in sostituzione della 512 BB. La sua linea fu opera di Pininfarina, ed una delle sue tante caratteristiche fu rappresentata dalla coda molto allungata rispetto alle altre vetture del Cavallino, ma anche ad altre supercar del settore.

Gli interni furono rifiniti in maniera lussuosa, uno stile elevato per quella che non era certo una limousine, ma una vettura ad altissime prestazioni. Il motore era un V12 che sfrutto una nuova testata a 4 valvole, che era in grado di tirare fuori una potenza massima di ben 390 cavalli. Considerando che si parla di un’auto venuta al mondo praticamente quarant’anni fa, si può parlare di prestazioni molto elevate.

Al posteriore vennero aggiunti i doppi ammortizzatori, e di questo modello furono realizzati 7177 esemplari. Una, in versione speciale, fu regalata all’Avvocato Gianni Agnelli, in versione Spider, come da sua specifica richiesta alla Ferrari. La velocità massima della Testarossa si spingeva sino a 290 km/h, un gran bell’andare considerando l’epoca.

La Testarossa è nota anche per la presenza nella serie Miami Vice, con i due detective protagonisti, interpretati da Don Johnson e Philip Michael Thomas, che si misero al volante di questa vettura, dipinta di bianco. L’auto debuttò nella terza serie, ed attorno a questo avvento c’è una storia molto curiosa.

Venne utilizzata sostituendo una 365 GTS/4, che era stata sfruttata nelle prime due stagioni sulla base di una Corvette, cosa che non fu gradita al grande Enzo. La Testarossa, come avrete capito, è una leggenda assoluta, che va trattata con profondo rispetto, anche se questa non è una cosa che accade sempre.

Nel video postato in basso, caricato sul canale YouTube Woyshnis Media“, si vede una splendida Testarossa, forse impegnata in uno spot pubblicitario o qualcosa del genere, slittare sul ghiaccio, con colui che si trova al volante che riesce però a controllarla in maniera egregia, regalando spettacolo ai presenti ed a chi osserva le immagini.

Salire a bordo di una vettura di Maranello, in particolare, di una Testarossa di oltre tre decenni fa, e riuscire a domarla in quel modo su un fondo stradale così complesso, fatto di ghiaccio e neve, è davvero da cuori forti, così come anche i fan del Cavallino avranno dovuto soffrire a vedere questa belva “tirata” in quella maniera. Per fortuna, tutto si è risolto nel migliore dei modi, come potrete vedere osservando il curioso finale delle riprese.

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