Mercedes, rivoluzione sulla nuova macchina? Ecco cosa può succedere

La Mercedes presenterà la F1 W14 tra meno di una settimana, ed attorno a questa monoposto ci sono voci che riguardano il colore.

In casa Mercedes è quasi tutto pronto per la presentazione della F1 W14, la monoposto che Lewis Hamilton e George Russell avranno a disposizione nel mondiale 2023. La vettura sarà svelata mercoledì prossimo, il 15 di febbraio, esattamente il giorno dopo rispetto alla Ferrari, come era accaduto anche lo scorso anno, come in molti hanno notato.

Mercedes F1 W13 (ANSA)
Mercedes F1 W13 con Hamilton in Brasile (ANSA)

Cosa aspettarsi da questa vettura? Le indiscrezioni parlano di un’auto riveduta e corretta, che dovrebbe però mantenere il concetto no sidepods già visto lo scorso anno, con una filosofia che potrebbe riprendere qualcosina dal concept Red Bull, come, del resto, ci si attende anche dalla Ferrari.

La nostra attesa è ormai quasi giunta al termine, ed è normale che sulla freccia d’argento ci sia tanta curiosità, visto che questa squadra ha dominato la F1 dal 2014 al 2021, per poi incappare in una stagione davvero molto negativa. Recuperare tutto il gap sulla Red Bull, tuttavia, non sarà affatto facile, visto che Adrian Newey si è dimostrato un vero e proprio mago nell’interpretazione delle nuove regole.

La RB19 dovrebbe nascere con un peso ulteriormente ridotto rispetto alla sua progenitrice iridata, mentre della nuova Ferrari si parla un gran bene sotto diversi punti di vista. Da casa Mercedes, invece, sono trapelate ben poche notizie, e questo ha fatto molto riflettere gli appassionati.

Probabilmente, lo staff tecnico diretto da Mike Elliott preferisce lavorare in silenzio, senza troppi clamorosi, augurandosi di aver risolto i guai della monoposto 2022, che ha patito tantissimo il fastidioso porpoising, risolto, in parte, solamente nella seconda parte di stagione, dove si videro i miglioramenti.

La Mercedes è una squadra che è in grado di progettare un’auto vincente, rialzandosi dalle difficoltà anche grazie alla sua forza politica. Toto Wolff ha fatto vedere ciò di cui è capace lo scorso anno, con quella direttiva tecnica TD39 introdotta in Belgio che sicuramente ha fatto al caso dei suoi uomini. Non è facile dire se l’ulteriore rialzamento delle monoposto per il 2023 di 15 mm sia stato sufficiente per cambiare le carte in tavola, questo ce lo diranno solo le prime gare.

F1, la Mercedes potrebbe tornare al colore nero

La Mercedes ha presentato una monoposto di colore nero nel 2020, la devastante F1 W11, per sottolineare il proprio contrasto alle discriminazioni. Quella vettura, che dominò la scena regalando a Lewis Hamilton l’agognato settimo titolo mondiale, venne presentata con il classico color argento, con il quale disputò i test invernali.

In seguito, il Covid-19 bloccò l’inizio del mondiale a poche ore dal Gran Premio d’Australia, e tutto venne rinviato al 5 luglio, data del GP d’Austria. Un paio di settimane prima, il team di Brackley annunciò che la vettura avrebbe avuto una colorazione nera, a seguito della morte di George Floyd, afro-americano ucciso dalla polizia negli Stati Uniti d’America.

Quella livrea è stata mantenuta per tutto il campionato, per poi essere confermata anche nel 2021. La F1 W13 dellos corso anno, invece, è tornata alla colorazione classica argentata, molto apprezzata dai fan anche a livello storico. In queste ultime ore, l’account social dello squadrone di Toto Wolff ha postato una foto della vettura del 2021 con Hamilton al volante a Monte-Carlo, scrivendo che questo post era un apprezzamento alla vettura nera.

In molti hanno pensato che si potesse trattare di una sorta di anticipazione sulla vettura 2023 che sarà presentata il prossimo 15 di febbraio, la quale potrebbe tornare proprio al nero. Tuttavia, non ci sono conferme su questo fronte, ed è probabile che si trattasse di una foto utile soltanto ad aumentare l’hype, visto che di un nuovo cambio di colorazione non si è mai parlato in questi mesi.

La Mercedes è sempre stata caratterizzata dalla nomea di freccia d’argento, ma per le questioni sociali si era deciso di cambiare questa tradizione. Per scoprire la verità, arrivati a questo punto, dovremo attendere soltanto un’altra settimana, e poi ogni nostro dubbio verrà chiarito una volta per tutte.

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