Bimota, arriva un’asta clamorosa: è un vero pezzo di storia

Su un noto sito di aste è finita in vendita una Bimota da corsa prodotta ben 23 anni fa e che ha una storia davvero speciale alle spalle.

Se c’è un mercato che non conosce crisi è quello delle auto e moto d’epoca. Tanti i mezzi a due e quattro ruote finiti all’asta anche nel periodo della pandemia, con prezzi che sono andati alle stelle, tanto che le aziende più importanti specializzate in queste vendite negli ultimi anni hanno fatto segnare sempre i propri record di fatturato. Tra le auto ovviamente le favorite dai collezionisti rimangono le Ferrari, che stanno facendo segnare cifre pazzesche per tanti modelli, mentre tra le moto ovviamente a fare grande “rumore” solo le rosse di Borgo Panigale, le Ducati. Basti pensare alla ST3, una moto da turismo sportivo lanciata dal marchio italiano nel 2004 e che proprio recentemente è stata messa in vendita da un privato, scatenando una vera e propria corsa al rialzo.

Logo Bimota (ANSA)
Il noto marchio italiano Bimota (ANSA)

Tra le aste più “ricche” però ci sono quelle delle moto da corsa. Ma non solo quelle appartenute a grandi campioni di Superbike o MotoGP, ma i collezionisti vanno sempre più a caccia di modelli di nicchia, magari poco conosciuti ma che sono dei pezzi che comunque hanno fatto la storia. E proprio in questi giorni sta facendo scalpore l’annuncio di un venditore su Racebikemart.com di una due ruote davvero speciale.

Un collezionista privato tedesco ha messo in vendita quella che è forse la Bimota più esclusiva degli ultimi 30 anni: si tratta infatti di uno dei 26 esemplari che il marchio riminese ha realizzato della sua 500 Vdue Trofeo Corsa, modello inizialmente destinato a partecipare a una coppa monomarca organizzata dal marchio italiano stesso.

Bimota, un modello unico all’asta

La casa italiana è nota per aver collaborato con altri produttori per sfruttare i loro motori e creare mezzi da corsa di livello mondiale. Con la 500 Vdue, però, Bimota rischiò più che mai. Decise infatti di creare da zero il proprio motore da competizione, un 500 cc due tempi raffreddato a liquido in grado di erogare 135 cavalli. Inoltre invece di optare per i classici carburatori che le motociclette a due tempi usavano in quel momento, ha scelto di utilizzare un sistema di iniezione elettronica che ha finito per rendere la moto praticamente ingestibile.

Con questo modello, il marchio riminese è arrivato a un passo dalla chisura. Infatti aveva grossi problemi all’apertura dell’acceleratore, oltre a una cattiva tenuta della testata e diverse rotture dei motori. Basti pensare che dei quasi 150 esemplari prodotti della 500 Vdue a iniezione elettronica, più della metà è stata restituita dopo poco tempo per un elenco infinito di guasti, la maggior parte dei quali legati al motore.

Ma nel momento più complicato, Piero Caroni, ex ingegnere Bimota, salvò l’azienda e rinnovò tutte le 500 Vdue che erano nei suoi stabilimenti cambiando completamente le parti a rischio e togliendo anche l’iniezione elettronica per inserire due carburatori Dell’Orto VHSB 39. Questo secondo lotto di modelli fu venduto come serie Evoluzione, e diverse unità sono state immatricolate per uso stradale. Di questo modello è stata lanciata anche la versione Corsa, esclusivamente per la pista, e infine una variante Trofeo Corsa ancora più limitata, di cui sono state costruite solo 26 moto, di cui una finita a un collezionista tedesco che ora ha deciso di metterla all’asta.

Una moto innovativa

Originariamente creata per partecipare a una coppa Bimota monomarca che non ha mai avuto luogo, questa unità non ha mai percorso un chilometro in pista o su strada. In pratica a 23 anni dalla sua nascita è ancora nuovissima, fresca di produzione. La strumentazione è totalmente digitale, cosa difficile da trovare nelle moto dell’epoca, ed è dotata di un lunghissimo elenco di parti in fibra di carbonio.

Il telaio poi è uno dei più efficaci mai creati da Bimota, progettato in alluminio per cercare la massima rigidità torsionale, che le permette di avere un peso a secco di 145 chili. Tutti i componenti sono esattamente quelli usciti dalla fabbrica, compresi i suoi freni Brembo Serie Oro e le sue ruote in alluminio. L’attuale proprietario al fortunato vincitore di questo modello consegnerà anche tutto il kit in dotazione alla 500 V-Due Trofeo Corsa, composto da cavalletto anteriore e posteriore, portachiavi Bimota in pelle, set chiavi a brugola Bimota, fattura di acquisto, documenti attestanti la sua originalità e una nuova batteria. Certo è che il prezzo è di quelli importanti: infatti si parte da almeno 55.000 euro.

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