Marc Marquez è in pista a Sepang per i primi test della MotoGP. L’otto volte iridato non pare entusiasta delle novità provate in Malesia.
La MotoGP ha riacceso finalmente i motori, con la prima giornata di test che è andata in scena sul tracciato di Valencia. Davanti a tutti ci sono la Ducati di Marco Bezzecchi e l’Aprilia di Maverick Vinales, mentre le nobili decadute, ovvero Yamaha ed Honda, sono costrette ancora ad inseguire.
Franco Morbidelli è decimo con la prima M1, ed ha fermato il cronometro sull’1’59”118, a sette decimi dall’1’58”470 fatto registrare dal battistrada. Dietro di lui c’è l’ex campione del mondo della MotoGP, vale a dire il compagno di squadra Fabio Quartararo. Marc Marquez ha portato a casa l’undicesimo tempo, girando in 1’59”424, ma provando una miriade di aggiornamenti.
A disposizione del nativo di Cervera ci sono ben quattro moto, riconoscibili tra di loro da alcuni dettagli. Quella in livrea ufficiale Repsol è la RC213V in specifica 2022, mentre quelle nere sono le evoluzioni, dalle quali dovrà emergere la configurazione definitiva della versione 2023. A destare curiosità è la forma del cupolino ben più rastremata su una di queste tre, mentre un’altra ha portato in pista il gradino sulla carena di scuola Aprilia, cosa fatta anche dalla Ducati ma con una versione ancor più estrema.
Marquez ha girato molto, ma nelle sue prime dichiarazioni non si legge molto entusiasmo. L’otto volte campione del mondo del Motomondiale ha parlato di sensazioni simili a quelle provate a Valencia nei test di novembre, anche se c’è tanta roba nuova ancora da provare. Il rider iberico spiega tutto.
MotoGP, ecco il commento di Marquez dopo i test
Marc Marquez ha chiuso al dodicesimo posto la prima giornata di test della MotoGP, ma ci sono ancora due giorni in cui potrà testare le novità sulla sua Honda. Come detto, nel suo box ci sono ben quattro moto differenti, nel tentativo di cercare il mix migliore per fare i passi in avanti utili a lottare con i primi.
Per il momento, la classifica ci ha parlato di una dittatura di Ducati ed Aprilia, con Yamaha, Honda e KTM costrette ad inseguire. Il team diretto da Alberto Puig sta cercando di dare il massimo, ma è ovvio che gli altri non siano di certo stati fermi durante l’inverno. La leggenda della MotoGP ha parlato dopo la prima giornata di test.
Ecco le sue parole: “La sensazione è più o meno la stessa di Valencia, perché praticamente è la stessa moto. Ma il lavoro continua domani e domenica, poi abbiamo ancora due giorni di test a Portimao. a marzo. Penso che ci saranno altre novità fino a quel momento, occorre aspettare. Dobbiamo lavorare nei box, raccogliere informazioni e cercare di migliorare decimo dopo decimo. Abbiamo quattro moto nel box, ma non ci sono grandi differenze. La cosa positiva viene dal mio rendimento, mi sento molto più a mio agio rispetto ad un anno fa“.
Marquez ha poi ammesso che c’è ancora un gap importante dai primi: “Siamo ancora ben lontani dai primi del gruppo. Non so dire dove riusciremo a migliorare da qui sino ai test in Portogallo ed in quali aree ci siano ancora aggiornamenti, non lo so. Funzionano, ma nulla è certo. Abbiamo ancora una moto ai box che non ho provato oggi. Ci sono anche delle nuove idee provenienti dai nuovi uomini arrivati nel team. Ora dobbiamo usare questi due giorni qui. Posso solo giudicare quanto siamo preparati per la prossima stagione nell’ultimo giorno di test a Portimao“.
“Se la Honda non dovesse migliorare cosa succederà prima di Portimao? Potrò rispondere a questa domanda solo l’ultimo giorno dei test di Portimao. Fino ad ora qui è passato solo un giorno di test. Abbiamo ancora idee e dobbiamo provare alcune cose. Non abbiamo ancora finito metà del programma di test. Dobbiamo continuare a lavorare in modo mirato, credo che questa sia la cosa più importante“.