La Red Bull non si è mai spinta verso una livrea troppo differente dai propri canoni. Max Verstappen dà una sua versione della faccenda.
In quel di New York si è svolta la finta presentazione della Red Bull RB19, visto che l’evento si è rivelato utile soltanto per annunciare la partnership con la Ford che partirà nel 2026. Tuttavia, la vettura messa in mostra, che era quella dello scorso anno, ha comunque fatto vedere i colori che il team di Milton Keynes utilizzerà nel 2023, praticamente uguali a quelli di pochi mesi fa.
La squadra diretta da Christian Horner ha sempre presentato delle livree molto simili tra loro dal lontano 2005, anno in cui questa compagine entrò in F1 al posto della Jaguar. Le uniche varianti che abbiamo notato nel corso di questo periodo ci sono state tra il 2013 ed il 2015, quando apparve il logo Infiniti sulle fiancate ed una colorazione più viola in quella zona della monoposto, e nell’ultimo biennio, con la scritta del main sponsor Oracle al posto di quella Red Bull sempre sui sidepods.
Nel corso della sua storia, la squadra anglo-austriaca ha mostrato anche alcune livree particolari, utilizzate però in eventi singoli. La prima che ci viene in mente è la RB1 del GP di Monte-Carlo del 2005, quando venne promosso il nuovo film di Star Wars sulla vettura. La stessa cosa accadde sempre a Monaco l’anno dopo, sulla RB2, con il cinema sempre protagonista, ma quella fu sponsorizzato Superman.
Nel 2008, David Coulthard si ritirò dalla F1, e per la sua ultima visita al Gran Premio del Brasile la RB4 fu dipinta di bianco, per la campagna solidale Wings For Life. Il bianco è stato utilizzato anche sulla RB16B iridata con Max Verstappen nel 2021, in particolare, al GP di Turchia, per omaggiare la Honda ed il suo lavoro svolto in questi anni.
Lo scorso anno, invece, non ci sono stati particolari colpi di scena, mentre qualcosa di diverso è atteso per il GP di Miami del prossimo 7 maggio. La squadra campione del mondo ha indetto un contest, che darà la possibilità ai tifosi di disegnare la livrea della vettura per quell’appuntamento, e c’è tanta curiosità per capire quelli che saranno i suoi colori definitivi per la gara in Florida.
Red Bull, Verstappen spiega perché non cambia livrea
La Red Bull utilizzerà una livrea pressoché identica a quella dello scorso anno sulla RB19, che vedremo in pista ufficialmente soltanto in Bahrain, per i test che inizieranno il prossimo 23 di febbraio. L’unica differenza la troviamo nell’ala posteriore, in particolare, nella zona delle bandelle.
Lo scorso anno, quella zona, dove c’è la scritta Mobil 1, era dipinta di rosso, mentre quest’anno è blu, ma roba davvero da poco. In questi giorni, Max Verstappen si è espresso sull’argomento, in un’intervista riportata da “RacingNews365.com“. L’olandese ha deciso di fare chiarezza.
Ecco le sue parole: “La nostra livrea è rimasta pressoché la stessa nel corso degli anni, ma penso che sia un’auto che ha un bell’aspetto. L’auto mostra davvero i colori Red Bull in tutte le sue zone più importante. Abbiamo avuto molto successo con questi colori, quindi, non c’è un motivo per cui il team dovrebbe cambiarli, così all’improvviso. Naturalmente, abbiamo alcuni partner in più quest’anno, alcuni nuovi sponsor sulla macchina e questo ha portato a dei lievissimi cambiamenti“.
Verstappen, dunque, ha detto chiaramente di gradire la livrea della sua vettura, ma ciò che conta è il ritmo che avrà in pista. La RB19 è una vettura che non avrà un compito facile, visto che fare meglio della sua progenitrice iridata significherebbe demolire la concorrenza in maniera ancor più importante, ed anche per la F1 non sarebbe un bello spot.
Adrian Newey non era presente allo show di New York, forse per assistere alle fasi finali dell’assemblaggio del suo nuovo gioiello. Lo shakedown di Silverstone sarà praticamente blindato, come accadde anche lo scorso anno, per impedire di mostrare le forme della nuova monoposto ai rivali in anticipo, e tutti sperano in qualche scatto rubato come avviene di solito.