Chi è il proprietario di Ducati? Ecco come stanno le cose

La Ducati ha cambiato tanti proprietari nella sua storia e forse qualcuno non sa più chi è colui che gestisce l’azienda di Borgo Panigale.

I successi del 2022 hanno fatto sì che il mondo della Ducati diventasse ancora più amato dal pubblico italiano, con Nuvola Rossa che ha potuto così vincere prima il Mondiale della MotoGP e poi quello Superbike con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista, ma non tutti sanno chi gestisce oggi questa nobile azienda.

Ducati
Ducati (Adobe)

Le critiche attorno al mondo della Ducati non sono di certo mai mancate, soprattutto perché pur essendo una grande eccellenza italiana in tanti casi ha deciso di affidarsi anche a collaborazioni con dei colossi che vengono da altre nazioni.

Non è dunque la Ferrari e soprattutto nel corso dei suoi quasi cento anni di storia ha cambiato davvero tantissimi proprietari, con il suo fondatore, Antonio Cavalieri Ducati, che morì solamente un anno dopo la creazione di un’azienda che sarebbe diventata leggenda.

Con la Germania c’è sempre stato un rapporto di grande stima e fiducia, prima con la realtà Mercedes e poi con quella Audi, infatti l’ultima rivoluzione che ha sconvolto questa società è avvenuta nel 2012.

La mente deve tornare al 18 aprile di quell’anno, quando la Ducati Motor Holding SPA venne definitivamente acquistata dalla Lamborghini Automobili SPA, ma già la casa di Sant’Agata Bolognese faceva parte di un gruppo ben più ampio.

Da quel momento infatti la Ducati divenne ufficialmente parte integrante del progetto futuro della Audi, con le critiche che di certo non mancarono e che portarono immediatamente alla rottura del rapporto con la Mercedes.

I detrattori di Nuvola Rossa usando ormai da anni infatti la definizione di “DucAudi”, specificando sempre di più come i successi e gli sviluppi tecnologici portati avanti in questi anni in realtà siano farina del sacco teutonico.

Ovviamente ci sono però delle figure di spicco nella dirigenza Ducati e quindi andiamo a scoprire meglio chi è l’amministratore delegato della società, ovvero quel Claudio Domenicali che oggi può essere definito il proprietario dell’azienda.

Chi è Claudio Domenicali: la Ducati ha cambiato volto con lui

Per quanto possano far spesso male alcuni cambiamenti, è innegabile il fatto che l’arrivo di Claudio Domenicali in casa Ducati sia stato determinante per poter rinnovare in positivo il mondo delle due ruote emiliane.

L’amministratore delegato è della classe del 1965 e dopo essersi laureato in ingegneria meccanica nella prestigiosa Università di Bologna e già dal 1991 ebbe modo di poter entrare a far parte della Ducati.

Da lì in poi iniziò una scalata sensazionale all’interno dell’azienda, riuscendo così a dare il via a una carriera che ebbe il primo grande cambiamento nel 1999, quando venne messo a caso della Ducati Corse.

Infatti per lui la realtà della pista era sempre stato il momento più affascinante per poter effettivamente capire come stavano andando le moto e soprattutto testarne il suo reale valore, con questa carica che durò sei anni.

Dal 2005 allora passò al ruolo di Direttore del Prodotto Ducati Motor Holding, assumendo una carica ancora superiore nel 2009 con il passaggio a Direttore Generale dello Sviluppo del Prodotto.

In lui però è stata soprattutto l’Audi a vedere l’uomo giusto per poter rialzare le sorti di Ducati dopo gli anni della grande crisi economica a cavallo dei due decenni ed ecco allora che nel 2013 arrivò l’annuncio del suo passaggio al ruolo di Amministratore Delegato.

Una vita dunque dedicata al mondo delle due ruote e della Ducati, con Nuvola Rossa che ha in Domenicali una figura di spicco e di grande prestigio.

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