Ferrari%2C+sospiro+di+sollievo%3F+Le+ultime+sulla+sua+presunta+illegalit%C3%A0
tuttomotoriweb
/2023/02/23/ferrari-f1-sf23-fia-controlli/amp/
Formula 1

Ferrari, sospiro di sollievo? Le ultime sulla sua presunta illegalità

Published by
Giovanni Messi

Attorno alla Ferrari SF-23 c’è già un mistero, che riguarda la trovata dell’S-duct introdotta da quest’anno. Ecco cosa sta per succedere.

I test in Bahrain sono iniziati e le squadre di F1 sono al lavoro per raccogliere quanti più dati possibili sulle nuove monoposto. Sin dalle prime battute, abbiamo visto le vetture dotate di rastrelli e sensori, ma anche di vernice flow-viz, utile per capire i flussi d’aria che le auto vanno a generare. Oltre alla Red Bull RB19 che finalmente si è fatta vedere, la più chiacchierata della griglia era ovviamente la Ferrari, di cui si fa un gran parlare.

Ferrari SF-23 e la soluzione che fa discutere (Ferrari)

La SF-23 è la monoposto di cui si è parlato meglio e di più durante l’inverno, ma è ovvio che solo da ora in avanti potremo iniziare a capire quanto gli ottimismi degli ultimi mesi fossero fondati o meno. Non ci sono dubbi sul fatto che la nuova Rossa, almeno a vederla, è davvero ben fatta e con soluzioni tecniche degne delle prime della classe, anche se la Red Bull vista in queste ultime ore non è certo da meno. Un grande mistero è legato alla Mercedes, monoposto che potrebbe cambiare molto già da subito per crescere in fretta.

La Ferrari parte in questa stagione con degli obiettivi molto chiari, ovvero quello di andare a vincere i due titoli mondiali dopo un’attesa che ormai prosegue da un decennio e mezzo, decisamente troppo. Inoltre, nel 2023 si punta a quota 250 sia per quanto riguarda le vittorie che le pole position, visto che la Scuderia modenese ne ha ottenute 242 in entrambe le classifiche.

Ferrari, ecco cosa sta facendo discutere i team

La Ferrari ha presentato una SF-23 molto estrema, e soprattutto non ha adottato la tattica della Red Bull, ovvero tenere segreto la vettura sino ai test di Sakhir. In questo modo, ne è nata subito una polemica, relativa al condotto S-duct che è stato introdotto sulla vettura nella zona laterale dell’abitacolo per quanto riguarda lo sfogo ed alla base del telaio davanti all’imboccatura delle pance relativamente all’ingresso, dove viene raccolta l’aria.

Stando ad alcune indiscrezioni che hanno iniziato a circolare tra mercoledì e giovedì, pare che alcuni team abbiano richiesto alcuni chiarimenti su questa soluzione alla FIA, che a sua volta ha informato la Scuderia modenese di quanto fatto dai rivali. Non si tratta di un qualcosa di anomalo, visto che durante l’anno accade molto spesso di vedere le varie squadre chiedere chiarimenti sulle soluzioni degli avversari, anche perché quanto fatto a Maranello pare essere pienamente in regola.

L’obiettivo di questa trovata della Ferrari è quello di spostare i flussi dalla zona laterale della fiancata a sopra di essa, cosa che porta principalmente a due vantaggi: un miglior raffreddamento della power unit che consente di limitare al massimo i problemi di affidabilità ed un deciso aumento dell’efficienza aerodinamica, tramite la quale si può andare più forte nei rettilinei, tanto per farla semplice.

Occorre sottolineare che l’idea proposta sulla SF-23 è stata prima mostrata ai tecnici della FIA, che l’hanno giudicata legale e che ne hanno permesso l’utilizzo. Occorre dunque chiarire che, stando a quanto riportato anche da “Motorsport.com“, non ci saranno problemi in termini di legalità, ma è chiaro che gli altri vogliano vederci chiaro, in modo da poter poi copiare nella maniera migliore tale soluzione se dovesse rivelarsi valida.

Il fatto che si parli e tanto della SF-23 sia tra gli addetti ai lavori che, soprattutto, tra i rivali, è sicuramente un bel segnale. Evidentemente, le tante indiscrezioni positive che sono circolate in inverno su questa monoposto hanno sortito degli effetti, ed ora non ci resta che attendere il giudizio del cronometro.

Le monoposto hanno iniziato a girare in Bahrain proprio in queste ore, ed i test, pur non essendo troppo indicativi, forniscono comunque una chiave di lettura generale delle forze in campo. Al via del mondiale è rimasta soltanto una settimana, e poi tutti i dubbi verranno finalmente spazzati via dal giudizio insindacabile della pista.

Published by
Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

Recent Posts

Ferrari F40 persa per 10 anni: persino la Ferrari si sente a disagio

Il proprietario di una Ferrari F40 ha commesso un crimine contro il Cavallino, dimenticandosi per…

3 ore ago

Max Verstappen semina il panico: pronto a lasciare a breve la Formula 1? Parole agghiaccianti

Quando un campione è abituato a vincere ogni domenica può trovare stucchevole un campionato nel…

1 giorno ago

Marquez e quel misterioso problema: ecco cosa affligge la sua Ducati

Marc Marquez si sta contendendo il terzo posto nel mondiale con Enea Bastianini. Un problema…

2 giorni ago

Hamilton pensa al ritiro? Sir Lewis e la rivelazione che stupisce i tifosi: ha già deciso

Lewis Hamilton è pronto per l'approdo in Ferrari, con la quale chiuderà la propria carriera.…

3 giorni ago

Chi realizza il motore della DR? E’ un progetto tecnico con radici lontane

Chi acquista DR, sicuramente, lo fa con la consapevolezza di acquistare un’auto affidabile con motori…

4 giorni ago

Mercedes sempre più ecologica: questa volta però niente elettrico, c’è una grande novità

La Mercedes guarda con attenzione all'ambiente, ma ha trovato un modo per abbattere le emissioni…

5 giorni ago