MotoGP, notizia splendida per Dovizioso: riconoscimento da brividi

Andrea Dovizioso ha detto addio alla MotoGP lo scorso anno, e la top class ha deciso di premiarlo. Ecco cosa accadrà prossimamente.

Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini dello scorso anno ci ha regalato uno splendido duello per la vittoria tra due piloti italiani lo scorso anno, con Pecco Bagnaia che ha battuto per un nulla Enea Bastianini nel dominio Ducati. Il round di Misano, tuttavia, è significato anche l’ultima gara in MotoGP per Andrea Dovizioso, il quale ha detto addio definitivamente alla top class dopo l’esperienza con la Yamaha del team WithU.

MotoGP Andrea Dovizioso (LaPresse)
MotoGP Andrea Dovizioso ed il grande riconoscimento (LaPresse)

Le prestazioni deludenti della squadra malese, che ora ha lasciato la casa di Iwata unendosi all’Aprilia, hanno portato il Dovi a dire basta, un gran peccato considerando il suo talento. Nel 2004, il rider forlivese si laureò campione del mondo della classe 125 in sella alla Honda, ed il suo più grande rammarico sarà sempre il non essere riuscito ad imporsi in MotoGP. Con la Ducati, il Dovi se l’è giocata sino alla fine nel 2017, contro la Honda di un Marc Marquez all’apice della carriera, che era praticamente imbattibile all’epoca.

Dovizioso ha comunque fatto tantissimo per questo sport, regalandoci imprese memorabili. La top class ha così deciso di omaggiarlo, assieme ad un grande campione del passato, con un premio davvero molto speciale. Nelle prossime righe, capiremo di cosa si tratta, con Andrea che si è detto entusiasta di questa nomina.

MotoGP, Andrea Dovizioso entra tra le leggende

Una notizia davvero fantastica è stata data poco fa, che riguarda il nostro Andrea Dovizioso ed anche Hans-Georg Anscheidt, i quali verranno eletti entrambi MotoGP Legend. Del Dovi abbiamo ampiamente parlato diverse volte, e la sua carriera e le sue imprese sono ben impresse nella nostra mente.

Per quello che riguarda l’altro rider che riceverà questo speciale riconoscimento, è bene spendere due parole perché potrebbe non essere noto a tutti, in quanto protagonista di un’epoca del motociclismo molto lontana. Nato il 23 dicembre del 1935, il tedesco è stato campione del mondo per tre volte della Classe 50 tra il 1966 ed il 1968 in sella alla Suzuki, per poi correre anche in 125 per diversi anni.

Stiamo parlando di un momento in cui il motociclismo era davvero riservato ad una nicchia di appassionati, dove portare al limite quelle moto era davvero roba da esseri sovraumani vista la loro pericolosità. L’ormai 88enne tedesco, giustamente, riceverà questo premio alla carriera, e le sue parole trasudano tutta la sua gioia.

Ecco cosa ha detto: “È un grande piacere per me diventare una leggenda della MotoGP. Non me l’aspettavo, visto che la classe 50cc è arrivata anni dopo l’inizio delle altre classi del Motomondiale ed è ormai lontana. Sono molto felice e farò tutto il possibile per venire al Sachsenring insieme a mio figlio“.

L’ex campione ha aggiunto: “La classe 50cc è stata molto speciale per me perché prima correvo con moto fuoristrada più grandi e ho dovuto imparare a gestire queste bestie minuscole e traballanti con la loro fascia di potenza stretta e pneumatici stretti da due pollici che non avevano margine di errore“.

Anche Dovizioso ha salutato con grande entusiasmo la notizia: “Quando me l’hanno detto sono rimasto davvero sorpreso. Leggendo l’elenco delle leggende è una bella sensazione sapere che il mio nome verrà aggiunto. Ho avuto una lunga carriera ma non mi aspettavo di essere nominato Leggenda e certamente non così presto, ma è davvero un onore. Non vedo l’ora di tornare al paddock per visitarlo, ed essere inserito in questo albo durante Gran Premio d’Italia lo rende davvero speciale. Sono sorpreso e molto felice, felice di diventare una leggenda di questo sport. Quindi, grazie mille!“.

Come avrete capito, Anscheidt verrà premiato in occasione del Gran Premio di Germania, che si correrà, come da tradizione, al Sachsenring. Il turno di Dovizioso arriverà per primo, visto che è previsto per il Gran Premio d’Italia, al Mugello. Un’occasione unica per ringraziare e celebrare due grandissimi talenti delle due ruote.

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