Marc Marquez ha compiuto trent’anni, ed il fuoriclasse della MotoGP vuole tornare al top in fretta. Le sue parole fanno già discutere.
Settimane di riposo per il mondo della MotoGP, che dopo i test di Sepang si sposterà ora in Europa per quelli previsti a Portimao, poco prima della metà di marzo. Si tratterà di prove fondamentali, visto che su quella stessa pista avverrà la tappa inaugurale, con il Gran Premio del Portogallo che prenderà il via il 26 di marzo.
Questo tracciato potrebbe permettere ad Honda e Yamaha di dar battaglia alla Ducati, visto che lo scorso anno Fabio Quartararo dominò la scena, ma va detto che nel 2021 anche Pecco Bagnaia fu in grado di mettere la sua firma in Algarve. Dunque, tutto è da vedere, nella speranza, per la concorrenza, che in Portogallo si possa vedere qualcosa di ben diverso rispetto alla Malesia.
L’alfiere della Ducati Pramac Johann Zarco, infatti, ha dichiarato che su altri tracciati lo stesso Quartararo e Marc Marquez potrebbero essere della partita, ed è ciò che spera fortemente il nativo di Cervera, che in queste ore ha compiuto 30 anni. La Honda, al momento, sembra essere la moto migliore di tutte, ed il lavoro invernale pare essere stato inutile.
Il clima non è certamente dei migliori, ma questo non significa che la leggenda della MotoGP vada tenuta fuori dai giochi. Marc è un fenomeno che non ha eguali allo stato attuale delle cose, e che nonostante una carta d’identità che inizia a farlo “invecchiare”, può avere sempre un asso nella manica.
MotoGP, Marquez si racconta e fa discutere per la frase
La MotoGP può riabbracciare finalmente un Marc Marquez che, a meno di altri sfortunati episodi, dovrebbe tornare a gareggiare full time. L’ultima sua stagione completa è stata il 2019, forse quella più dominata di sempre assieme al 2014, quando faceva galoppare quella Honda in una maniera incredibile, umiliando di continuo la concorrenza.
Il nativo di Cervera è ormai un 30enne, non è più il ragazzino di un tempo, ma che comunque ha tutte le intenzioni di continuare a stupire, nonostante le problematiche fisiche che ha dovuto affrontare. Tuttavia, ora il problema non è il suo corpo, ma la Honda ed i guai tecnici che sta attraversando, dimostrandosi lontanissima da quella Ducati stellare, che domina la MotoGP.
Proprio in occasione del suo compleanno, è stato presentato il documentario dal titolo “Marc Marquez: ALL-IN“, in cui racconterà la sua carriera e ciò che ha passato in questi anni, ma anche quando dominava la scena. Una piccola introduzione rende bene l’idea di chi sia questo personaggio, della sua cattiveria agonistica ed anche del pensiero che ha fatto in merito al ritiro.
Ecco le sue parole: “È ovvio che ho pensato di ritirarmi e che ne ho parlato molto, con la mia gente, soprattutto con mio padre, ovviamente. Ho carattere, e palle, mi sento forte. Mi definisco una persona che lotta per ciò che vuole e voglio tornare per rendere felici i miei cari. Come persona, mi considero uno normale, ma quando vado in pista, beh, mi considero una troia. Adesso posso fare quello che voglio con la moto, non ho più limiti e, in più, recupero senza problemi dagli sforzi fatti“.
Marquez è uno che non mollerà facilmente, ma molto dipenderà anche dal potenziale della Honda, che di certo non lo sta aiutando più di tanto. La squadra diretta da Alberto Puig è ora in cerca di un posto al sole, con l’approdo dell’ex direttore tecnico della Suzuki, Ken Kawauchi, che potrebbe dare una bella mano.
Tuttavia, come ampiamente analizzato, i test di Sepang hanno dato riscontri ben lungi dall’essere rinfrancanti, in uno scenario simile a quello che avevamo lasciato a Valencia qualche mese fa. Il nativo di Cervera è comunque uno da non sottovalutare, in grado di tirare fuori il colpo di genio anche sulla peggior moto della griglia. Tra poche settimane scoprire l’andamento dei progressi suoi e della moto.