Ferrari, Leclerc non si scompone: ecco su cosa sta lavorando

La Ferrari ha molto da lavoro da fare. Dopo la prima giornata di prove in Bahrain, Leclerc ha chiuso con un quarto crono, ma a preoccupare non sono i tempi.

La SF-23 ha iniziato, ufficialmente, la stagione con le prime 8 ore della tre giorni del Bahrain. In attesa della primo appuntamento del campionato 2023, il lavoro sulla Rossa è stato intenso. Nella mattinata Carlos Sainz ha fatto il suo debutto, facendo registrare subito un anomalo porpoising ad alte velocità. La F1-75 non aveva iniziato l’annata scorsa con i classici rimbalzi, ma la Rossa sembra essere diventata la Mercedes dello scorso anno.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)

Si tratta solo di prove ed è possibile che la squadra avesse in agenda, sui vari set di mescole, di valutare diversi assetti con svariate altezze, ma nelle curve veloci lo spagnolo è sembrato in grandi difficoltà. Il posteriore ballerino, inoltre, non ha facilitato il lavoro del #55 nello snake. Charles Leclerc, dal canto suo, ha osservato il teammate in mattinata, attendendo il suo turno. Nel pomeriggio, come accaduto nel giorno della presentazione, si è calato nell’abitacolo il monegasco.

Il rivale alla corona iridata, Max Verstappen, ha preso parte ad entrambe le sessioni, mettendo in mostra un passo spettacolare. La Red Bull Racing ha iniziato da dove aveva lasciato ad Abu Dhabi, mettendo in mostra anche qualche importante novità tecnica, celata nel giorno del car reveal. L’olandese si è subito trovato a suo agio al volante della RB19, senza accusare nessun tipo di problema. Una volta indovinato il progetto giusto nel 2022, la strada per Adrian Newey può essere stata in discesa.

La Ferrari non aveva alcuna limitazione in galleria del vento, ma si è ritrovata a rimbalzare su e giù sull’asfalto del Bahrain. Il passo della Red Bull Racing sembra di un’altra categoria. In Bahrain la Rossa ha presentato un fondo rinnovato e più lineare. Con il nuovo regolamento i team sono stati costretti ad impostare un rialzo del bordo di 15 mm. Il lavoro svolto sulla SF-23 è estremo, come vi abbiamo raccontato anche il giorno della presentazione della vettura, ma per ora sembrano estremi anche i problemi.

Sulla SF-23 è cambiata, radicalmente, la geometria del canale Venturi e c’è la novità del S-duct, ma a lasciare perplessi è il consumo delle mescole. La RB19 non sembra avere usura sulle nuove mescole, mentre la Rossa appare divorare le gomme. Nella seconda giornata si avranno maggiori riscontri, ma le impressioni non sono esaltanti.

La spiegazione di Charles Leclerc

La Ferrari ha completato 136 giri, ossia 736 chilometri. Gli obiettivi della Scuderia erano relativi alla mappatura aerodinamica della SF-23, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento. I piloti hanno preso confidenza con la nuova monoposto, andando ben oltre i 115 km percorsi a Fiorano. In mattinata si sono raccolti i dati con gomme C2, Proto e C3. Sainz ha percorso 72 giri, pari a 390 km, facendo registrare come miglior tempo un 1’33”253 con mescola C3, a quasi 3 decimi dal leader Max Verstappen.

Nella sessione pomeridiana, invece, Leclerc ha fatto registrato, come miglior crono, un 1’33”267. Un quarto tempo nella classifica combinata, alle spalle di Verstappen, Alonso e del teammate. “Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani”, ha annunciato il #16 ai media Ferrari.

Verstappen snobba Hamilton e Schumacher: i fan restano a bocca aperta. Date una occhiata anche a Leclerc, l’ammissione su Hamilton: i fan Ferrari restano a bocca aperta. mattinata sarà ancora Carlos Sainz al volante della monoposto, mentre dopo la pausa pranzo spetterà a Leclerc girare sul Bahrain International Circuit.

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