I tempi di consegna di una Ferrari sono molto lunghi. Per poter avere nel proprio garage una Rossa occorre avere tanta pazienza.
Non bastano solo i soldi per acquistare una potente vettura del Cavallino Rampante. In alcuni casi occorre rispondere a requisiti specifici per mettere le mani su alcuni modelli special, ma in tutte le evenienze dovrete rassegnarvi a tempi di consegna biblici.
Dopo una vita a risparmiare in attesa del fatidico acquisto nella concessionaria Ferrari, in pochi conoscono in quanto tempo l’auto verrà affidata, effettivamente, nelle mani del proprietario. L’esclusività dei gioielli del Cavallino Rampante rende l’attesa un piacere? Bisognerebbe interpellare coloro che devono aspettare l’arrivo nel proprio garage di un nuovo modelli. Ci sono, sicuramente, ansie ben più fastidiose ma per rientrare in una stretta cerchia di clienti occorre avere molta pazienza. Nel complesso la Ferrari ha consegnato “solo” 13.221 vetture nel 2022.
Si tratta di una ristretta cerchia di eletti. La crescita dei fatturati della casa modenese è del 19% rispetto al 2021. I modelli col solo motore a combustione sono 9, contro 3 ibridi, per una percentuale, rispettivamente, del 78% e 22% delle consegne. Gli introiti record permettono alla Ferrari di vedere il futuro con ottimismo. Nonostante le tante novità, non sempre in linea con il DNA storico del Cavallino, il brand viaggia a velocità inaudite rispetto alla concorrenza. Qual è la Ferrari più rara? Si tratta di un modello davvero iconico.
A fine 2022 Flavio Manzoni, designer della Ferrari, ha svelato anche la Purosangue, riprendendo alcuni elementi della Roma e della GT4C in una chiave inedita. Il mastodontico SUV, un po’ goffo secondo alcuni, ha lanciato un messaggio chiaro ai rivali della Lamborghini, Bentley e Aston Martin. Nel caso si posseggano 385.730 euro la Purosangue potrebbe essere vostra. La certezza, nel breve periodo, purtroppo non esiste per l’ultimo modello nato nel Centro Stile di Maranello.
I tempi per avere una Ferrari
La Ferrari ha sfatato un tabù con il lancio della quattro porte a ruote rialzate. La casa modenese ha scritto un nuovo capitolo della sua storia, aprendo un lungo dibattito tra i puristi. La Purosangue, nonostante tutto, è andata a ruba. Subito dopo il car reveal vi è stato un boom di ordini da ogni parte del mondo. Come vi abbiamo anticipato, i clienti storici del Cavallino hanno ottenuto una corsia preferenziale per i primi esemplari di produzione, in consegna nel secondo trimestre del 2023.
Coloro che sognano di poter guidare il primo SUV della gamma della Ferrari dovranno, in media, attendere intorno ai 18 mesi. La casa modenese ha deciso, considerata la forte domanda, di limitare i volumi della Purosangue a una quota pari al 20% della sua intera produzione. Una scelta che, forse, solo un brand come Ferrari può consentirsi. L’esclusività viene prima di tutto. La Ferrari “ruba” alla Tesla? Ecco cosa potrebbero inventarsi.
Alcuni esemplari, del resto, hanno un valore simbolico, oltre che oggettivo. Non sempre basta presentarsi a Maranello con una borsa piena di contanti per ottenere l’auto dei propri sogni. Per richiedere eventuali personalizzazioni, necessarie per ricevere un prodotto unico, bisogna aspettare con pazienza dai 18 ai 24 mesi. Per avere una Rossa, facente parte del listino attuale, i tempi di consegna medi sono questi. Per alcune vetture special, prodotte in serie limitate, la vendita è differente, indirizzata a pochi fedelissimi clienti storici, senza neanche essere visionate. Nessun compromesso, ma solo tanta cura e dedizione per rendere un’automobile qualcosa di più.
Un lavoro di alto profilo occorre tempi elevati, dilatati anche dalla crisi dei componenti che, certamente, non ha aiutato l’intera industria automobilistica negli ultimi anni. Non basta avere un grosso conto in banca, occorre dimostrare di essere dei veri appassionati del marchio, rispettando le lunghe tempistiche della casa modenese.