La Ferrari SF23 è stata presentata ufficialmente questa mattina, ma c’è già qualcuno che ha notato un particolare molto discusso.
Dopo una lunghissima attesa, anche la Ferrari è venuta allo scoperto ed ha svelato al mondo la sua nuova creatura. La SF23 è la monoposto con la quale la coppia di piloti formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz andrà alla caccia del tanto agognato titolo mondiale, che manca ormai da un decennio e mezzo.
Per i tifosi si tratta di un’attesa snervante, ma nonostante le brutte figure ed i tanti errori degli ultimi anni, la presentazione della nuova macchina riporta a galla vecchie speranze. L’evento disputato nel giorno di San Valentino rappresenta, senza alcun dubbio, la più bella presentazione degli ultimi anni, sia per la Scuderia modenese che per l’intera F1.
La Ferrari crede molto in questo nuovo progetto, di cui si è parlato un gran bene per tutta la durata dell’inverno. Come confermato pochi giorni fa dall’ex team principal Mattia Binotto, lo sviluppo della vettura dello scorso anno fu fermato dopo il GP di Francia, in modo da concentrarsi del tutto sulla nuova auto. Frederic Vasseur si trova di fronte ad una sfida importante, visto che non basterà il cambio del solo boss per pensare di risolvere tutti i guai che questa squadra aveva messo in mostra la passata stagione.
Dal punto di vista tecnico, l’auto dello scorso anno si era dimostrata assolutamente valida, ma i problemi di affidabilità ed i troppi errori strategici hanno condannato Leclerc a rinunciare al titolo già ad inizio estate, uno scenario incredibile visto come si era aperto il campionato. Ora è arrivato il momento per riprendersi tutto ciò che è stato perso negli ultimi anni.
Per effettuare l’analisi seguente, è necessario fare una premessa. La Ferrari, così come gli altri team, potrebbe aver utilizzato per il primo shakedown un’ala anteriore che poi non vedremo in gara, ma è logico che quanto è stato riportato da “RacingNews365.com” non possa però passare inosservato.
Occorre fare un passo indietro prima di introdurre l’argomento legato alla nuova SF23. Vi ricordate di quello che accadde al Gran Premio degli Stati Uniti dello scorso ottobre? La Mercedes si presentò al via delle prove libere sul tracciato di Austin con un cospicuo pacchetto di aggiornamenti, tra cui spiccava una nuova ala anteriore.
Tuttavia, la FIA decise di bocciarla perché contraria allo spirito del nuovo regolamento 2022, in quanto andava a generare troppa aria sporca, finendo per compromettere i duelli ruota a ruota. Il motivo? Era dotata, tra il flap superiore e quello sottostanze, di alcuni separatori di fessure, così definiti in gergo tecnico, che aumentavano il carico aerodinamico, ma anche la creazione di aria sporca.
La Mercedes dovette così presentarsi all’appuntamento di Città del Messico, distante di una sola settimana, con un’ala rivista e priva di quei dispositivi. Il team di Brackley affermò che gli elementi introdotti erano utili a dirigere meglio i flussi lungo le gomme e la parte laterale della monoposto, ma la Federazione Internazionale non volle sentire ragioni.
Cosa c’entra la Ferrari in tutto questo? Nella giornata della presentazione, sull’ala anteriore della SF23 è apparsa una soluzione simile, dotata di quegli slot verticali, ma vista una piccola modifica del regolamento tecnico, è probabile che la trovata del Cavallino venga giudicata regolare.
Infatti, dando un’occhiata alle regole tecniche 2023, è stato cambiato un particolare, che potrebbe dare il via a soluzioni di questo tipo, visto che ora vi è scritto che l’ala anteriore può avere uno scopo aerodinamico principale. In sostanza, il regolamento rivisto permette l’utilizzo di questo sistema, ed è dunque probabile che anche la Mercedes possa rispolverare l’ala anteriore che qualche mese fa fu invece bocciata.
Nella foto postata in basso, avrete modo di vedere al meglio il concetto riproposto sulla SF23. Gli slot sono ben visibili, nonostante siano di colore nero esattamente come il resto dell’ala anteriore, sopra alla scritta V-Power, e questo potrebbe davvero essere uno dei temi caldi di questo inizio di stagione.
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