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Motomondiale

MotoGP, Bastianini esalta la nuova Ducati: c’è anche un’ammissione

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Giovanni Messi

Enea Bastianini ha girato con la Ducati factory in queste prime ore dei test della MotoGP. Le sue parole fanno felici i suoi fan.

In casa Ducati c’è già un grande ottimismo dopo i primi assaggi di pista in questo pre-campionato di MotoGP. Lo scorso anno, di questi tempi, la casa di Borgo Panigale era in enorme difficoltà, a causa di una moto che era competitiva come base, ma che ha richiesto tantissimo tempo per iniziare a carburare.

MotoGP Enea Bastianini nei test di Sepang (ANSA)

La Desmosedici GP23 è invece nata molto meglio, come ha confermato sin da subito Pecco Bagnaia. Il campione del mondo della MotoGP è sceso dalla sua moto con un sorriso smagliante nella prima giornata di test, affermando che i run svolti con la gomma vecchia hanno dato un feeling davvero eccellente al pilota. Sulla nuova Rossa è stata provata una carena ad effetto suolo, che pare già destinata a fare scuola già da queste prime battute dei test.

Enea Bastianini è partito molto forte, mettendo a referto il terzo tempo nella prima giornata, per poi scendere al nono posto nella seconda, dominata da Jorge Martin. Il rider riminese è comunque contento di quanto ottenuto in pista, anche se ci sono ancora tante cose da provare ed un potenziale tutto da tirare fuori. Ecco il primo commento.

MotoGP, Enea Bastianini parla della nuova Ducati

Enea Bastianini è uno dei grandi favoriti per la stagione di MotoGP targata 2023. Lo scorso anno, con il Gresini Racing, ha portato a casa l’impressionante numero di quattro vittorie, pur essendo in pista con la Ducati di un anno più vecchia, facendo una differenza enorme con il compagno di squadra, Fabio Di Giannantonio.

Con la sua stagione, il “Bestia” si è preso di diritto la possibilità di andare nel team factory, con cui ha avuto la sua prima esperienza ufficiale in pista lo scorso novembre, nei test di Valencia. Dopo una lunga sosta, gli alfieri del Motomondiale sono tornati in pista a Sepang per la tre giorni di test pre-stagionali, nella quale è importante iniziare a capire le moto.

Tutti i team stanno svolgendo un lavoro di comparativa, girando sia con i modelli vecchi che con quelli nuovi, per cercare di capire quali sono i miglioramenti fatti ed in cosa si può attingere dalle vecchie moto. La Ducati, in questo senso, è ad un punto già molto avanzato rispetto alle difficoltà dello scorso anno, quando il pre-campionato fu molto complesso.

Bastianini ha chiuso al nono posto la seconda giornata, ma è chiaro che per ora i tempi non contino davvero nulla. Al termine della prima giornata, il rider riminese aveva dato il proprio feedback nell’incontro con la stampa, dicendosi soddisfatto del proprio lavoro, anche se c’è del lavoro da fare.

Ecco le sue parole: “Prima di tutto, devo dire che è stato bellissimo salire di nuovo in sella ad una MotoGP. Il feeling è stato subito ottimo, ed ho trovato molto divertente girare in pista. Il nostro lavoro si è concentrato sull’operare confronti tra la moto vecchia e quella nuova, credo che la Desmosedici GP23 sia già molto competitiva, ma è ancora al 60% del suo potenziale“.

Ho provato a capirne il feeling generale, la moto del 2022 è già arrivata al massimo delle sue potenzialità e sono sicuro che non può tirare fuori altro. Al momento, la GP23 non è ancora superiore, ma lo avevamo visto anche lo scorso anno, ci vuole del tempo e del lavoro per tirare fuori il massimo“.

Qualche problemino sulla Desmosedici GP23 è stato identificato in termini di grip, ma il tempo per correggerlo non manca assolutamente: “Per il momento, uno dei limiti della moto nuova è nel grip, in questo aspetto facciamo ancora fatica con la GP23 rispetto a quella dello scorso anno. In cosa penso che la nuova sia davanti alla vecchia? A questa domanda, al momento, non posso rispondere. Penso comunque che ciò che ho appreso in pista l’ho riportato in maniera corretta alla mia squadra, era importante farlo“.

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Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

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