Il centauro di Cervera, Marc Marquez, dopo tre anni da incubo sul piano fisico, tornerà nel 2023 al massimo della forma. Ecco il suo piano per salvare la Honda.
Il 2023 dovrà essere l’anno della svolta per l’otto volte campione del mondo. Tre anni di sofferenze non si dimenticano, ma Marquez sembra essere pronto a lottare per il massimo traguardo. I problemi principali ora sembrano legati più al mezzo meccanico che al fisico. La quarta operazione all’omero destro, negli Stati Uniti, è riuscita e già nel finale della scorsa annata ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori.
Dopo aver saltato, interamente, il 2020, i due anni successivi sono stati a mezzo servizio. Marc ha vinto tre gare nel 2021, mentre nella scorsa annata ha colto un solo podio, chiudendo tredicesimo in classifica alle spalle anche di Luca Marini del team VR46. A 30 anni ha chiari gli obiettivi, ma la Honda gli ha confezionato, per ora, una moto non all’altezza del suo talento. Dopo i primi test, a seguito del GP di Valencia, si era molto lamentato delle novità portate in pista.
I test malesiani della scorsa settimana non hanno aiutato in tal senso, ma non è detta l’ultima speranza. Lo spagnolo farà di tutto per battagliare con i ducatisti e gli altri top rider. La Desmosedici parte, nettamente, avanti a tutte le altre moto in pista. Nella scorsa annata il campione del mondo della Rossa, Pecco Bagnaia, si è aggiudicato 7 GP, mentre il neo compagno di squadra, Enea Bastianini, si è portato a casa 4 trionfi. Nel 2023 comporranno una squadra fenomenale, ma anche la Honda non si è fatta cogliere impreparata.
La casa di Tokyo ha messo sotto contratto i rider della Suzuki. Joan Mir affiancherà Marc nel team HRC, mentre Joan Rins nella squadra satellite LCR prenderà il posto in griglia di Alex Marquez, passato in Ducati del team Gresini. In HRC torneranno ad esserci due campioni del mondo della classe regina, cosa che non accadeva dal 2019 con Jorge Lorenzo.
Honda, la promessa di Marc Marquez
A 30 anni si sente ringiovanito ed entusiasta della vita. Nessuna crisi d’età, ma tanta voglia di fare bene. Marc punterà a riportare in alto la Honda, scivolata all’ultimo posto della graduatoria costruttori. Alla casa di Tokyo è venuto a mancare l’alfiere di punta, ma hanno sostenuto Marc in anni molto difficili. Ora il centauro vorrebbe ricambiare.
“Il mio obiettivo è vincere e il mio sogno è rifarlo con la Honda – ha annunciato a MundoDeportivo il centauro di Cervera – con loro ho vinto, abbiamo sofferto insieme e ora voglio vincere ancora con loro. Logicamente ci sono molti fattori, sia in pista che fuori, ed è qui che dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per andare avanti. Se non mi danno un progetto vincente non penso di lasciare la Honda prima della fine del mio contratto“.
Ma quanto durerà la pazienza di Marc con la Honda? “No, ora la pazienza è ricaricata, ho molto da riempire – ha precisato l’otto volte iridato – a Valencia dopo il test la pazienza stava per esaurirsi, ma perché è ora di dare la sveglia perché c’erano due mesi di lavoro. Ora non è il momento per me di esaurire la pazienza prima di iniziare una stagione perché non c’è tempo per ricaricarla, quando devi ottenere il 100% che è sempre peggio di quanto ti aspettavi, perché ti aspetti sempre molto e le aspettative sono sempre alte”.
L’annata non è ancora iniziata. A Portimao prima del via della stagione ci saranno altri test, ma il rapporto con Honda potrebbe scricchiolare in assenza di competitività. Il contratto dello spagnolo scadrà al termine del 2024, ma potrebbe guardarsi intorno già nella prossima stagione, come ha confessato Livio Suppo ai nostri microfoni. Partirà nel 2023 con l’obiettivo di eguagliare Valentino Rossi a 9 titoli, ma la strada sarà in salita.