L’addio ufficiale all’alimentazione classica, rivoluzionerà il mondo dell’auto. Ecco i modelli ibridi da acquistare senza spendere troppo.
Il 14 febbraio 2023 verrà ricordato per sempre come il giorno della svolta nell’automotive. Il Parlamento Europeo riunitosi in sessione plenaria a Bruxelles ha dato l‘ok definitivo alla messa al bando delle vetture a diesel e benzina a partire dal 2035 e dei mezzi commerciali cinque anni dopo. Una decisione importante, destinata a far discutere le opposizioni che la ritengono un regalo al mercato cinese, già in forte espansione. I provvedimenti, comunque non finiscono qua. Dal 2030 gli autobus dovranno essere rigorosamente a zero emissioni, mentre i camion per il 2040 dovranno essere “puliti” per il 90%.
L’obiettivo è quello di rendere il Vecchio Continente CO2 free entro il 2050. E chiaramente le Case automobilistiche dovranno rimboccarsi le maniche per stare nelle cifre imposte dalla UE. Il prossimo step avverrà nel 2025 quando dal Palazzo arriverà un nuova informativa sui metodi di rilevamento dell’inquinamento. Al vaglio, per quel periodo, anche l’eventuale mantenimento delle macchine ibride o che utilizzano gli ecocarburanti.
E giusto per restare nel campo dei veicoli che mescolano i due generi di alimentazione, proponiamo una carrellata dei modelli più appetibili anche per le tasche meno capienti. Primo costruttore a gettarsi in questa avventura è stato Toyota.
Auto full-hybrid, le top 5 sotto i 30.000 euro
La nostra classifica parte dalla men costosa. Si tratta della Mazda 2 Hybrid. Dotata di propulsore a benzina tre cilindri da 1.490 cc e 93 Cv e di uno elettrico da 59 kW, può arrivare a spingere fino a 116 cv. Il consumo si attesta tra i 4,0 e i 3,8 l/100 km. Le emissioni di CO2, invece, si attestano tra i 93 e gli 87 g/km. Il prezzo parte da 20.350 euro, con sconto di 2.000 euro se si rottama il vecchio.
In seconda piazza troviamo la Honda Jazz e:Hev. La combinazione ibrida ed elettrica, quest’ultima potenziata di 14 cv, permette di toccare i 122 cv per una coppia di 131 Nm. Trattandosi di una nuova generazione, emissioni e consumi sono ancora in fase di omologazione. Quello che si sa è che costerà sui 24.500, da cui togliere un tot per gli incentivi statali.
La Renault Clio E-Tech, vanta un powertrain che mescola un propulsore termico 1.6 a benzina da 91 cv e ben due unità elettriche. Assieme, esprimono 145 cv, per un consumo di circa 4,3 l/100 km nel ciclo combinato, ovvero 23,2 km al litro. Per ottenerla bisogna sborsare 26.500 euro. In caso di bonus la cifra scende di duemila euro.
In attesa Kona, impossibile non citare la Hyundai Hev, SUV da 141 cv e 265 Nm di coppia. Il consumo dichiarato si aggira sui 4,9 l/100 km nel ciclo combinato. Per l’acquisto è necessario tirare fuori 27.850 euro.
Per concludere l’antesignana. La Toyota Yaris nella sua variante Cross 2wd , la quale presenta il medesimo pianale e powertrain della compatta. Il motopropulsore, giunto alla quarta generazione, è composto da un tre cilindri 1.5 aspirato, da un motore elettrico e da un motogeneratore per un totale di 116 cv. In grado di restare in funzione senza emettere particelle, riesce a garantire consumi minimali sui 3,6 l/100 km. per portarsela a casa la somma da mettere sul piatto è 28.050 euro, al netto di eventuali promozioni o agevolazioni.