I fan più accaniti della Ferrari sapranno dove è nata la magia. Oggi la casa del Cavallino rampante è tra le più note al mondo.
Il 18 febbraio 1898 Enzo Ferrari venne alla luce a Modena. La neve scendeva copiosa, ritardando di fatto l’iscrizione all’anagrafe del secondogenito del signor Alfredo Ferrari. La famiglia emiliana, comprendente la madre Adalgisa Bisbini e il primogenito Alfredo, viveva nella casa-officina, oggi divenuta parte del museo dedicato al Drake.
Enzo ha vissuto in Emilia-Romagna, mostrando subito da bambino un forte interesse per i motori. Il suo sogno era riuscire a diventare un pilota. Si tolse diverse soddisfazioni, vincendo gare importante. E’ da imprenditore che, però, ha fatto la storia delle quattro ruote. Il Drake conobbe Lina Lardi nell’estate del 1924. A ventisei anni Enzo percorse in auto una via di montagna dell’Appennino modenese, rallentando per salutare un conoscente che con la figlia passeggiava lungo la strada.
La giovane ragazza era Lina, allora quattordicenne, ma la differenza d’età non permise subito un colpo di fulmine. La coppia si rincontrò nel 1929. La ragazza aveva trovato un lavoro negli uffici della Carrozzeria Orlandi di Modena, dove Ferrari portava gli autotelai per farli carrozzare. Enzo si era già fatto un nome, conquistandosi la fama di “Ferrari”. Nella zona si sapeva che Enzo era sposato con Laura Garello, un’unione già in profonda crisi dopo pochi anni di matrimonio. Lina, con i suoi modi raffinati l’aveva conquistato, ed Enzo decise di proporgli un impego nei suoi uffici come segretaria.
L’intrigo d’amore nacque tra le mura della casa modenese. Le due donne più importanti della vita del “Grande Vecchio”, oltra alla madre, si conoscevano bene, lavorando quotidianamente negli uffici. Lina abitava in campagna in una località non molto distante da Maranello. Laura, invece, era con Enzo a Modena. Dalla relazione extraconiugale con Lina Lardi, nacque Piero nel 1945, attuale Vice Presidente della Ferrari.
All’epoca il diritto di famiglia non consentiva il riconoscimento di un figlio nato all’infuori del matrimonio, mettendo Enzo in una complicata situazione. La sua vita è sempre stata una difficile ricerca di un equilibrio. La sua vita privata era turbolenta, mentre gli affari viaggiavano a gonfie vele. La morte del primogenito Dino, avvenuta nel 1956, sconvolse la vita del Drake. Dopo la scomparsa, in giovane età, di suo padre e suo fratello maggiore, l’addio dall’amato figlio fu un duro colpo. Lina, pur non potendo puntare alla ribalta, fu una persona importantissima nella vita di Enzo.
La residenza della famiglia Ferrari
Le vicende avvennero sempre sullo sfondo modenese, da cui il fondatore trasse origine anche per il noto colore giallo della base dello scudo del marchio del Cavallino. Nel 1978 la moglie Laura perì ed Enzo propose a Lina di raggiungerlo, con Piero, nella casa di Modena. Gli ultimi 10 di vita del Drake furono al fianco della donna che gli aveva dato al mondo il secondogenito Piero. Quest’ultimo, alla morte del padre avvenuta nel 1988, divenne l’erede dell’impero Ferrari.
Nel 1969 la Rossa entrò a far parte del Gruppo Fiat. In epoca recente venne incorporata nella società di diritto olandese “New Business Netherlands N.V.”, che dall’ottobre 2015 venne ridenominata “Ferrari N.V.” e quotata al NYSE. Dopo la scomparsa di Sergio Marchionne, già Amministratore Delegato di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), ha preso le redini della casa modenese John Elkann. Dove vive la famiglia di Michael Schumacher? E’ un posto favoloso.
Piero Ferrari si è goduto la crescita del Cavallino da una posizione privilegiata, senza mai cercare le luci della ribalta. Piero, da vice presidente, è coinvolto nell’azienda di famiglia da tre decenni. A differenza di molti eredi di grandi aziende, ha scelto di stare dietro le quinte, godendosi nella città natale del padre una bella vita, fatta di lussi e riconoscimenti. Nel 2022 la rivista Forbes valuta il suo patrimonio personale a 4,6 miliardi di euro, collocandolo all’ottavo posto come persona più ricca d’Italia.